martedì 30 aprile 2019

30 aprile 2019: 30 minuti di ritardo e treni cancellati sulla Bergamo-Treviglio-Milano per guasto a un treno di Trenord

Martedì 30 aprile 2019.

Ore 7:20.
La linea Bergamo-Treviglio-Milano è bloccata da un treno di Trenord, fermo nella stazione di Arcene, per guasto al treno.

Di  nuovo.

Come immancabile e abituale conseguenza, i disservizi e i ritardi fioccano.
 
Il treno guasto è il treno 24753, che a Verdello Dalmine viene cancellato, dopo aver cumulato 36 minuti di ritardo.
Il treno 10802 cumula in tutto 27 minuti di ritardo.
Il treno 24764 è cancellato. Ai passeggeri in attesa, Trenord risponde di attendere 30 minuti per prendere il successivo treno 24766.
Il treno 24760 cumula in tutto 21 minuti di ritardo.
Il treno 24755 cumula in tutto 33 minuti di ritardo.

Curiosamente, non sembra che il 24753 sia l'unico treno guasto.
Trenord comunica infatti che i treni 24758 e 24759 sono cancellati per le "ripercussioni di un guasto al treno".
Ma quale treno? Si parla del 24759, oppure del 24759?
O forse è solo la pessima abitudine di Trenord di offuscare le notizie sui propri disservizi, a generare questo obbrobrio linguistico che ci dà l'impressione che i treni guasti siano due, e non uno solo?.

Com'è possibile che si verifichi sistematicamente un simile caos, quando un treno di Trenord si guasta?
Com'è possibile che l'azienda non si sia organizzata, essendo questi guasti non un evento eccezionale, ma un evento con cadenza quasi regolare?
Com'è possibile che la giunta della Lega Lombarda insediatasi in Regione Lombardia taccia, e che da anni si esibisca in incredibili evoluzioni acrobatiche, pur di incolpare chiunque altro dello sfacelo del trasporto ferroviario in Lombardia?
Com'è possibile che la Lega Nord di Maroni Roberto e Fontana Attilio faccia da anni orecchie da mercante davanti alle denunce continue di pendolari e ferrovieri sulla malagestione ferroviaria di Trenord?




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