lunedì 1 aprile 2019

1° aprile 2019: lo scherzo di Trenord

Lunedì 1° aprile 2019: può forse Trenord astenersi dal giocare un memorabile scherzo ai pendolari della linea Cremona-Milano?
Naturalmente, no: dopo aver fatto sparire il convoglio "nuovo" di modello Vivalto per la corsa mattutina 10456, sostituendolo con uno spaventoso e decrepito catorcio con carrozze a due piani, Trenord supera se stessa.
Mentre l'amministratore Piuri Marco, benedetto dalla Lega Nord e da Fontana Attilio, si vanta di un miglioramento del ervizio (ottenuto in realtà tagliando il servizio e ingorgando ulteriormente il traffico stradale con lenti autobus), Trenord sostituisce il catorcio dalle carrozze a due piani del 10456 con un convoglio di sole sei carrozze a un piano. Ed ecco che, alle 7:23, i pendolari che alla stazione di Treviglio salgono sul treno 10456, si trovano su un treno già saturo, e sono costretti a viaggiare in piedi, stipati nei corridoi e nei vestibili di un arrancante catorcio ancora più vecchio e lurido.
Questo è un esempio tangibile del "miglioramento del servizio" di cui parla Piuri Marco, e di cui gente come Fontana Attilio e Terzi Laura, responsabili della cosiddetta #LombardiaConcreta, manco si accorgono (non si sa se per compiacenza, menefreghismo, complicità o inettitudine).

A Milano Lambrate, anche il servizio della metropolitana di ATM lascia allibiti: 5 minuti di attesa per il primo convoglio diretto a Gessate, con una folla crescente di persone in attesa sul marciapiedi. E nessuna spiegazione erogata dagli altoparlanti.
Vale la pena di citare anche il favoloso servizio di annunci sonori della stazione di Gobba, dove ATM eroga informazioni solamente per i treni diretti a Gessate.
Per i treni diretti invece nella direzione opposta (abbiate Grasso o Assago), ATM non comunica nè l'arrivo nè il binario, lasciando i passeggeri nell'incertezza di scegliere tra il binario 3 e 4, con l'obbligo di correre disperatamente lungo le scale per spostarsi da un binario all'altro quando (all'ultimo istante utile) i tabelloni comunicano il cambiamento del binario di arrivo del convoglio.

Era forse questo che intendeva Sala Giuseppe, capo della giunta comunale di Milano, quando dichiarava che l'aumento del costo del biglietto di ATM serviva per evitare che ATM divenisse come Trenord?
(Sapendo che Trenord è un'azienda infarcita di dirigenti in quota Lega Nord, ci si chiede: quindi Sala ci sta dicendo che ATM è stata infarcita di dirigenti in quota PD?)
(Sapendo che Trenord persegue la logica del profitto a scapito del servizio pubblico, per garantire utli elevati e quindi premi produzione per la dirigenza, ci si chiede: quindi Sala ci sta dicendo che l'aumento del costo del biglietto ATM serve per garantire utili elevati con cui elargire ricchi premi produzione alla dirigenza in quota PD?)

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