giovedì 4 aprile 2019

4 aprile 2019: in Lombardia piove, e l'evento è così raro che gli impianti ferroviari si sfasciano e i treni ritardano

Da dove prende Piuri Marco, ad di Trenord, i dati con cui affermare che la sua politica di taglio dei servizi ha migliorato lo sfacelo in cui l'azienda ferroviaria Trenord è sprofondata dopo anni di palese malagestione?

Non da qui, ci auguriamo.

Giovedì 4 aprile 2019.

Il treno 10727 Milano-Brescia subisce 14 minuti di ritardo per via della "sosta prolungata di un altro treno", di cui ovvimente noi passeggeri nella stazione di Milano Lambrate non abbiamo avuto notizia.
Trenord non precisa a chi appartenga l'altro treno, o perchè stia fermo: solitamente questo significa che il treno fermo è della stessa Trenord, ed è guasto: in caso contrario, Trenord darebbe informazioni come "di altra impresa ferroviaria".
Il treno 2075 Milano-Brescia-Verona subisce 14 minuti di ritardo per intervento delle Autorità a bordo di un altro treno delle direttrice. Non può essere lo stesso treno che ha bloccato ol 10727, perchè il 10727 è rimasto bloccato per 10 minuti tra Milano Greco Pirelli e Lambrate, su una linea che non riguarda quella usata dal 2075. Come abbiamo visto in passato, per di più, Trenord usa spesso e volentieri gli interventi delle Autorità sul treno per giustificare ritardi cumulati prima degli interventi stessi.

Ma attenzione, Trenord non ha ancora terminato nell'inanellare scuse diverse, rendendosi definitivamente ridicola e perdendo anche l'ultimo residuo di credibilità.
Il treno 2076 Verona-Brescia-Milano subisce 16 minuti di ritardo per "ripercussioni di un guasto momentaneo che ha rallentato la circolazione ferroviaria su tutta la direttrice". Quando Trenord non precisa COSA si è guastato, significa che si tratta di un guasto a un suo treno. Negli altri casi, è precisissima nel fare nomi e cognomi.
Ha infine dell'incredibile come, sulla stessa tratta, e nella stessa fascia oraria, si siano verificati ben tre tipi diversi di disservizi, che hanno quindi il disgustoso sentore della cortina fumogena alzata in maniera disorganizzata per coprire l'ennesim esempio della malagestione di Trenord.
Chi è più gonzo a prendere per buone le statistiche sui miglioramenti ferroviari elargite da Piuri Marco, quindi: i giornalisti, oppure Fontana Attilio della Lega Nord e l'intera giunta leghista della Lombardia?

Questa giornata piovosa si segnala per il nuovo traguardo raggiunto da RFI nel manutenere in maniera spaventosamente inadeguata le infrastrutture ferroviarie "convenzionali" della #LombardiaConcreta, i cui parlamentari leghisti non hanno mai avanzato una sola interrogazione per costringere RFI a spiegare le cause dei guasti continui che imperversano sulla rete ferroviaria  "convenzionale" #inLombardia, nonostante i corposi finanziamenti statali che RFI riceve, e nonostante RFI sia sempre in prima fila a spendere e fare per cose come: strade di collegamento tra BreBeMi e paeselli; infrastrutture per l'Alta Velocità (cose a cui la Lega Nord invece tiene moltissimo sebbene vadano a beneficio di una ristretta cerchia di benestanti, e questo forse ci fa capire perchè la Lega se ne stia zitta davanti allo sfacelo della rete ferroviaria  "convenzionale" della Lombardia ).

Nella mattinata di oggi, l'operato di RFI ha causato la cancellazione di treni per "pioggia intensa" (treni 2145 e 2146 della linea Domodossola-Milano). Nel pomeriggio, ha causato ritardi fino a 60 minuti e cancellazioni sulla linea Milano-Pavia.
Incredibilmente, ogni tanto piove. E le infrastrutture gestite da RFI, sorprendentemente, si guastano ancor più frequentemente che nelle giornate asciutte. 
Ma la Lega Nord e il PD, cioè i massimi fautori delle grandi opere per l'Alta Velocità ferroviaria al servizio dei benestanti, tacciono.

Nella stazione di Milano Lambrate, alle 17:20, i ritardi dovuti ai guasti di RFI si sommano ai ritardi abituali dei treni gestiti da Trenord.
E RFI si dimostra ancora una volta totalmente inetta nel comunicare le informazioni essenziali ai passeggeri in tempo utile.
Il treno 10727 delle 17:22 viene annunciato solamente alle 17:27, con 5 minuti di ritardo.
Come può il treno delle 17:22 avere solo 5 minuti di ritardo, se viene annunciato alle 17:27?
E' su questi dati che Piuri Marco, ad di Trenord, si basa per affermare che il disservizio di Trenord si sta riducendo, e che ci sono meno ritardi?
Il treno 10727 arriva in stazione alle 17:32, cioè con 10 minuti di ritardo
Ma il tabellone gestito da RFI riporta ancora "5 minuti di ritardo".
Il treno 10727, oltre a viaggiare con almeno una porta guasta, accumula 14 minuti di ritardo, per i quali il personale di bordo non fornisce alcuna spiegazioni-

Questa è la #MilanoVistaDaNoi, molto diversa dalla città efficiente e organizzata di cui parlano i mezzi d'informazione. Vale la pena di citare la malagestione della stazione della metropolitana di Gobba, in mano ad ATM: i treni per Milano non vengono annunciati tramite gli altoparlanti.
E i tabelloni a volte riportano l'arrivo del treno sul binario 4 solo dopo che i passeggeri si sono già ammassati tutti sul binario 3. Succede proprio oggi, tra le 17:05 e le 17:15, intervallo di tempo in cui a Gobba non transita alcun treno per Milano, e ATM non fornisce alcuna spiegazione in merito.
Il primo treno in arrivo viene annunciato dai tabelloni sul binario 4.
Dopo che i passeggeri si sono spostati, però, un altro treno arriva (non annunciato) al binario 3, e riparte lasciando i passeggeri del binario 4 a guardare come babbei.



Nessun commento:

Posta un commento