lunedì 15 aprile 2019

Le informazioni sui disservizi a bordo dei treni di Trenord e nelle stazioni di RFI: nessuna, ed entrambe le aziende se ne infischiano

Dal COMITATO PENDOLARI GALLARATE - MILANO:

Come sappiamo tutti, a volte sui treni non vengono date le informazioni su quello che sta accadendo:
capita di rimanere bloccati in mezzo al nulla e iniziare a consultare le app, e alla fine scrivere sulle pagine dei comitati.
Anche Rfi ha i suoi limiti, soprattutto nelle stazioni, quando un treno ha 10 minuti di ritardo, che poi diventano 20 e poi viene soppresso.

Abbiamo scritto a Regione come quadrante ovest perché questo obbligo contrattuale non veniva rispettato.
Regione ha diffidato Trenord, che non hai mai risposto.

A questo punto chiediamo con tutti i comitati della Lombardia l’intervento dell’Assessore ai trasporti e dei consiglieri regionali.
Non è più accettabile lasciare i viaggiatori senza informazioni e senza la possibilità di organizzarsi in tempo.



I comitati dei pendolari tornano alla carica nei confronti dell’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi. Questa volta finisce sotto l’occhio del mirino la scarsa comunicazione sui treni. Nemmeno Rfi è esente da colpe, in quanto spesso nelle stazioni ferroviarie i tabelloni  riportano informazioni fuorvianti.

Di seguito riportiamo la lettera indirizzata all'assessore regionale dei trasporti Maria Claudia Terzi e ai consiglieri regionali

Gentile Assessore Terzi, Egregi consiglieri

Preso atto che Regione ha chiesto a Trenord risposte mai giunte nemmeno dopo sollecito, riproponiamo le medesime questioni.

Il contratto di servizio che  mandiamo in allegato, nel dettaglio  “Allegato 7, paragrafi 2, 3, 4” stabilisce l’obbligo dell’informazione a bordo treno.

Purtroppo rileviamo che tale obbligo sovente non viene ottemperato in quanto i viaggiatori spesso si ritrovano bloccati sui treni senza conoscere  il motivo del fermo.

Sappiamo che esiste un sistema automatico che gestisce le informazioni, ma non  ci risulta esserci un controllo.

In merito a quanto sopra esposto, siamo a chiedere :

- La Sala Operativa gestisce dinamicamente le informazioni?
- I tablet in possesso dei CT permettono di ricevere le informazioni sullo stato del treno in tempo reale ?;

- Il personale di bordo è formato per l’uso di questi dispositivi ?;

 Inoltre, preso atto che tale dispositivo satellitare sulla Rete Regionale e sui treni finanziati dalla Regione (FN) è sempre inattivo,  vorremmo conoscere se vi è un interessamento da parte dell'Impresa di Trasporto a renderlo pienamente operativo.

Queste problematiche sono sempre più ricorrenti su tutto il territorio della Lombardia.

Inoltre le informazioni, quando e se fornite a terra, non sempre sono comprensibili a bordo ed il personale mobile  troppo spesso non passa fisicamente ad informare.

Sono state  ripetutamente segnalate a Rfi e Trenord  per anni  e in tutti gli incontri di quadrante:  gli stessi  hanno preso atto del problema e avevano garantito una task force.

Non vediamo nessun miglioramento.

Precisiamo che i pendolari usano le pagine dei comitati per capire lo stato reale dei treni: l’unico strumento certo attuale.

Restiamo in attesa di un vostro cortese riscontro.

Cordiali saluti

I  comitati pendolari e i rappresentanti dei viaggiatori

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