domenica 11 dicembre 2016

Delrio inaugura

Venerdì 9 Dicembre 2016, il 10456 delle 7:23 per Milano Certosa si presenta alla stazione di Treviglio con le carrozze centrale gelide; per qualche motivo, il riscaldamento è attivo solo su alcune carrozze, dove i passeggeri devono ammassarsi.
Il treno arriva alla stazione di Milano Lambrate con un ritardo superiore ai 5 minuti, ma lo stesso vale per la sua "coincidenza" per Milano Centrale, cioè il 2160 delle 7:49.
Il treno per Milano Porta Garibalidi delle 7:58 è in ritardo di 20 minuti.
Il treno suburbano per Albairate-Vermezzo è annunciato con un ritardo di 20 minuti, anche se gli schermi riportano un ritardo di 15 minuti.

Alla stazione di Milano Centrale, i treni provenienti e diretti a Chiasso-Bellinzona-Como hanno ritardi di 30, 20 e 15 minuti.
Il motivo non viene reso noto dagli annunci sonori, ma sul sito di trenord.it, dissimulata tra altre informazioni inutili, c'è l'informazione in questione: i treni sono in ritardo per via di ripercussioni causate da un guasto a un treno precedente.

L'inagurazione della tratta di Alta Velocità Brescia-Treviglio del 10 Dicembre (ma non era l'11?) vede la presenza del cittadino Delrio Graziano, ministro (uscente? rientrante?) dei trasporti che dichiara che "l'alta velocità e il trasporto regionale si aiuteranno a vicenda". Il TG3 propaga un servizio celebrativo per l'argomento, spiegando che Trenitalia offre abbonamenti scontati per i pendolari che usano il FrecciaRossa da Brescia a Milano.
Il servizio in questione, però, omette di dire che i pendolari sono obbligati a usare i costosi FrecciaRossa perchè Trenitalia ha eliminato i FrecciaBianca Brescia-Milano, col la motivazione della loro scarsa redditività. Sì, un'azienda controllata dallo Stato toglie un servizio ai cittadini per questioni di profitto.
E non è tutto: il TG3 omette anche di dire che gli "abbonamenti scontati" sui FrecciaRossa Brescia-Milano valgono solo fino a fine 2016, e sono stati concessi da Trenitalia solo a causa delle continue proteste dei pendolari, ai quali è stato tolto un servizio fondamentale, e ai quali vengono offerte solo due possibilità: usare il servizio costoso per ricchi dei FrecciaRossa (che sarà presto quotato in borsa per arricchire i privati), oppure accontentarsi del servizio regionale, i cui convogli (sempre guasti e sempre in ritardo) sono giù saturi (e infatti a Treviglio bisogna lottare per salire e trovare un posto in piedi in un angolo).
Cosa ha detto di tutto ciò il TG3, la cui redazione è stata recentemente epurata dal PD per evitare un'informazione veritiera, sgradita a Renzi Matteo? Nulla.
Cosa ha detto, o cosa sa, il cittadino Delrio, di tutto ciò? Nulla.
Come il suo padrone Renzi, Delrio non si interessa dei problemi degli italiani, dei disservizi delle aziende a controllo pubblico, dei danni causati a chi paga le tasse. Tutto ciò che interessa a Delrio, su ordine di Renzi, è celebrare l'utilizzo del denaro pubblico per fare gli interessi di imprenditori e aziende private.

Ora non resta che attendere speranzosi che l'affermazione di Delrio si traduca in verità, a partire da domani (ma Delrio intende che l'Alta Velocità riparerà i treni guasti, i passaggi a livello guasti, le carrozze guaste, le stazioni guaste, semplicemente transitando in loro prossimità e dispensando la magica aura della ricchezza per pochi pagata dai molti?).

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