giovedì 5 luglio 2018

5 e 6 luglio 2018: dove sono finiti i costosi Vivalto comprati dalla regione Lombardia nel 2017? Sono di nuovo guasti, e Trenord li sostituisce con catorci invece che manutenerli.#LOmba

Giovedì 5 luglio 2018.
Anche oggi si assiste alla vergognosa dimostrazione di incapacità e disorganizzazione delle aziende ferroviarie di Trenord e di RFI, prodotto delle politiche della Lega Nord di Maroni Roberto e Sorte Alessandro, e del PD di Renzi Matteo Renzi e Delrio Graziano (anche solo per l'ignavia con cui hanno gestito ciò che competeva loro, preferendo rincorrere le sirene del profitto privatistico in strutture statali).

#LombardiaConcreta
Alla stazione di Treviglio, RFI annuncia il treno 10456 Cremona-Milano delle 7:22 come in arrivo e in orario.
Alle 7:30, dopo che un altro treno per Milano è arrivato e ripartito, RFI annuncia che il treno 10456 è in ritardo. Sugli schermi, RFI precisa che il 10456 è in ritardo di 15 minuti. RFI lo rende noto con 8 minuti di ritardi rispetto al suo annuncio precedente di "treno in arrivo".
Il ritardo del treno è tale che molti pendolari scelgono di attendere il treno 2090 per Milano Centrale delle 7:33.
Non appena il 10456 riparte, RFI rende noto che il treno 2090 è in ritardo di 5 minuti.

#LombardiaConcreta
Quando arriva, il treno 2090 è un catorcio peggiore del solito, composto solo da carrozze a un piano. Tutti i posti a sedere sono occupati, e la massa di pendolari che sale satura gli spazi in piedi, ed è costretta ad assieparsi dove la climatizzazione non funziona: infatti, essendo questa una mattinata piovosa e fredda, le carrozze del 2090 hanno la climatizzazione al massimo, e un gelo polare si abbatte sui passeggeri.
Come se non bastasse dover viaggiare in piedi, schiacciati gli uni contro gli altri, i pendolari subiscono anche un peggioramento del ritardo: il 2090 cumula 9 minuti di ritardo.

Sarebbe bastato che RFI e Trenord comunicassero tempestivamente ogni ritardo, per consentire ai pendolari di scegliere un treno alternativo, magari impiegando qualche minuto in più, ma evitando ritardi enormi e soprattutto un viaggio più simile a una tortura.

Sempre sulla linea Verona-Brescia-Milano, Trenord continua a non erogare servizi senza dare spiegazioni.
Treno 10911 SestoSGiovanni-Brescia delle 13:46: cancellato fino a Milano Greco Pirelli, già alle 8:02.
Treni 10901 e 10910: cancellati perchè Trenord non assume personale nè adotta misure per proteggere i convogli da atti vandalici.
Una precisazione: i convogli sono affidati a Trenord perchè li usi per erogare il trasporto pubblico, ma appartengono alla regione Lombardia; ovviamente la giunta della Lega Nord si guarda bene dal pretendere che Trenord abbia cura del materiale di proprietà pubblica che le viene affidato; e Trenord si ritiene autorizzata a sfruttare questi convogli anche per iniziative puramente commerciali e a scopo di profitto (con conseguente di ricchi bonus per la dirigenza), come i "treni per il mare" o "per un concerto", anche se magari per il resto di quello stesso periodo non li usa per erogare il dovuto servizio pubblico ai pendolari.

Sulle linee suburbane di Treviglio, i treni continuano a guastarsi. L'ignavia di Trenord è tale da riuscire a far guastare un treno per ognuna delle due linee, nella stessa fascia oraria.
Treno 23013: ritardo di 13 minuti per guasto al treno.
Treno 10610: cancellato fino a Milano Certosa per guasto al treno.


Nella serata, il treno 2077 MilanoCentrale-Verona delle 17:25 non è guasto, non è in ritardo, non è un catorcio.
Ma, quando esce dalla stazione di Milano Centrale, viene "messo in buca" da RFI, e accumula 11 minuti di ritardo. Il capotreno non fornisce nessuna informazione in merito.
Il sito di Trenord parla dell'esigenza di dare la precedenza ad altri treni: ma quali treni devono avere la precedenza su un treno in orario? E perchè?
Le istituzioni della Lombardia, guidate dalla Lega Nord, non hanno mai detto una parola, in merito.
L'ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti Delrio Graziano, in quota PD e quindi insofferente dei problemi dei ceti medio bassi come per esempio le miserie del trasporto pubblico, faceva il tifo per gente come Moretti Mauro, condannato per la strage ferroviaria di Viareggio.
Riusciremo ad avere una risposta dall'attuale ministro Toninelli Danilo, che se non altro ha messo in dubbio l'utilità della rete ad Alta Velocità, e cioè la rete i cui treni godono non dichiaratamente della precedenza sul trasporto regionale, quando devono accedere alla stazione di Milano Centrale?

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