martedì 24 luglio 2018

Il disastro ferroviario di Trenord: davvero c'è ancora qualcuno che crede che sia colpa di Trenitalia che fornisce solo treni vecchi?

A sentire i leghisti, strenui difensori della rettitudine e giustezza dell'azienda Trenord, i problemi di questa azienda sono uno solo: i treni vecchissimi che il socio proprietario al 50% Trenitalia ha fornito con malizia per  anni, infischiandosene dei propri doveri.
Se Trenord avesse ricevuto treni nuovi da Trenitalia, tutto andrebbe bene.
Coerentemente con la doppiezza e la falsità dei loro dirigenti, i leghisti non spiegano perchè Trenord si sia ritrovata clamorosamente a corto di personale, a causa di una pessima gestione delle assunzioni con cui non si rimediava alla carenza di organico, preferendo invece sfruttare il poco personale tramite continui straordinari.
I leghisti non spiegano nemmeno come mai la giunta della Lombardia Formigoni-LegaNord che creò Trenord si sia dimostrata così inetta e sprovveduta da aver lasciato la gestione di metà dell'azienda a Trenitalia, dando stupidamente a quest'ultima (azienda statale) il potere incontrollato di vanificare la loro opera di gestione federalista.

#LombardiaConcreta
Ma, soprattutto, i leghisti non ci spiegano perchè Trenord non è capace di gestire e manutenere neppure i treni nuovi che FNM ha comprato col denaro della Regione Lombardia, come per esempio il seguente treno 2077 Milano-Verona, modello Vivalto sceso in pista nel 2017 con annuncio trionfale dell'assessore Sorte Alessandro.
Come minimo una volta al mese, questo treno si guasta.
Nel caso in esame, la sua partenza viene annunciata con 10 minuti di ritardo per guasto al treno, viene poi corretta in 15 minuti di ritardo e si conclude con 24 minuti di ritardo.

Vuoi vedere che non è vero che Trenord sta andando a rotoli solo perchè Trenitalia non le ha fornito i treni nuovi, che tanto Trenord e FNM non avrebbero avuto le competenze per manutenerli.


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