martedì 7 novembre 2017

7 novembre 2017. Puntualità e aria condizionata. I pendolari non esistono. E neppure i ritardi. La visione di Farisè Cinzia si concretizza.


Nella mattinata di martedì 7 novembre 2017, alla stazione di Treviglio, il treno 2054 da Verona per Milano Centrale è in ritardo di 25 minuti.
Come Trenord continua a ricordarci tramite gli annunci sonori a bordo dei suoi treni, certi lavori di potenziamento (manutenzione) della linea convenzionale (che non si sa dove si svolgono) possono causare "allungamenti del tragitto" fino a 15 minuti dal 5 al 20 novembre.
Grottescamente, l'annuncio dato sui treni di Trenord differisce da quello diffuso sugli schermi delle stazioni (a cura di RFI?), il quale informa invece di ritardi per interventi manutentivi nelle fasce orarie di due periodi diversi di novembre 2017. Chi dice il vero? Di certo a Trenord fa comodo parlare genericamente di ritardi, in modo da giustificare ogni proprio disservizio. Invece RFI, che è l'azienda del Gruppo Ferrovie dello Stato che effettivamente esegue la manutenzione (scadente), sa di cosa sta parlando e non ha interesse a confondere le acque su orari e giorni.
Comunque sia, nel nostro caso, invece, il treno arriva a 29 minuti di ritardo totale,  e su questa linea non è una novità, da molti mesi.
Sarebbe comica, se non fosse tragicamente demenziale, la perifrasi "allungamenti del tragitto" che sostituisce la parola "ritardi": sembra un altro frutto della guerra linguistica di Trenord alle parole veritiere, come già visto con Farisè Cinzia che non vuole usare il termine "pendolari". Ma è così, cari Trenord e Farisè: i vostri treni sono in ritardo, e causano continui disagi e danni ai numerosi passeggeri pendolari che stentano a salire a bordo. E' inutile sostituire il lessico, come succede in 1984 di Orwell: la sostanza dei fatti non cambia.
Il ritardo del suddetto 2054 costringe i passeggeri ad attendere l'arrivo del treno 10456 delle 7:23 da Cremona. Proprio oggi, guarda caso, il "modernissimo Vivalto" di questa linea non c'è, e al suo posto arriva un vecchio convoglio con carrozze a un piano, su cui i passeggeri (in numero doppio a causa del ritardo) si dervono assiepare. Dov'è finito il "modernissimo Vivalto", di cui l'assessore lombardo Sorte Alessandro si vantava come se l'avesse pagato di tasca sua?E' di nuovo guasto, dato che come si sa dal 2005, il modello Vivalto ha difetti congeniti cronici che lo costringono a continue pause manutentive?
Il successivo 10458 da Cremona per Milano Porta Garibaldi viaggia con 10 minuti di ritardo. Perchè? Questa linea non è oggetto di manutenzione programmata, giusto?

Alla  stazione di Milano Lambrate, i pendolari scesi dal 10456 perdono per pochi secondi il treno 2272 da Parma per Milano Centrale, il quale ha un ritardo di 8 minuti. Anche la linea di Parma sta subendo interventi di manutenzione programmata?
Il treno 2290 da Bologna ha 15 minuti di ritardo, che in seguito diventano 20 minuti di ritardo. Anche la linea di Bologna sta subendo interventi di manutenzione programmata?
Farisè Cinzia, che ci dici in merito?
 
Il treno 2290 da Brescia viaggia con 30 minuti di ritardo, che diventano 38 minuti di ritardo. E' per via dei famosi interventi di potenziamento/manutenzione?
Questa volta sì: Trenord ci ha avvertiti.
E invece no.
Nella stazione di Ospitaletto, c'è un treno guasto che causerà ritardi fino a 50 minuti. Il comunicato si guarda bene dal dirci quale treno sia, e soprattutto di che modello si tratti: sarà mica uno degli strombazzatissimi nuovi treni comprati a caro prezzo dalla giunta regionale di Maroni Roberto col denaro pubblico?

Alla stazione di Milano Centrale, un annuncio rende noto che i treni della linea Bergamo-Carnate-Milano subiranno ritardi fino a 40 minuti. Altra linea oggetto della manutenzione programmata?
Macchè: la causa è un guasto agli impianti di circolazione della stazione di Carnate.

Altri ritardi in ordine sparso: il 10910 per Sesto S. Giovanni ha 10 minuti di ritardo; il 10806 da Bergamo per Milano Porta Garibaldi ha 7 minuti di ritardo; il treno 25509 da Chiasso arriva con 10 minuti di ritardo.
Il 10619 da Novara ha 20 minuti di ritardo. Il 23015 da Varese ha 31 minuti di ritardo. E questi ultiimi due treni sono i "passanti" che viaggiano sulle linee suburbane, totalmente gestite da Trenord. Interventi di potenziamento anche qui?

Della puntualità che secondo Farisè Cinzia è una costante, durante questa mattinata, non c'è traccia. Ma, d'altra parte, è la fascia oraria dei pendolari, e Farisè non vuole sentire parlare di questa parola.

E comunque, Farisè risponderebbe probabilmente che l'aria condizionata funziona.

A proposito: il 25203 da Como S. Giovanni per Milano Centrale arriva con 10 minuti di ritardo. E i pendolari a bordo sono stati costretti a stiparsi in certe carrozze riscaldate, perchè nelle altre l'iimpianto di condizionamento diffondeva aria gelida.
Quindi forse qui Farisè ci ha azzeccato, se con "aria condizionata" intendeva "aria fredda anche in autunno e inverno".

Nella serata, il treno 10917 da Milano Greco Pirelli per Brescia accumula 31 minuti di ritardo. Se solo sapessimo dove stanno avendo luogo gli interventi di potenziamento. Chissà perchè Trenord non lo dichiara.
Il treno 2077 da Milano Centrale per Verona viaggia con gli eterni 5 minuti di ritardo che non vengono mai spiegati. E che di certo non sono conseguenza di nessun intervento di potenziamento, a meno che questo non sia in corso da 10 mesi.

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