Giovedì 23 maggio 2019.
Trenord cancella il treno 10456 previsto per le 7:22 alla stazione di Treviglio.
RFI non eroga alcun annuncio sonoro per motivare la cancellazione del treno 10456.
I pendolari del treno 10456 devono ripiegare sul treno 10716 delle 7:28, perdendo quindi i primi 6 minuti della giornata.
Il treno 10716 di Trenord subisce 9 minuti di ritardo, compiendo tre soste tra le stazioni di Melzo e Milano Lambrate, prima di arrivare a Lambrate.
Il personale di bordo di Trenord non fornisce spiegazioni sul ritardo.
Come conseguenza dei 15 minuti di ritardo complessivi, i lavoratori pendolari che usano le ferrovie convenzionali della #LombardiaConcreta, modellata con la politica amministrativa di Fontana Attilio (e Maroni Roberto) della Lega Nord, perdono coincidenze con altri treni, viaggiano sulla metropolitana nella fascia più affollata (se riescono a salire sui convogli) e perdono le navette aziendali.
Ma tutto va bene per la Lega Nord e per i mezzi d'informazione come il #TgRegione o #Lespresso o #LaRepubblica: il futuro sta nel TAV per le merci e nell'alta velocità dei FrecciaRossa; è giusto che al trasporto ferroviario regionale vadano solo le briciole, e che i crescenti disservizi di Trenord e RFI (dopo la breve pausa di facciata del finto risanamento) siano coperti dal silenzio dei media (interessati solo a riportare i problemi della città di Roma).
A proposito di Roma e Milano, c'è stato un solo servizio televisivo o giornalistico sulle scale mobili delle varie stazioni di Milano rimaste ferme per settimane per manutenzione?
E nessuno parla di RFI, che dentro il sottopasso Nord della stazione di Milano Lambrate esegue le pulizie durante la fascia oraria di punta della mattina, con centinaia di passeggeri che transitano nel sottopasso, ingolfandolo e scivolando sul pavimento fradicio?
Trenord cancella il treno 10456 previsto per le 7:22 alla stazione di Treviglio.
RFI non eroga alcun annuncio sonoro per motivare la cancellazione del treno 10456.
I pendolari del treno 10456 devono ripiegare sul treno 10716 delle 7:28, perdendo quindi i primi 6 minuti della giornata.
Il treno 10716 di Trenord subisce 9 minuti di ritardo, compiendo tre soste tra le stazioni di Melzo e Milano Lambrate, prima di arrivare a Lambrate.
Il personale di bordo di Trenord non fornisce spiegazioni sul ritardo.
Come conseguenza dei 15 minuti di ritardo complessivi, i lavoratori pendolari che usano le ferrovie convenzionali della #LombardiaConcreta, modellata con la politica amministrativa di Fontana Attilio (e Maroni Roberto) della Lega Nord, perdono coincidenze con altri treni, viaggiano sulla metropolitana nella fascia più affollata (se riescono a salire sui convogli) e perdono le navette aziendali.
Ma tutto va bene per la Lega Nord e per i mezzi d'informazione come il #TgRegione o #Lespresso o #LaRepubblica: il futuro sta nel TAV per le merci e nell'alta velocità dei FrecciaRossa; è giusto che al trasporto ferroviario regionale vadano solo le briciole, e che i crescenti disservizi di Trenord e RFI (dopo la breve pausa di facciata del finto risanamento) siano coperti dal silenzio dei media (interessati solo a riportare i problemi della città di Roma).
A proposito di Roma e Milano, c'è stato un solo servizio televisivo o giornalistico sulle scale mobili delle varie stazioni di Milano rimaste ferme per settimane per manutenzione?
E nessuno parla di RFI, che dentro il sottopasso Nord della stazione di Milano Lambrate esegue le pulizie durante la fascia oraria di punta della mattina, con centinaia di passeggeri che transitano nel sottopasso, ingolfandolo e scivolando sul pavimento fradicio?
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