giovedì 9 maggio 2019

E noi pendolari stiamo a chiederci perchè la Lega Nord e Fontana Attilio chiudevano non uno, ma entrambi gli occhi sulla malagestione di Trenord?

Qualcuno si ricorda delle dichiarazioni di Fontana Attilio sull'eredità positiva lasciata da Maroni Roberto alla Lombardia?

Non solo Regione Lombardia, anche Ferrovie Nord Milano ha dato incarichi e soldi all’ex socio di studio del governatore lombardo Attilio Fontana, l’avvocato Luca Marsico. Si allarga così lo scandalo che sta sommergendo il governatore leghista, travolto dopo le intercettazioni contenute nell’inchiesta che martedì 7 maggio ha portato a 43 arresti e 90 indagati in mezza regione, tra personaggi politici (soprattutto di Forza Italia), amministratori pubblici e imprenditori, accusati a vario titolo di corruzione e turbata libertà degli incanti, finalizzati all’aggiudicazione di appalti pubblici. 
[Fontana] Dovrà chiarire l’incarico presso il “Nucleo di valutazione degli investimenti della Regione” conferito il 24 ottobre 2018 a Luca Marsico, ex consigliere regionale non rieletto, ma, soprattutto, suo ex socio nello studio legale. Un incarico ben remunerato: 2.752 euro per il 2018, 15.602 per il 2019, 15.609 per il 2020 e 31.218 per il 2021.
Sarebbero due le violazioni contestate a Fontana: la prima è che il presidente, proponendo alla giunta di nominare Marsico, avrebbe violato il principio di imparzialità scegliendo il suo socio tra i 60 candidati che avevano risposto all’“avviso pubblico”. 
La seconda violazione attiene allo stesso Marsico, il quale avrebbe dovuto astenersi dal partecipare alla procedura, perché in conflitto di interesse, in quanto socio di studio di Fontana, sebbene prima delle elezioni regionali avesse ceduto le quote alla figlia. 
c’è un secondo fronte di finanziamento diretto che arriva a Marsico da una società regionale, ovvero da Ferrovie Nord Milano, che Business Insider Italia è in grado di raccontare in esclusiva. Si tratta di una consulenza data all’avvocato a settembre 2018 del valore di circa 8 mila euro. A concederla, il Servizio di internal audit di Fnm, che fa capo a Dario della Ragione (uomo di fiducia del presidente della holding, il leghista Andrea Gibelli), ovvero il comparto della partecipata del Pirellone deputata a controllare che nessuno rubi. Il contenuto dell’incarico è “Revisione delle procedure di internal audit”, cioè delle regole per la vigilanza interna contro le truffe. 
 La famiglia Marsico è di casa in piazzale Cadorna, anche il fratello di Luca, Marco Marsico è infatti un dipendente di Trenord (società controllata di Fnm), impiegato nell’ufficio comunicazione. Di Marco Marsico parla Gioacchino Caianiello con un suo sodale, senza sapere di essere intercettato. Si legge infatti nelle carte dell’inchiesta: “Caianiello racconta anche di aver, in passato, intermediato con successo l’assunzione del fratello di Luca Marsico all’interno della società TRENORD (società dalla quale lo stesso CAIANIELLO ha ottenuto una consulenza di circa 40.000, in realtà mai effettivamente svolta, e sulla quale si è appuntata anche l’attenzione della nota trasmissione televisiva “Report”). 
“Luca (Marsico) è venale! (…) Io feci assumere cinque anni fa il fratello alle Nord (Ferrovie Nord Milano, ndr). Il fratello in Trenord oggi prende 2.600 euro netti al mese, e sai cosa fa? Porta in giro la pubblicità e ci sono i dirigenti che sono incazzati, quando io feci assumere coso, contemporaneamente CATTANEO (Raffaele, attuale assessore all’ambiente della giunta Fontana, ndr) intervenne e fece assumere CHIODI. (…). Sono le due uniche assunzioni che sono state fatte con delibera presidenziale e non dal direttore del personale. Quando vennero da me “Report” che fecero il servizio, la prima domanda che mi fecero era su Marco MARSICO, fratello di Luca MARSICO, fanno il servizio, ma è stato tagliato. Poi io ho capito perché, Luca con la storia dei Carabinieri (Luca Marsico è un ex carabiniere, ndr), è intervenuto per tagliare, per non farsi toccare…”».   

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