mercoledì 8 maggio 2019

7 maggio 2019: i soliti pasticci di RFI e le solite cancellazioni di Trenord

Martedì 7 maggio 2019.
Stazione di Milano Lambrate, ore 17:16.
Alle ore 17:17, quindi, RFI annuncia solamente di aver sposta il treno 20421 per Piacenza delle 17:17 dal binario 3 al binario 1. A causa dell'ovvio ritardo, il treno arriverà quindi alle 17:22.
Così facendo, RFI sovrappone il treno 20421 al treno 10727 per Brescia delle 17:22, previsto anch'esso al binario 1.
Tanto per cambiare, RFI non comunica alcuna informazione sul destino del 10727 delle 17:22. A che ora arriverà? Su che binario?

Solo alle 17:22, i passeggeri in attesa apprendono che il treno 10727 delle 17:22 è in ritardo di 5 minuti. Perchè RFI non lo comunica prima? Non è un suo dovere? Non lo sa benissimo, avendo essa spostato il treno 20421 proprio sul binario del 10727, e avendo sovrapposto i loro orari?

Chi è il garante dei diritti di noi pendolari che dovrebbe intervenire per rettificare questa malagestione sistematica e diffusa?
Il garante è la Regione Lombardia di #LombardiaConcreta, ma la giunta regionale della Lega Nord e di Fontana Attilio se ne infischia di come viene erogato il servizio ferroviario locale lombardo, e lo dimostra in ogni modo.

Il treno 20421 arriva con 4 minuti di ritardo, mentre il 10727 cumula 8 minuti di ritardo. Il tutto senza spiegazione alcuna sulla causa dei loro ritardi.



Sulla linea Treviglio-Novara, il treno 10660 è cancellato da Treviglio a Pioltello. Trenord.it non fornisce spiegazioni sul motivo.


E' piuttosto ovvio che la "cura" applicata dall'amminstratore delegato di Trenord, Piuri Marco, è servita solamente a compensare una parte del disastroso degrado in cui è caduto il servizio ferroviario di Trenord durante il 2018. E questo risultato è stato ottenuto tagliando una parte del servizio ferroviario.
La situazione è ritornata quindi alla atroce malagestione che imperversava nel 2017, e che veniva costantemente nascosta o negata tramite ritocchi cosmetici, toppe, e proclami trionfalistici basati su dati ingannevoli. Cos'altro serve perchè la Lega Nord della Regione Lombardia ne prenda atto?



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