lunedì 21 ottobre 2019

21 ottobre 2019: i disservizi di Trenord all'andata e al ritorno coprono tutte le fasce di punta dei pendolari. Chi non se ne accorge? Solo i gonzi della Lega Nord in Regione Lombardia che leggono direttamente le veline dell'ufficio pubbliche relazioni di Trenord

Lunedì 21 ottobre 2019.
Si accorgerà mai la Lega Nord di Fontana Attilio e Terzi Claudia, saldamente abbarbicata alle poltrone di Regione Lombardia, che il servizio di Trenord non migliora affatto, se non nei numeri rozzamente manipolati delle statistiche erogate dalla stessa Trenord?
Noteranno mai, Fontana e Terzi, che il fatto che un'azienda pubblica certifichi la qualità del proprio servizio in autonomia, non è esattamente un certificato di garanzia, se non per gente mentalmente ritardata o eticamente corrotta?

Nella mattinata, a Treviglio, il treno 10456 delle 7:22 Cremona-Milano è annunciato con 10 minuti di ritardo.
Che diventano 31 minuti di ritardo.








Il pendolare che arriva alla stazione di Milano Lambrate si ritrova con un regalo di ATM e del sindaco Sala Giuseppe: dopo l'aumento del prezzo del biglietto a 2 euro, la fregatura degli abbonamenti ferroviari integrati nella zona Monza-Brianza, la paralisi della stazione di Lambrate per tutto il mese di agosto, ecco che oggi si guasta un treno della linea Metropolitana 2.
Le corse vengono sospese, ma sulla banchina della metropolitana continuano ad abbattersi ondate su ondate di passeggeri in attesa: arrivano dai vari treni (in ritardo) di Trenord.
A un certo punto, la banchina esaurisce lo spazio. Ma le persone sulla scala mobile non possono tornare indietro, perchè arrivano altre ondate di persone dall'alto.
Per fortuna, un passeggero pigia il tasto di emergenza per bloccare la scala, affollata da studentesse in preda al panico che non sanno da che parte voltarsi (nè sanno del tasto di emergenza).
In tutto questo, cosa ha fatto, ATM? A parte erogare annunci sonori farfugliati e incomprensibili, avete visto un solo dipendente ATM che fermasse gli ingressi delle ondate di passeggeri, o  avvertisse i passeggeri in arrivo, o almeno bloccasse la scala?
Ovviamene no.
Per 2 euro a corsa, che cosa potete pretendere?


Il successivo treno 10716 Brescia-Milano subisce 5 minuti di ritardo che diventano 10 minuti di ritardo che diventano 27 minuti di ritardo.







Nella serata, alla stazione di Milano Lambrate, il treno 10727 Brescia-Milano delle 17:22 non arriva alle 17:22.
Fino alle 17:32, RFI non eroga alcuna informazione su questo treno. Sugli schermi della stazione, il treno risulta in lista, ma senza ritardo.
Eppure, sono le 17:31.
Come si spiega? E' incompetenza di RFI o cialtroneria di Trenord? Oppure entrambe?

Sul sito di trenord.it, la pagina della circolazione in tempo reale incolpa il "ritardo di altri treni", senza specificare quali o perchè siano in ritardo.

Com'è possibile che RFI non sappia di questo ritardo fino alle 17:31, dato che il treno sarebbe dovuto partire alle 17:15?


In seguito, ecco l'immancabile ritardo del treno 2091 Brescia-Milano delle 17:50, ormai da anni oggetto dell'osceno disservizio da parte di Trenord, nonchè dei vergognosi abusi da parte di Trenitalia (il treno partiva alle 18:15, ma era un treno del trasporto di massa economico per poveri pendolati, e Trenitalia gli impose un anticipo di 25 minuti per fare spazio ai Frecciarossa al servizio di una ristretta elite di benestanti), tutti perpetrati non solo nel silenzio della Lega Nord di Maroni Roberto e Sorte Alessandro, ma anche e soprattutto di quel Partito Democratico che ora in Regione Lombardia rinfaccia alla sola Lega Nord le scelte ferroviarie scellerate della Regione Lombardia (ricordiamo tutti Renzi Matteo , ansioso di inaugurare tratte di Alta Velocità e amicissimo del rampante Mazzoncini, amministratore di FS interessato solo a grandi opere e servizi esclusivi e quotazione di Frecciarossa in borsa, vero?).
Il treno 2091 è guasto. Di nuovo.
Alle 18:36, il personale sta ancora "valutando il guasto".
Dopo 46 minuti, l'esperienza annosa e ripetutissima coi disservizi di Trenord insegna che il treno è chiaramente cancellato.
E infatti il 2091 è cancellato.
A non saperlo, sono solo i dirigenti di Trenord e i funzionari della Lega Nord in Lombardia: gli unici che si ostinano a ripetere che i disservizi sono diminuiti e il servizio ferroviario è migliorato.





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