mercoledì 30 ottobre 2019

30 ottobre 2019: notizia aspettatissima; un guasto agli impianti di circolazione a cura di RFI blocca la linea Bergamo-Milano

Dopo la diffusione della sentenza relativa al disastro ferroviario di Pioltello del 2018, «Giunto rotto, Rfi non garantì sicurezza», cosa succede nelle linee ferroviarie della Lombardia, su cui vigila l'impotente garante del trasporto ferroviario, che spetta alle istituzioni impotenti, da decenni in mano a una Lega Nord manifestamente impotente?

Ecco cosa succede. Ci si chiede: perchè la Lega Nord, oltre a dichiararsi sempre innocente e vittima di altre entità di varia natura, non si ritira, data l'impotenza conclamata e desolante di cui dà prova ogni giorno nel garantire il trasporto ferroviario della Lombardia?

Nuovi disagi nella mattinata di mercoledì 30 ottobre per i pendolari della linea Bergamo - Milano centrale. [...] stamattina si sono registrati nuovi disagi in direzione Milano. Trenord ha annunciato di buon mattino, intorno alle 6.30, possibili ritardi fino a 20 minuti e variazioni a causa di un guasto agli impianti, di competenza di Rfi, che regolano la circolazione ferroviaria tra Bergamo e Verdello Dalmine. Molti pendolari hanno segnalato poi una situazione di sovraffollamento e treni con poche vetture sul 2604 delle 7.02 sempre da Bergamo a Milano Centrale e del 2608 delle 8:02 nella stessa direzione.

 I pendolari hanno pubblicato sul gruppo Facebook «Quelli del treno - Comitato pendolari bergamaschi» una lettera aperta all’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi per denunciare ancora una volta la situazione dei treni lombardi. A sconcertare il comitato è anche un’assemblea, convocata in Regione per il 5 novembre, in cui sono state accorpate tutte le riunioni di quadrante della linea lombarda invitando quindi tutti i comitati contemporaneamente al confronto e lasciando uno spazio limitato di parola alle singole realtà. «In tutto ciò, assessore, da lei che promise riunioni per le singole linee – scrive Lucia Ruggiero del Comitato pendolari bergamaschi –, abbiamo ricevuto la convocazione che qui io pubblico perché tutti vedano che l’attenzione è talmente ampia da accorpare le Riunioni di Quadrante per un territorio così vasto e un numero così numeroso di comitati che se avremo 5 minuti per esporre sarà già tanto. Questa l’attenzione? Davvero? Peccato sa, le confesso che ci aspettiamo tutti di più. Decisamente di più».

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