martedì 8 ottobre 2019

8 ottobre 2019: Fontana Attilio autorizza un altro anno di disservizi di Trenord, dopo aver fallito per ben due volte nel sistemare lo sfacelo del trasporto ferroviario italiano

A inizio 2019, Fontana Attilio, capocasa della giunta della Regione Lombardia, al quale il faccendiere di Forza Italia Caianillo Vito si vanta di aver dettato la scelta degli assessori della suddetta giunta, affermava che l'eredità del suo predecessore Maroni Roberto era "positiva" e andava quindi conservata.
In questa eredità rientra la malagestione della penosa azienda a capitale pubblico di Trenord, voluta dalla Lega, creata dalla Lega e dotata di una dirigenza scelta dalla Lega.
Davanti allo sfacelo conclamato del servizio del trasporto ferroviario pubblico della Lombardia. Fontana Attilio prometteva miglioramenti entro maggio, grazie a una demenziale campagna di tagli dei servizi di Trenord. Anche un idiota avrebbe capito che si trattava di una politica da deficienti, perchè sopprimeva il servizio per cui Trenord è pagata, trattando il disservizio in sè come la causa quando invece è l'effetto.
Riscontrato il fallimento della politica dei tagli, Fontana Attilio promette miglioramenti nell'autunno 2019, con l'arrivo di un nuovo treno (uno?).
L'autunno è arrivato e il disservizio cronico di Trenord continua a estendersi, ora persino ai suoi sistemi informatici che si bloccano e paralizzano il trasporto ferroviario.
A fronte di questo sintomo colossale di come l'azienda sia in mano a una dirigenza incapace, Fontana Attilio potrae i disservizi di Trenord per un altro anno. Incredibilmente, Fontana continua a essere convinto che il problema siano solo i treni "vecchi di quarant'anni".
Complimenti alla competenza di Fontana, ma anche alla lungimiranza della Lega Nord: la Lega Nord governa la Lombardia da vent'anni; si doveva accorgere solo nel 2019 che i treni che gestisce sono "vecchi"? E' questa la capacità di pianificazione dei funzionari che la Lega Nord seleziona per le istituzioni pubbliche?
Complimenti anche per essersi accorto in colossale ritardo dello sfacelo degli impianti ferroviari della Regione Lombardia, in mano da anni a RFI. E' mai stata avanzata una interrogazione parlamentare da un leghista, in merito?
E complimenti anche per la frase "averci messo soldi nostri": si tratta di denaro pubblico, no? Chi altro avrebbe dovuto erogarlo se non le istituzioni? Le stesse istituzioni che da anni riversano centinaia di milioni in autostrade in fallimento o in eprdita come BreBeMi e Pedemontana, non avevano finora i soldi per sostituire treni che si sfasciavano?
E visto che ci siamo: Fontana è capace di spiegare i perenni guasti dei treni suburbani, i quali non possono avere più di 15 anni? 

 Ma vediamo le favolose prestazioni di Trenord per martedì 8 ottobre 2019.

Stazione di Treviglio, ore 7:20.

La linea Cremona-Milano è paralizzata. Ritardi fino a 50 minuti, che diverranno in seguito ritardi di oltre 80 minuti, sono causati dal guasto al treno 10452, fermo tra Caravaggio e Castelletto.


I passeggeri in attesa del treno 10456 delle 7:23, a sua volta vittima di questo ritardo, si riversano sul treno 10716 Brescia-Milano.
Il treno 10716 ha un catorcio come convolgio, ma funziona.
Il suo problema è che, già in condizioni normali, viaggia stipato di studenti, costretti a restare in piedi. La pochezza e la spilorceria e la miseria di Trenord, che non eroga un treno con capienza adeguata già nell'operatività quotidiana, raggiungono il loro culmine durante questa emergenza (che non è un'emergenza, ma un disservizio quasi quotidiano): i passeggeri del 10716 devono viaggiare stipati come bestie.
Ma non è tutto: RFI annuncia il treno 10716 come "in arrivo" per le 7:28. Gli schermi, però, dichiarano "5 minuti di ritardo".
RFI annuncia ancora il treno 10716 come "in arrivo".
Alle 7:32, gli schermi rettificano il disservizio in "10 minuti di ritardo". 
Com'è possibile che gli annunci sonori di RFI eroghino informazioni sbagliate rispetto alle informazioni degli schermi di RFI?

Il successivo treno "utile" è il treno 2090 Brescia-Milano delle 7:33, in ritardo di 8 minuti, e a sua volta di una capienza regolare vergognosamente inadeguata.








Cosa sta facendo il "garante per il trasporto ferroviario della regione Lombardia", dorme?
Ah, già. Si trattta di una istituzione in mano alla Lega Nord, lo stesso partito affaristache ha voluto la creazione di Trenord e che quindi ha un conflitto di interessi colossale, e finge sempre completa impotenza per una situazione che gestisce ormai da venti anni.
Ma veniamo alla scusa preferita di Fontana Attilio, quello che crede che comprare quattro treni nuovi nell'arco di 10 anni possa risolvere i problemi del trasporto ferroviario della Lombardia.
Treno 10606 Treviglio-Novara: cancellato per guasto al treno
E' un treno di modello recente, perchè fa parte delle linee del trasporto suburbano, inaugurato nel 2005. Come mai questi treni, che non hanno neppure la metà di 40 anni, continuano a guastarsi? Fontana se l'è mai chiesto, quando si impegna a trovare scuse per prorogare il disservizio di Trenord all'infinito?






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