lunedì 14 ottobre 2019

In che condizioni sono gli impianti ferroviari della linea Cremona-Treviglio? E invece quelli nuovissimi della linea ad alta velocità Brescia-Treviglio? Mi raccomando, prima i FrecciaRossa e il TAV.



Un giunto tra i binari della linea ferroviaria Cremona-Treviglio, la stessa sulla quale è avvenuto l’incidente dì Pioltello il 25 gennaio 2018 (tre morti e 50 feriti), ha ceduto a metà pomeriggio di domenica.
L’incidente è avvenuto alle 17.30: il giunto si è spaccato nel tratto compreso tra Crema e Casaletto Vaprio (a meno di 30 chilometri da Milano) e soltanto l’accortezza e la capacità del macchinista hanno evitato che il cedimento sulla linea avesse conseguenze sul treno e sui passeggeri (nessun ferito).
A differenza di quanto avvenuto a Pioltello, il macchinista si è infatti reso conto del problema sul binario e ha fatto scattare immediatamente la frenata di emergenza.
Le dinamiche e le conseguenze degli incidenti ferroviari sono sempre imprevedibili, ma di certo la rottura di un giunto è un evento che comporta un altissimo rischio per la circolazione.
Proprio per questo già da domenica la Polizia ferroviaria e la Procura stanno seguendo l’accaduto con la massima attenzione e da questa mattina partiranno accertamenti molto approfonditi per capire perché quel giunto abbia ceduto.
La circolazione è rimasta bloccata e i tecnici di Rfi hanno lavorato qualche ora per sostituire il giunto. I treni hanno ricominciato a viaggiare sulla linea solo dopo le 22.30 di ieri, cinque ore dopo l’incidente.

Lunedì 14 ottobre 2019.
Trenord cancella il treno 10458 Cremona-Milano della fascia oraria di punta mattutina.
Se non è RFI a lasciar sfasciare gli impianti, è Trenord che lascia sfasciare i treni.


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