giovedì 14 marzo 2019

14 marzo 2019: treno 2054 in ritardo. Perchè? Non si sa, dato che Trenord al momento non sta aggiornando neppure il suo stesso sito con le informazioni sui ritardi

Giovedì 14 marzo 2019.
Stazione di Treviglio, ore 7:20.
Treno 2054 Verona-Milano delle 7:05 in ritardo di 15 minuti.
Per quale motivo?
Il sito di Trenord.it, sulla pagina della circolazione in tempo reale, riferisce che dalle ore 7:00 la consultazione non è disponibile.
In seguito, il treno 2054 Verona-Milano delle 7:05 giunge a destinazione con in ritardo di 28 minuti.

Dopo la farsa del taglio dei treni sulle tratte minori (convertiti in lentissimi e inquinanti autobus che peggiorano un traffico già ingolfato), dopo la destinazione delle guardie giurate (pagate da Regione Lombardia con denaro pubblico) a mansioni diverse dalla sorveglianza sui treni, stiamo forse assistendo ai prodromi del taglio di un altro dei servizi per cui Trenord continua inspiegabilmente a essere pagata dalla Regione Lombardia, dove la giunta di Fontana Attilio e della Lega Nord è capace solo di criticare a parole (in sedi non istituzionali dove alle loro critiche non fa mai seguito alcuna azione contro la dirigenza di Trenord)?


Mercoledì 14 marzo 2019.
Treno 2631 Milano-Bergamo, fascia oraria del rientro dei pendolari.
Ritardo di 25 minuti per ritardo di altro treno (quale? E perchè?).
Il ritardo sale a 40 minuti. Arriva a Pioltello quasi in contemporanea a un altro treno, e per di più sovrasaturo: nè Trenord nè RFI erogano informazioni in merito, abbandonando i pendolari a loro stessi, costringendoli a stiparsi su un treno nel terrore (dettato da un'infinità di precedenti disservizi catastrofici) che non ve ne siano altri.
Il ritardo sale a 51 minuti

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