giovedì 7 marzo 2019

Giovedì 7 marzo 2019: l'ennesima paralisi del sistema ferroviario della Lombardia dimostra chiaramente l'inadeguatezza delle infrastrutture "convenzionali" a ogni livello

Giovedì 7 marzo 2019: la paralisi di varie linee ferroviarie nella Regione Lombardia, con ritardi superiori ai 120 minuti, è dovuta al guasto di un treno merci durante la notte sulla linea ferroviaria per Pavia. Trenord ha grande cura nel precisare che si tratta di guasto a un treno e dell'appartenenza dello stesso ad altra impresa ferroviaria.
Chissà da cosa deriva la differenza con l'altra modalità, "ripercussioni di un guasto momentaneo che ha rallentato la circolazione ferroviaria in tutta la direttrice",  a cui Trenord ricorre quando vuole omettere cosa si è guastato e chi è l'azienda responsabile?

Ovviamente, a fronte dello sfascio continuo dei trasporti ferroviari della Lombardia, la Lega Nord tace. Davvero è preferibile sprecare enormi quantità di denaro per Treni ad Alta Velocità, invece che costruire un'infrastruttura ferroviaria "convenzionale" accessibile a tutti e capace di far fronte a simili crisi senza restare paralizzata? La Lega Nord  si è accorta che queste "crisi" avvengono continuamente e che comunque la rete ferroviaria lombarda è già insufficiente così com'è, rispetto alla quantità di passeggeri che la usa e che vorrebbe usarla?




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