lunedì 18 marzo 2019

18 marzo 2019: Milano Lambrate e la farsa quotidiana idel treno di cui RFI non comunica nulla finchè non è disservizio conclamato

Lunedì 18 marzo 2019.

Stazione di Milano Lambrate.
Nella solita #MilanoVistaDaNoi, la malagestione di #RFI imperversa impunemente come sempre.

Alle ore 17:20 RFI non ha ancora fornito informazioni sul treno 10727 delle 17:22 assegnato al binario 1.
I numerosi passeggeri sono comunque in attesa sulla banchina, perchè l'accesso dai sottopassi è tortuoso, i corridoi e le scalinate sono angusti, e la massa di passeggeri semplicemente non può restare nei sottopassi fino all'ultimo minuto, pena la genesi di una ressa nel tentativo di salire alla banchina.
Questo concetto è chiaro a tutti tranne che alla dirigenza di RFI, che infatti vive beotamente in un mondo immaginario dove il binario 1 è identico agli altri binari, e lo tratta di conseguenza, fregandosene del danno che ciò causa.

Alle 17:21, RFI  rende noto che un altro treno, e cioè il treno 20421 delle 17:17 (in ritardo di 5 minuti), pur essendo destinato al binario 3, arriverà al binario 1.

Cosa dice RFI del treno 10727 delle 17:22, che dovrebbe arrivare entro 60 secondi?
NULLA.
RFI non comunica nulla.
Ale 17:21, sugli schermi dei sottopassi, compare l'informazione di un ritardo di 5 minuti del treno 10727.
Nient'altro.

Come ho spiegato sopra, i passeggeri del 10727 non ci stanno, nei sottopassi.
Devono stare sulla strettissima banchina del binario 1, se vogliono avere speranza di salire sul treno senza essere uccisi nella ressa lungo le strettissime scalinate.

Ma sulle banchine della stazione di Milano Lambrate, ed ecco la #MilanoVistaDaNoi, non ci sono schermi con le informazioni sugli orari dei treni. Non c'è nulla.
RFI ha ristrutturato la stazione di Milano Lambrate elargendo schermi pubblicitari ovunque (come fatto anche nell'infernale e assordante sala d'attesa della stazione di Treviglio, per esempio), ma si è guardata bene dal porre sulle banchine anche la cosa più importante, e cioè  gli schermi con le informazioni visive sui treni in arrivo e sui tanti treni in ritardo.

Fregandosene di ciò, RFI non eroga alcun annuncio sonoro relativo al treno 10727 delle 17:22.

O meglio, un annuncio lo eroga.
Alle 17:31, quando rende noto che il treno 10727 dele 17:22 è in ritardo di 10 minuti.
RFI rende noto il ritardo del treno 10727 solamente dopo 9 minuti dal mancato arrivo del 
treno.
Ma veramente, la dirigenza di RFI dorme? Perchè per tutti gli altri treni piovono continui annunci sonori, mentre per il 10727 non si fa nulla se non in ritardo come il treno stesso?

Come se non bastasse, RFI eroga l'annuncio proprio mentre un rumoroso treno merci transita per la stazione.
Pronto, dirigenza di RFI, ci siete? Cosa credete che si sia potuto udire, sulla banchina 1, di questo annuncio in ritardo coperto dal frastuono del treno merci?

Come da copione già visto fin troppe volte, il treno 10727 subisce 21 minuti di ritardo.
RFI non spiega la causa del ritardo.
Il personale di bordo di Trenord non spiega la causa del ritardo.







A proposito di treni perennemente e inspiegatamente in ritardo, sulla linea Milano-Brescia-Verona il treno 2074 accumula 12 minuti di ritardo, mentre il 2091 accumula 22 minuti di ritardo.
Vista la cronicità del disservizio, continuiamo a non capire perchè Trenord e RFI non intervengano per rimediare al danno causato ai passeggeri, nè perchè la Lega Nord della giunta della Regione Lombardia rimanga sistematicamente passiva e silente.



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