mercoledì 7 marzo 2018

7 marzo 2017: Trenord continua a cancellare corse, fornire treni con capienza inadeguata o che si guastano. Ma per la Lega Nord di Maroni Roberto va tutto benissimo.

Nella mattinata di mercoledì 7 marzo 2017, la micidiale accoppiata delle aziende a controllo pubblico Trenord e Trenitalia, dopo giorni e giorni di vergognoso disservizio sulle linee della Lombardia, cosa propone sulla tratta Verona-Milano e simili?
Forte dell'omertoso silenzio costantemente elargito dalle istituzioni e dai funzionari pubblici eletti dal popolo per garantire i diritti di chi paga le tasse (e anche di chi le evade), Trenord e Trenitalia offrono disservizi a pioggia anche oggi.
Il treno 10456 Cremona-Milano Certosa arriva alla stazione di Treviglio in ritardo di un minuto, riparte, si ferma. Il personale di bordo non dà spiegazioni. Il treno riparte per viaggiare a velocità ridotta, come se normalmente non percorresse già una tratta così corta in tempi grottescamente elevati. Il treno accumula 12 minuti di ritardo, facendo perdere almeno tre coincidenze a chi vorrebbe scendere alla stazione di Milano Lambrate per prendere un treno per Milano Centrale.
Ma anche le "coincidenze" sono in ritardo, su tre altre linee.
Il treno 2090 da Brescia cumula 13 minuti di ritardo.
Il treno 2160 da Arquata Scrivia cumula 9 minuti di ritardo.
Il treno 2054 da Verona cumula 9 minuti di ritardo.
Il treno 2290 da Bologna cumula 5 minuti di ritardo.
Sembrano tutti ritardi da poco, ma ciò è vero solo per chi non vive la realtà quotidiana del pendolare, fatta di coincidenze con altri mezzi, di tempi di attesa che si accumulano, e di ritardi che comunque devono essere giustificati sul posto di lavoro. Specialmente se accade ogni giorno.
Chi arriva a Milano Centrale vede che anche altrove non va meglio: sulla linea da Tirano, il treno 2561 è cancellato per guasto al treno. Di conseguenza, il treno 5251 riporta 12 minuti di ritardo e il treno 5255 riporta 17 minuti di ritardo.

La cosa più grave, o grottesca, a seconda dei punti di vista, è che rispetto alla media delle ultime settimane (anni), la giornata di oggi rappresenta un momento relativamente felice del servizio ferroviario fornito da Trenord e Trenitalia in Lombardia. E' la #LombardiaConcreta rivelata anche dal presunto rapporto segreto di Trenord sui propri disservizi: un rapporto che l'azienda nega di aver prodotto, e nessuno può contestare questa affermazione di Trenord, perchè la Lega Nord e il partito delle libertà di Formigoni hanno voluto che questa azienda autocertificasse la qualità del proprio servizio.

Nella serata, il treno 2077 Milano Centrale-Verona delle 17:25, per la seconda volta in tre giorni, dispone di sole cinque carrozze invece delle sei carrozze regolari. Il treno in questione serve pendolari, studenti, turisti, viaggiatori di ogni genere, collegando due regioni. Eppure, l'infingardaggine cialtrona di Trenord e Trenitalia persiste, e fa sì che il convoglio abbia ripetutamente una capienza vergognosamente inadeguata rispetto alla quantità costantemente elevata di utenza della fascia oraria in questione.
Il treno parte da Milano già saturo, e siccome è un "nuovo modello Vivalto", molto vantato dall'amministrazione della regione Lombardia guidata da Maroni Roberto della Lega Nord, è dotato di finestrini che d'estate non si possono aprire e d'inverno non si possono chiudere. Questa sera, la carrozza 5 (dietro il locomotore) ha un finestrino del piano superiore spalancato, con conseguente corrente d'aria gelida che si abbatte sui passeggeri. Non c'è verso di chiudere questo finestrino, e il capotreno non è in vista, forse perchè comunque non può farsi largo tra la folla pigiata nelle carrozze.
Alla stazione di Milano Lambrate, il treno carica un'ulteriore massa di passeggeri che si affolla ovunque, pigiandosi in ogni angolo insieme a bagagli, bambini e cani di ogni dimensione.
Il treno è così carico che le porte delle carrozze non riescono a chiudersi.
Alla stazione di Pioltello, è impossibile capire cosa accada ai passeggeri che tentano di salire: le carrozze sono così affollate che non c'è verso di vedere cosa accada all'esterno.
Sarà questa l'eredità di Maroni Roberto che il cadaverico Fontana Attilio vuole lasciare immutata?
Il treno arriva a Treviglio con 8 minuti di ritardo, che poi salgono a 11 minuti di ritardo. Nonostante la discesa di un discreto numero di pendolari, il poco spazio liberatosi sulle carrozze è subito occupato da altri passeggeri che sul posto attendono a loro volta di salire sul treno.
E dire che, secondo certi utenti della linea Bergamo-Milano, Treviglio è servitissima da numerose linee e non richiede nessun rinforzo, perchè comunque ha un bacino di utenza insignificante. Peccato che quelle linee servano anche altre città molto più grandi, e i relativi treni siano già affollati di loro, anche senza l'utenza di Treviglio. Ma come può capirlo un bergamasco che sale alla stazione di partenza, e trova quindi sempre convogli liberi dove sistemarsi come desidera?

Nella stessa serata, il treno 10481 Milano-Cremona subisce un ritardo di 32 minuti (ed è solo a metà del percorso).

Il treno 10926 Brescia-Milano subisce 14 minuti di ritardo per guasto al treno.

Il treno 23064 Treviglio-Varese viene cancellato alla stazione di Milano Certosa. Perchè? E' guasto?

Il treno 5326 Milano-Varese subisce 14 minuti di ritardo.

Per finire la giornata.
Il treno 23079 Varese-Treviglio viene cancellato. Senza spiegazione.
Il treno 23090 Treviglio-Gallarate viene cancellato. Senza spiegazione.
Chissà se Fontana Attilio, che è della zona, ha qualche spiegazione?
















Nessun commento:

Posta un commento