Martedì 3 dicembre 2019.
Stazione di Treviglio, ore 17:20.
Il treno 10456 Cremona-Milano Certosa delle 17:22 è annunciato con 20 minuti di ritardo per guasto al treno. Subisce invece 25 minuti di ritardo per guasto al treno. Stiamo parlando di un convoglio di modello Vivalto di recente acquistato dalla Regione Lombardia tramite FNM. Non si tratta dei "treni vecchi di Trenitalia" della filastrocca che la Lega Nord locale ripete a pappagallo: si tratta del frutto dei suoi venti anni di malgoverno regionale, affidato a un'azienda cialtrona come Trenord e alla sua manutenzione incompetente.
Il treno 10458 Cremona-Milano Porta Garibaldi delle 17:45 subisce 20 minuti di ritardo per guasto al treno.
Ai pendolari in attesa non resta che riversarsi sui treni alternativi, quelli della linea Brescia-Treviglio-Milano. Purtroppo, da anni e anni, questi treni sono di capienza insufficiente rispetto al regolare afflusso di pendolari di questa linea, e viaggiano saturi. Oggi, si sovrasaturano, perchè Trenord è incapace di erogare treni con capienza adeguata a far fronte alle proprie carenze quotidiane: ormai, infatti, la corsa che "salta" non è un evento occasionale o un'emergenza cui far fronte come si può; è un evento cronico, quasi regolare, che Trenord dovrebbe gestire come problema quotidiano; invece Trenord se ne frega, con la benedizione della Lega Nord, e continua a erogare corse con capienza insufficiente per l'affluenza normale, e a infarcirle di disservizi.
Stazione di Treviglio, ore 17:20.
Il treno 10456 Cremona-Milano Certosa delle 17:22 è annunciato con 20 minuti di ritardo per guasto al treno. Subisce invece 25 minuti di ritardo per guasto al treno. Stiamo parlando di un convoglio di modello Vivalto di recente acquistato dalla Regione Lombardia tramite FNM. Non si tratta dei "treni vecchi di Trenitalia" della filastrocca che la Lega Nord locale ripete a pappagallo: si tratta del frutto dei suoi venti anni di malgoverno regionale, affidato a un'azienda cialtrona come Trenord e alla sua manutenzione incompetente.
Il treno 10458 Cremona-Milano Porta Garibaldi delle 17:45 subisce 20 minuti di ritardo per guasto al treno.
Ai pendolari in attesa non resta che riversarsi sui treni alternativi, quelli della linea Brescia-Treviglio-Milano. Purtroppo, da anni e anni, questi treni sono di capienza insufficiente rispetto al regolare afflusso di pendolari di questa linea, e viaggiano saturi. Oggi, si sovrasaturano, perchè Trenord è incapace di erogare treni con capienza adeguata a far fronte alle proprie carenze quotidiane: ormai, infatti, la corsa che "salta" non è un evento occasionale o un'emergenza cui far fronte come si può; è un evento cronico, quasi regolare, che Trenord dovrebbe gestire come problema quotidiano; invece Trenord se ne frega, con la benedizione della Lega Nord, e continua a erogare corse con capienza insufficiente per l'affluenza normale, e a infarcirle di disservizi.
Nella serata, tocca alla linea Bergamo-Milano patire i disservizi di Trenord.
Treno 10808 Bergamo-Milano: 30 minuti di ritardo.Treno 10809 Milano-Bergamo: 13 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 2629 Milano-Bergamo: 25 minuti di ritardo per problemi di personale.
Treno 10732 Brescia-Milano: 15 minuti di ritardo per guasto al treno.Linee suburbane per Treviglio.
Linea che NON ha treni vecchi di Trenitalia. Ma si guastano comunque.
Treno 10660 Treviglio-Novara: 14 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 10660 Novara-Pioltello: cancellato per motivo non comunicato.
Treno 10684 Pioltello-Novara: cancellato fino a Milano Certosa per motivo non comunicato.
La Lega Nord ha governato la Lombardia per decenni, e ha prodotto questi risultati. Ora i suoi rappresentanti sanno solo rispondere con l'ideologia piagnucolosa dello scaricabarile, incolpando altri enti dei propri fallimenti. A cosa è servita la Lega Nord al governo di Regione Lombardia, se per sua stessa ammissione, era impotente, incapace, priva di mezzi e inetta e non ha quindi avuto modo di far funzionare il trasporto ferroviario regionale? Se avesse dignità, dopo una tale ammissione di fallimento, lascerebbe il posto ad altri.
Invece la Lega Nord pensava solo a usare l'argomento del trasporto ferroviario per farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini
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