lunedì 9 dicembre 2019

9 dicembre 2019: mentre i treni si guastano per risparmiare sulla manutenzione, il personale ferroviario non viene formato per risparmiare anche su quello?

Lunedì 9 dicembre 2019: come può mancare il disservizio serale di Trenord?
Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia: a Treviglio subisce 18 minuti di ritardo per guasto al treno.
Il convoglio abituale, con carrozze a piano ribassato, viene sostituito con un numero minore di carrozze a due piani.
Ma il macchinista non se ne accorge.
A Milano Lambrate, il treno si ferma al regolare binario 1, ma così "avanti" da lasciare un gran numero di passeggeri bloccati in fondo allo strettissimo marciapiedi,  senza possibilità di salire sulle carrozze di coda (che non ci sono). Come se non bastasse, per peggiorare la situazione, la carrozza di coda è chiusa. La ressa dei passeggeri che devono muoversi in massa sull'angusta banchina aumenta ulteriormente. E tutti si affollano sulla prima carrozza disponibile, rallentando ulteriormente la partenza del treno già in ritardo.
Che organizzazione, Trenord! Che preparazione!
Attendiamo che Fontana Attilio e Terzi Claudia ci dicano in che modo la scarsa formazione del personale di Trenord è colpa dello Stato, di Trenitalia, eccetera.

Treno 2078 Verona-Milano: ritardo di 11 minuti per ritardo di un treno di cui Trenord omette il numero.

Intanto, i lavoratori di Trenord fanno emergere l'ennesima prova della malagestione di un'azienda allo sbando, grazie a una dirigenza che palesemente pensa solo a risparmiare per aumentare gli utili aziendali (quelli che Fontana Attilio finge di stigmatizzare, ma solo a beneficio di giornalisti compiacenti ed elettori allocchi).





Oggi su Fanpage le dichiarazioni del consigliere regionale della Lombardia Nicola Di Marco in merito ad una sua interrogazione del giorno 25 novembre e su quanto emerso su Trenord negli ultimi giorni, anche a seguito dell’incendio su un treno sulla linea Cremona - Treviglio.

I lavoratori hanno trasmesso all’azienda una nota molto dura in cui affermano che negli ultimi 3 anni, quasi la totalità dei Macchinisti e Capitreno non ha sostenuto alcuna prova pratica rispetto al corso antincendio previsto dal DVR aziendale (Documento di valutazione dei rischi) e che, al lavoratore macchinista e capotreno, non risulta esser rilasciata alcuna documentazione in merito alla sua designazione, da parte del datore di lavoro, quale addetto antincendio a bordo treno.
Sarebbe gravissimo se venisse confermato quanto sostenuto dai lavoratori.

Regione e Trenord investono troppo poco e male nel sistema di trasporti lombardo, che fa acqua da tutte le parti con continui guasti, ritardi, disservizi.

Nell’interrogazione, Di Marco chiede conto all’Assessore a infrastrutture e trasporti dell’accaduto; "è ora di dire basta, bisogna mettere più risorse nel settore, ripartendo dalle ottime professionalità presenti nell’Azienda e garantendo la massima sicurezza del personale.
 Non vogliamo che succedano altri guasti ed il personale non sia pronto ad intervenire."


 

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