lunedì 2 dicembre 2019

Il trasporto ferroviario in Lombardia va a rotoli dopo un decennio di incuria, menefreghismo e ostinata negazione da parte delle istituzioni. Per tutto il tempo ha glvernato la Lega Nord. Ma la Lega Nord è risultata impotente e incapace di gestire la questione. E' colpa dello Stato?



I disguidi non sono destinati a sparire presto, perché troppo a lungo non si è fatto nulla per migliorare la rete e i mezzi. Una carenza che la Regione Lombardia attribuisce allo Stato e a Rfi: non ha esitazioni a prendere questa posizione il presidente Attilio Fontana. Ribadendo intanto che arriveranno i nuovi treni grazie agli investimenti regionali, destinati a migliorare la situazione, ma non potranno che essere introdotti gradualmente. Quindi i pendolari dovranno armarsi di pazienza.

La Lega Nord, per bocca di Fontana Attilio, ammette di essere governatrice inetta e impotente: per tutti gli anni in cui  ha governato la Lombardia, è rimasta a guardare inerte e in silenzo i treni che invecchiavano, subendo i presunti "soprusi" dello Stato senza mai reagire. La Lega Nord taceva in Lombardia come taceva nel parlamento nazionale, incapace di far sentire la propria voce, perchè di colpo ammutolita?
Oppure la Lega Nord stava dormendo e non si accorgeva di ciò che stava accadendo per pura incompetenza?
Davvero non vedeva che i treni  stavano invecchiando, nonostante le poteste dei comitati pendolari, che non sono una novitàò degli ultimi anni?

Questa ammissione di totale incapacità e inadeguatezza è sbalorditiva. La giunta di Fontana si dimetta subito, oppure faccia causa ai predecessori per danno alla Regione.
Bisognerebbe anche capire a chi dare la colpa quando Trenord si dimentica di informare i macchinisti dei treni speciali della domenica, e poi li cancella perchè non ha il personale (come è accaduto a Como di recente): in questo caso, incolpiamo i Rosacroce oppure i Gesuiti?
Intanto, abbiamo tutti letto dei piani della Lega Nord per usare i nuovi treni sulle linee dove potrà ottenere maggior visibilità prima delle prossime elezioni. A dirlo sono Roberto Anelli, capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, e Paolo Grimoldi, deputato leghista e segretario della Lega Lombarda.
E si sono anche fatti registrare, i due furboni. Ops, ma come può essere, se la colpa è tutta di Trenitalia e Rfi? Vuoi vedere che la Lega non sta dicendo la verità?

E' molto comodo governare la Lombardia facendosi i propri comodi (vedi autostrade), lasciar andare a rotoli ciò che non interessa (Trenord da anni sotto oganico, disorganizzata, interessata solo al profitto e al turismo, incapace di erogare treni e corse adeguati a un affluysso crescente di passeggeri, incapace di erogare informazioni sui propri continui disservizi, incapace di dare assistenza ai passeggeri bloccati nei treni per ore), e poi mettersi a frignare dando la colpa allo "Stato".
Ma prendersi le proprie responsabiltà, dopo 20 anni di malgoverno regionale?

E' letteralmente  vergognoso, oltre il grottesco, che Fontana affermi ora, nel 2019, che la situazione ferroviaria è un disastro e che i pendolari devono "portare pazienza".
Fontana si ricorda, nel 2018, di aver detto che l'eredità di Maroni era positiva e andava preservata?
Fontana si ricorda che è da quando è stato eletto, nel 2018, che promette risoluzioni rapide al problema treni ogni tre o quattro mesi?
Fontana sa dirci da quanto tempo continua a rinviare queste soluzioni e a rimangiarsi le sue stesse parole?
Quando Fontana fu eletto, nel 2018, era veramente così ignorante sulla situazione ferroviaria della #Lombardiaconcreta, da uscirsene con quelle assurdità clamorose sulla soluzione dello sfacelo di Trenord?
Fontana vorrebbe dirci cosa gli ha fatto cambiare idea, e perchè solo adesso la Lega Nord tira in ballo le inadempienze "dello Stato"? Come mai nel 2018 e negli anni precedenti non disse niente? O, se lo disse, perchè non agi mai in sede istituzionale?

Ovvviamente Fontana Attilio manco menziona il fatto che la sua Lega Nord intendeva usare l'argomento del trasporto ferroviario per farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli  (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini

Certo, ora sono statiu beccati, ma Fontana non vuole nemmeno menzionare il fatto? Davvero pensa che un po' di affermazioni a carico dello "Stato" gli permettano di recuperare credibilità agli occhi di chi non vive di ideologia leghista?

#communitydeltreno, #dalleparoleaifatti, #Discoverytrain, #InLombardia, #lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta, #TERZIdimettiti, #TerziMondo


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