venerdì 26 ottobre 2018

25 ottobre 2018: treni avvolti nel fumo, linee sovrasature per Bergamo ma con la vettura di prima classe,

25 ottobre 2018.
Treno 2077 Milano Centrale-Verona delle 17:25.
Il convoglio deve contenere i pendolari lavoratori, i pendolari studenti, i turisti con i bagagli, gli studenti con i bagagli, gli stranieri con i bagagli, le famiglie con carrozzine con neonati. Il motivo è ovvio: il treno compie il lungo tragitto fino a Verona.
Nonostante questo, la dirigenza di Trenord (quella che Fontana Attilio della Lega Non-Nord e Fnm si sono dimenticati di sostituire quando hanno defenestrato la sola Farisè Cinzia) insiste per piazzare su questa corsa un inadeguato convoglio Vivalto, che ha uno spazio per i bagagli risibile, oltre che una capienza inferiore a quella del numero abituale di passeggeri che lo intasano nelle stazioni di Milano Centrale, Milano Lambrate e Treviglio.
Come se non bastasse, questa sera la dirigenza di Trenord eroga un treno con sole cinque carrozze, invece che sei, riducendo ulteriormente la capienza inadeguata. E in una delle carrozze, Trenord impone la prima classe.

Perchè? Perchè TRENORD SE NE INFISCHIA DI EROGARE UN SERVIZIO PUBBLICO AI PENDOLARI. Se ne infischia ora, e non gliene è mai fregato niente negli anni precedenti, perchè mentre i comitati pendolari denunciavano il collasso dei mezzi e l'insufficienza del personale, la dirigenza di Trenord pensava invece a inseguire il profitto, blaterando di "ragioni commerciali" e a "nuove fette di mercato".
Lo sanno tutti, e le istituzioni che controllano Trenord dovrebbero prendere provvedimenti, ma Fontana Attilio e la Lega Nord SE NE INFISCHIANO, esattamente come se ne infischiavano Maroni Roberto e Sorte Alessandro davanti all'osceno comportamento di Trenord, durato anni. E oggi sono cambiate le facce, ma il resto è invariato. Tutti abbiamo visto la farsa del 2018, con Fontana che minacciava sfracelli, minacciava di chiudere Trenord, di cedere tutto a Trenitalia, ecccetera eccetera. Alla fine ha solo rimosso l'amministratrice scelta dal suo nemico Maroni Roberto, e tutto il resto è rimasto come prima. La montagna delle invettive e minacce e promesse di Fontana ha partorito il topolino del nulla di fatto, per non toccare le poltrone dei leghisti e amici dei leghisti che Maroni e soci hanno insediato in Trenord e FNM nel corso degli anni, trasformandoli in feudi del loro partito.

C'è anche una nota positiva per il 2077.
Il capotreno è lo stesso che in passato ha consigliato ai passeggeri in eccesso di utilizzare il successivo treno 2091, ovviamente in buona fede (il poveretto non conosce la storia del 2091 da noi spesso riassunta: un tempo il 18:15, ora parte a 17:50 per favorire i Frecciarossa, ma subisce ritardi inenarrabili e quasi quotidiani che vanificano la partenza anticipata causando un doppio danno ai passeggeri).
Nonostante questo, il capotreno tenta di rendere servizio ai passeggeri col suo lavoro. Infatti oggi rende noto (per ben due volte, cioè alle fermate principali) che domani 26 ottobre il treno 2077, non rientrando nella fascia garantita, potrebbe non essere in servizio a causa dello sciopero di 24 ore indetti dai sindacati. Sarà invece garantito il successivo treno delle 18:25.
Per ben due volte: chi aveva mai visto un capotreno impegnarsi così tanto per informare i passeggeri?

Trenord: ritardi, e ritardi causati da ritardi, e tutto senza una causa.
E perchè del ritardo del 2076 il sito Trenord.it non dice nulla?

Treno 2076: ritardo di 31 minuti. Alle 18:58 non risulta ancora a destinazione. 








Pagina della circolazione in tempo reale del sito Trenord.it. con aggiornamenti delle ore 17:00 e 18:26 e 18:59.
Treno 2091:  come sempre in ritardo (vedi la sua storia nei commenti precedenti), è in ritardo di 14 minuti, a causa del ritardo di un altro treno (ma quale? E perchè).
Perchè il treno 2076, con un ritardo di 31 minuti ancora in corso, non viene riportato?
C'è qualcosa del servizio pubblico di Trenord che funzioni?

Ovviamente aggiornare una pagina web non è così importante, quando nella stessa giornata i treni di Trenord prendono fuoco durante il viaggio.

È successo sul treno delle 17.15 da Milano Greco Pirelli a Brescia: un denso fumo e fiamme da sotto i vagoni.
Un denso fumo e fiamme sui vagoni del treno [10917] partito da Milano Greco Pirelli e diretto a Brescia ha costretto il convoglio delle 17.15 di mercoledì 25 ottobre a terminare la corsa a Treviglio in attesa di risolvere il problema. Il treno stava viaggiando quando improvvisamente si è sprigionato del fumo che ha invaso le carrozze. Accortisi dell’accaduto i membri del personale di Trenord hanno fermato il treno in stazione a Treviglio e fatto scendere i pendolari. «Sembravamo delle castagne arrosto» raccontano sui social [network] i pendolari che hanno vissuto l’ennesima esperienza da dimenticare sui treni. Inevitabili le conseguenze sui treni della tratta in orario di rientro dal lavoro: pendolari schiacciati come sardine per riuscire a salire sui treni successivi da Milano Lambrate.

Nonostante le linee per Bergamo siano in difficoltà, a causa della manutenzione straordinaria al ponte San Michele sull'Adda che ha interrotto la circolazione tra Paderno-Robbiate e Calusco, subendo quindi un sovraccarico di passeggeri su treni di capienza già inadeguata, Trenord insiste a imporre vetture di PRIMA CLASSE su questi convogli sovrasaturi. Il profitto prima del servizio pubblico. Questa è la #LombardiaConcreta di Lega Nord e Fontana Attilio, questo il frutto del lavoro di Maroni Roberto e Sorte Alessandro e Farisè Cinzia.
Nonostante le linee per Bergamo siano in difficoltà, a causa della manutenzione straordinaria al ponte San Michele sull'Adda, subendo quindi un sovraccarico di passeggeri su treni di capienza già inadeguata, Trenord insiste a imporre vetture di PRIMA CLASSE su questi convogli sovrasaturi. Il profitto prima del servizio pubblico #LombardiaConcreta


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