venerdì 5 ottobre 2018

5 ottobre 2018: Trenord non informa. Ma intanto eroga ritardi, treni guasti, treni sovraffollati e inadeguati nelle fasce orarie di punta (da anni)

5 ottobre 2018.

Ore 16:48. Il treno 2072 Verona-Milano viaggia con 21 minuti di ritardo.

Cosa dice la pagina della circolazione in tempo reale del sito di Trenord.it






#LombardiaConcreta
Non dice nulla.
Ci informa che il 2073 Milano-Verona ha 19 minuti di ritardo in quanto è stata data la precedenza a un altro treno (quale? E perchè? Con che criterio?), ma è tutto qui.

Sul ritardo del treno 2072, non ho una parola.

In compenso, Trenord trova tutte le risorse necessarie per pubblicizzare il viaggio al parco giochi, e fare quindi cassa usando i treni della Lombardia per svolgere attività a favore di aziende private.
Stiamo parlando della stessa azienda Trenord incapace di erogare un servizio ferroviario pubblico settimanale degno di questo nome. La stessa azienda che affonda in un susseguirsi di ritardi, cancellazioni, guasti, treni sovrasaturi, inadeguatezze, mancanza di personale, mancanza di informazioni, sistemi informatici bloccati e via elencando.
Però questa azienda non se ne preoccupa: a Trenord non importa nulla di erogare il servizio pubblico per cui viene lautamente foraggiata. Le interessa solo accumulare profitti e distribuire dividendi, come se fosse un'azienda privata.

E' solo un caso? Come no, continuate pure a fantasticare.

Il treno 2077 delle 17:25 Milano-Verona compare sul binario 14 della stazione di Milano Centrale solamente alle ore 17:17.
E invece del nuovissimo Vivalto, acquisto vanagloriosamente strombazzato nel 2017 da Regione Lombardia e azienda FNM, entrambe a guida leghista, c'è di nuovo un vecchio catorcio con carrozze a un solo piano, che si satura nel giro di una fermata (quella di Milano Lambrate).
Qual è la notizia più vecchia?
Forse che Trenord insiste a erogare corse insufficienti con treni di capienza inadeguata sulla linea Milano-Verona? Forse che la dirigenza di Trenord è l'unica a non sapere che questi treni nel fine settimana si riempiono di turisti, adolescenti in gita, pendolari settimanali, bagagli di ogni genere, tutti accatastati addosso ai regolari pendolari del lavoro?
O forse la notizia più vecchia è che FNM ha inspiegabilmente comprato nel 2017, con denaro pubblico, un treno di un modello noto da anni per i suoi difetti congenti che gli causano guasti cronici?
E infatti, anche quest'oggi il Vivalto non si vede: sarà forse in riparazione?
E perchè il 2077 accumula 20 minuti di ritardo?
A entrambe le domande, non c'è risposta.

Infatti, la pagina della circolazione in tempo reale del sito di Trenord.it non fa la minima menzione del 2077: non spiega perchè è in ritardo. non spiiega perchè il treno sia stato sostituito, non spiega perchè sia stipato come un carro bestiame.

La pagina di Trenord.it spiega solo che il successivo 2091 Milanp-Brescia delle 17:50 ha un ritardo di 14 minuti a causa del ritardo di "altri treni della direttrice" (cioè il 2077, che Trenord si guarda bene dal nominare).

Eppure anche questa volta, la pagina di Trenord.it è infarcita di cominicati pubblicitari tesi a fare soldi collaborando con un'azienda privata. Ma di erogare un servizio pubblico decente, invece, Trenord non ci pensa neppure?

E cosa diranno mai Fontana Attilio e gli altri leghisti, di quest'azienda che è stata creata come il simbolo del federalismo del nord Italia, e che per anni è stata diretta da persone nominate direttamente dalla Lega Nord di Maroni Roberto?


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