mercoledì 27 novembre 2019

26 novembre 2019: come mai Regione Lombardia tace davanti alle menzogne che il servizio reclami di Trenord eroga a ripetizione?

Martedì 26 novembre 2019:

Risposta standard di Trenord a ogni reclamo per i suoi disservizi:
le assicuriamo che i treni sono monitorati giornalmente e che vengono predisposti opportuni report che danno traccia di ogni singolo convoglio.
Certo.
Lo vediamo tutti i giorni, da anni.
Trenord controlla attentamente il funzionamento dei suoi treni, ne prende nota, dà all'assessore della Lega Nord di turno un foglietto da leggere in cui si dice che il servizio sta migliorando, e intanto il servizio nella vita reale continua a fare schifo.

Questo studio consente di aggredire le criticità che affliggono i treni più penalizzati con interventi mirati.
Interventi che si traducono in niente: i treni continuano a guastarsi ogni giorno allo stesso modo, a essere sovrasaturi allo stesso modo, a partire in ritardo, a non erogare informazioni, a non dare assistenza.
Oltre alle attività di monitoraggio, relativi a ritardi, guasti, affollamento, cancellazioni, vengono effettuate verifiche dedicate per individuare le cause e studiare strategie per la risoluzione dei problemi.
Dopo di che, le cause vengono occultate e Trenord non attua alcuna strategia perchè semplicemente nessuno in Regione Lombardia prenderà provvedimenti contro di essa.

Treno 2077 Milano-Verona: 8 minuti di ritardo. Parte saturo. A Milano Lambrate diventa sovrasaturo.
Da anni viene erogato con un numero di vetture insufficiente rispetto all'affluenza regolare di passeggeri.
Dal 2017 è erogato con un modello Vivalto, con sole 6 carrozze a due piani, angusto e privo di spazi per i bagagli voluminosi: esattamente l'opposto di ciò che serve su una tratta interrregionale.

Questo è un esempio delle strategie adottate da Trenord dopo non essersi accorta per anni dei problemi di questo treno?

Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia.
Alla stazione di Milano Lambrate è previsto per le 17:22.
Solo alle 17:25 Rfi annuncia un ritardo di 10 minuti.
Alle 17:30, Rfi annuncia che il treno 20421 delle 17:27 (in ritardo di 15 minuti) arriverà sul binario 1.
Ma come? Il binario 1 è quello del treno 10727, previsto in arrivo alla stessa ora.
Palesemente, il 10727 subirà un ulteriore ritardo. Ma Rfi non aggiorna il ritardo del 10727.
Rfi non eroga più alcun annuncio sonoro sul ritardo del 10727 fino alle 17:38.
Il treno 10727 cumula poi 23 minuti di ritardo.
La causa è: guasto al treno, per l'ennesima volta. Che ne è del "monitoraggio" di Trenord e dell'individuazione della causa e della  risoluzione?

Treno 2075 Milano-Verona: 14 minuti di ritardo per guasto a un altro treno.

Treno 2091 Milano-Brescia: 15 minuti di ritardo per ritardo di un altro treno.
Questo treno è in ritardo o cancellato quasi ogni sera ormai da anni: che aspetta Trenord, coi suoi report e le sue strategie e la sua cortin fumogena di chiacchiere ad accorgerese e a intervenire?

Ovviamente, Trenord se ne frega.

E perchè lo fa?

Perchè le istituzioni lombarde nel frattempo, da anni saldamente occupate dai politici della Lega Nord, se ne fregano, dato che la Lega Nord pensa solo a usare l'argomento del trasporto ferroviario solo per farsi propaganda politica in vista delle elezioni, sfruttando il denaro pubblico sulla pelle dei cittadini: Roberto Anelli  (capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia) e Paolo Grimoldi (deputato leghista e segretario della Lega Lombarda) vogliono mettere i nuovi treni (se arriveranno) sulle linee più frequentate, invece che su quelle più disastrate, per garantire una propaganda politica per la Lega prima che i diritti dei cittadini

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