venerdì 14 settembre 2018

14 settembre 2018: disservizi ferroviari a trecentosessanta gradi, grazie a Trenord, RFI e Trenitalia. E l'Alta Velocità? Tutto bene, grazie. La pagate anche se non la usate.

14 settembre 2018.
La spirale di malfunzionamento e inefficienza di RFI, Trenord, Trenitalia e varie società allegate prosegue sempre più frenetica.

Sulla linea suburbana Treviglio-Varese, un guasto agli impianti nella stazione di Rho (di competenza di RFI) causa ritardo di 14 minuti al 23013.
Il 23011 è in ritardo di 18 minuti per ritardo di altri treni.


#LombardiaConcreta
Sulla linea Verona-Brescia-Milano, un guasto agli impianti nella stazione di Brescia (di competenza di RFI) causa ritardo di 15 minuti al 2094.
Invece, il 2058 Verona-Milano subisce 30 minuti di ritardo che alle 10:00 sono diventati 41 minuti di ritardo.
Il treno 10907 Milano-Brescia è in ritardo di 10 minuti per ritardo di altri treni.
Il treno 2060 Verona-Milano è in ritardo di 10 minuti per ritardo di altri treni.


Il treno 2055 Verona-Milano è in ritardo di 44 minuti.









Il treno 10456  da Cremona per Milano è in ritardo di 5 minuti.









 Alla stazione di Milano Lambrate, il pendolare scopre che tutte le coincidenze sono in ritardo. Ma così in ritardo che può prendere il treno precedente il suo arrivo.
Treno 2160 (di Trenitalia) da Arquata Scrivia per Milano Centrale: 11 minuti di ritardo.





Treno 2272 da Parma per Milano Centrale: 16 minuti di ritardo









Treno 2290 (di Trenitalia) da Bologna per Milano Centrale: 21 minuti di ritardo.








 Treno 20408 da Piacenza per Milano Certosa: 16 minuti di ritardo.

Tutti i disservizi insieme sulla linea Milano-Porto Ceresio: il treno 5304 subisce 22 minuti di ritardo perchè è così guasto che deve essere sostituito, e comunque gli impianti di circolazione a cura di RFI  sono guasti.





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