venerdì 28 settembre 2018

Dal 24 al 28 settembre: Trenord e FNM continuano a erogare ritardi, guasti ai treni, treni sovraffollati


Giovedì 27 settembre 2018.
Treno 2077 Milano-Verona delle 17:25. Prove tecniche dell'incapacità e incompetenza croniche di Trenord e FNM: il convoglio in questione è formato, per l'ennesima volta, da sole cinque carrozze a due piani, del tutto insufficienti per contenere l'afflusso sistematicamente elevato di passeggeri.
Stiamo parlando di: pendolari lavoratori/studenti; turisti che vanno dagli asiatici ai teutonici e sempre con un seguito di valigie così grandi che potrebbero ospitare una persona, torme di adolescenti alla moda che tornano a Verona carichi di borse di indumenti alla moda dopo aver fatto grandi acquisti nei negozi della moda di Milano; anziani in sovrappeso accompagnati da parenti volenterosi  che però faticano a muoversi tra le barriere architettoniche del Vivalto e di certo non riescono a sedersi sugli angusti sedili del Vivalto; famiglie di immigrati con borsoni colossali tenuti insieme con nastro adesivo e neonati bisognosi di essere cambiati pur non essendoci mai un bagno agibile o raggiungibile sul Vivalto; il tossicodipendente scheletrico e maleodorante che importuna tutti per farsi dare qualche centesimo, compresi gli operai che dopo una giornata terribile tentano di dormire; gruppi di vecchiarde starnazzanti che viaggiano perchè sono in pensione; altra umanità varia non identificabile.
Il treno parte come al solito con tutti i posti a sedere occupati, e viaggiatori accampati sugli scalini, negli angusti corridoi, nei mezzanini. Spostarsi da una carrozza all'altra è difficile come fare un percorso di guerra, e alla stazione di Lambrate i passeggeri che salgono sono costretti a fermarsi dove già ci sono altri passeggeri in piedi, assiepandosi e intasando ulteriormente le carrozze.
Il 2077 parte in ritardo di 7 minuti. Il capotreno non comunica nessuna spiegazione. E il capotreno non si fa vedere su nessuna carrozza, anche perchè non potrebbe farsi strada tra la folla compatta come un muro.

Questo è il risultato dell'operato dell'azienda pubblica FNM, in mano alla regione Lombardia e diretta da Gibelli Andrea, nominato dalla Lega Nord di Maroni Roberto.
Questo è il risultato dell'operato dell'azienda pubblicaTrenord, controllata al 50% da FNM, e fino a poco tempo fa amministrata da Farisè Cinzia, nominata da FNM per scelta di Gibelli e Maroni.
Questo è il risultato delle politiche della Lega Nord di Maroni Roberto e dell'ex assessore Sorte Alessandro, che hanno tirato a campare con annunci reboanti su investimenti e acquisti faraonici (sempre in ritardo e sempre sbagliati), insulti ai comitati pendolari, e orecchie da mercante.

Venerdì 28 settembre 2018.



Treno 10906 Brescia-Milano: 31 minuti di ritardo per guasto al treno precedente (quale?).
Treno 10908 Brescia-Milano: cancellato (perchè?).

Lunedì 24 settembre 2018.
Treno 2077: convoglio in questione è formato, per l'ennesima volta, da sole cinque carrozze a due piani.
Treno 2073 Milano-Verona: 13 minuti di ritardo per ritardo di altri treni (quali?).
Treno 2076 Verona-Milano: cancellato da Verona a Brescia per guasto al treno. Trenord offre ai passeggeri, come alternativa, un treno che parte un'ora dopo: la dirigenza di Trenord ovviamente non si rende conto che ciò significa subire 60 minuti di ritardo.



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