venerdì 28 settembre 2018

28 settembre 2017: il 2077 saturo e con il riscaldamento attivo

Treno 2077 Milano-Verona delle 17:25, sei carrozze a due piani, già sature alla partenza.
Giornata di sole.
Lo schermo informativo della carrozza riporta 28°C all'esterno.
Si viaggia col riscaldamento acceso.
Dopo 10 minuto di viaggio sembra di stare in una fornace.
No, è impossibile farlo presente al capotreno, perchè A) il capotreno non si fa vedere, e B) è impossibile spostarsi attraverso carrozze sature di persone, bagagli di ogni dimensione impilati  nei corridoi e altrove, passeggini e borse a tracolla così larghe da bloccare il passaggio.

Complimenti anche alla studentessa di letteratura che è andata a vedere un lavoro sulla risemanticizzazione della Divina Commedia, e lo apprezza con i seguenti aggettivi: assurdo, bello, strabello, bello. E che dire dei commenti sulla anziana studiosa autrice dell'opera? E' scialla.
Non so da quanti anni questa studentessa si dedichi a lettere, ma di certo ne ha tratto frutti importanti.

 Può mancare l'approssimazione gestionale di Trenord e società interconnesse per la gestione ferroviaria della #LombardiaConcreta?
Certo che no.
Su My-Link: treno 2074 Verona-Milano, ritardo di 12 minuti.
Su trenord.it, pagina della circolazione in tempo reale: tratta Milano-Verona, nulla da segnalare.
E il 2074 è in ritardo o no?
E per quale motivo?


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