lunedì 3 settembre 2018

3 settembre 2018: Trenord continua a erogare ritardi e treni guasti per i pendolari, ma per i concerti e le corse automobilistiche ha tutte le risorse necessarie

Dopo più di otto anni di attività di Trenord, l'azienda lombarda che doveva essere la dimostrazione dell'efficienza del modello federalista, i suoi padrini politici della Lega continuano ad attribuire tutte le colpe dello sfacelo dell'azienda, ormai da mesi incapace di erogare il servizio ferroviario, alla sola Trenitalia. Come noto, Trenitalia e FS (sotto la gestione del Mazzoncini Renato tanto protetto da Gentiloni Renzi Matteo Paolo e dal PD) hanno colpe enormi, avendo osteggiato passivamente il funzionamento di Trenord per poterne prendere il controllo, ma si tratta comunque di una metà di minoranza dell'azienda Trenord.
Infatti, la Lega Nord della Regione Lombardia ha avuto più di otto anni, oltre al privilegio di nominare la dirigenza di Trenord tramite FNM, per accorgersi che Trenord non funzionava  e che Trenitalia non collaborava. E cosa ha fatto in merito, la Lega Nord?
La Lega Nord aveva anche il pieno controllo di FNM, l'azienda che esegue la manutenzione del parco treni lombardo (e che l'ha fatto malissimo, come denunciato dagli stessi ferrovieri). Ed è sempre DNM che ha comprato i "nuovissimi" treni di modello Vivalto messi in pista nel 2017, nonostante tale modello sia obsoleto e notoriamente soggetto a guasti cronici, come dimostrano le cronache di questi ultimi dodici mesi. E cosa ha fatto in merito, la Lega Nord? 

Quello che ha fatto la Lega Nord può essere facilmente dedotto dallo sfacelo che imperversa ogni giorno sulle linee ferroviarie della #LombardiaConcreta.

#LombardiaConcreta
Treno 10906 Brescia-Milano delle 6:40, cruciale per i lavoratori e studenti pendolari: ritardo di 44 minuti (inizialmente ritardo di 20) causa guasto al treno.






Treno 2090 Brescia-Milano delle 6:54: 23 minuti di ritardo a causa del guasto di treno precedente (il 10906) tra le stazioni di Brescia e Ospitaletto.

A cosa è servito tutto quel costoso lavoro sulle infrastrutture ferroviarie, se al primo treno guasto si blocca tutta la linea Verona-Brescia-Milano?
Dov'è finito l'ex-ministro Delrio Graziano, la sentinella del PD contro le ingiustizie (degli altri), lo stesso che ci raccontava che l'Alta Velocità Brescia-Milano avrebbe dato una mano al trasporto regionale?

#LombardiaConcreta
Sul sito di trenord.it, alla pagina della circolazione in tempo reale, non c 'è menzione del colossale ritardo del treno 10906 o del suo guasto. Sonole 8:39, e il treno 10906 non è ancora arrivato a destinazione, ma Trenord.it non ha spazio da dedicare a questo suo disservizio.
Bontà sua, ci informa invece che il treno 10905 ha un ritardo di 14 minuti per guasto al treno che ha costretto alla sostituzione del convoglio.
Trenord ci fa anche sapere che il treno 2055 Milano-Verona ha 31 minuti di ritardo a causa dell'ennesimo guasto agli impianti ferroviari lombardi gestiti da RFI.
E per finire ci informa che il treno 10910 da Sesto S. Giovanni per Brescia ha 38 minuti di ritardo causa ritardo del treno corrispondente (quale? E perchè è in ritardo? Trenord non lo scrive).

Nonostante questo sfacelo e la carenza di informazioni, Trenord ci stupisce dimostrandoci di avere la volontà, le risorse e il personale, quando si tratta di inseguire il vero obiettivo della sua dirigenza a matrice leghista: fare cassa per poter vantare utili ed elargire ricchi bonus alla dirigenza stessa, a prescindere dal fatto che il servizio pubblico per cui esiste Trenord sia stato erogato.
Trenord non fatica infatti a organizzare treni speciali per un concerto musicale a Milano, come non ha avuto problemi a erogare treni specialui per un gran premio automobilistico ieri: l'unico caso in cui Trenord non eroga il servizio, infatti, è quello per cui è stata costituita, in quanto azienda pubblica, con l'omertoso e continuo benestare della Lega Nord di Maroni Roberto, Fontana Attilio e compagnia.




Nessun commento:

Posta un commento