martedì 11 aprile 2017

L'autostrada Treviglio-Bergamo sarà in perdita: lo sa anche la società che vuole gestirla. Per questo la giunta della regione Lombardia regala soldi pubblici

Nella mattinata di Mercoledì 5 aprile 2017, il treno 10456 da Cremona è annunciato alla stazione di Treviglio con un ritardo di 10 minuti.
Il ritardo viene rettificato in 5 minuti, ma è sufficiente perchè il treno arrivi alla stazione di Milano Lambrate abbastanza tardi da far perdere la "coincidenza" per Milano Centrale delle 7:49. Quest'ultima, però, è il treno 2160 da Arquata Scrivia, che arriva in ritardo di 4 minuti. Bel modo di rispettare le coincidenze e intanto infliggere disservizi. In seguito, il treno accumula 11 minuti di ritardo.
Sempre alla stazione di Milano Lambrate, il treno delle 7:43 da Bergamo per Milano Centrale arriva e riparte con un ritardo superiore ai 5 minuti dichiarati sugli schermi della stazione, ma ne recupera qualcuno in seguito.
Il treno delle 7:54 da Bologna per Milano Centrale ha un ritardo di 10 minuti.

Alle 17:10, nella stazione di Milano Centrale, si apprende che i treni da e per Novara della linea convenzionale subiranno ritardi fino a 10 minuti, a causa dell'ennesimo guasto a un treno prima della stazione di Novara.
Una informazione successiva rettifica il tutto in ritardo di 20 minuti.

Giovedì 6 aprile: ferie. Che fortuna.

Venerdì 7 aprile, alla stazione di Milano Lambrate, il treno 10803 da Milano Porta Garibaldi per Bergamo ha 5 minuti di ritardo. Il treno arriva a destinazione accumulando 12 minuti di ritardo .
Il treno 10906 da Brescia per Milano Greco Pirelli accumula 10 minuti di ritardo. C'è forse qualcosa che non va, sulla linea verso Milano Greco Pirelli, vista la frequenza dei ritardi degli ultimi tempi? Ovvio che sì.
Chi è che se ne deve occupare: RFI, FNM, Trenord, qualcun altro? Non si sa.
Perchè non se ne sta occupando? Questo magari dovrebbe chiederselo l'assessore Sorte Alessandro, che però lascia che Trenord e FNM e compagnia si sorveglino da sole, prendendo per buoni i loro resoconti. #LombardiaConcreta
Il treno 2604 da Bergamo per Milano Centrale delle 7:43 resta lungamente fermo nella stazione di Milano Lambrate, e molti passeggeri scendono per cercare altri treni. Alcuni affermano che c'è un guasto alle porte. Come lo avranno saputo, dato che sul treno non è stato diffuso alcun annuncio?
Magari il personale di bordo è stato più loquace se interrogato direttamente? Oppure Trenord lo ha scritto sul proprio account di Twitter?
Nella serata, alla stazione di Milano Centrale, il treno 2077 delle 17:25 per Verona parte saturo, con comitive di viaggiatori del fine settimana che continuano a salire, trascinando bagagli, accumulandoli e accumulandosi in corridoi già saturi.
Alla stazione di Milano Lambrate, non riesce a salire quasi nessun passeggero.
Alla stazione di Treviglio, il treno continua a essere saturo, perchè c'è un numero di passeggeri in attesa di salire che equivale a quello dei passeggeri che scendono.
Il viaggio è spaventoso, soffocante, lento e schifoso.
E succede ogni venerdì. Ma da Trenord e da FNM non giungono soluzioni. E da chi dovrebbe controllare l'operato di Trenord e FNM, come l'assessore Sorte Alessandro e la giunta della regione Lombardia di Maroni Roberto non giunge un commento che sia uno. #LombardiaConcreta nel silenzio omertoso.

La rassegna stampa dimostra, ancora una volta, come Maroni, Sorte e la giunta della Lega Nord preferiscano buttare i soldi pubblici dei contribuenti in autostrade fallimentari. Dopo la Pedemontana e la BreBeMi, che ingoiano una montagna di soldi pubblici a favore di un bacino di utenza da gestione fallimentare, anche la Bergamo-Treviglio si rivela essere un'opera inutile e fallimentare.
Lo capirebbe anche uno stupido, dato che la società che deve amministrarla vuole la garanzia di non perderci un soldo, e di essere rimborsata col denaro pubblico. Se persino l'aspirante gestore, interessato all'affare, vuole garanzie di rimborsi pubblici, ci vuole poco a capire che il progetto è visto come un fallimento sicuro.
Non è forse il caso di fermare tutto?
Stranamente, Maroni e Sorte non dicono nulla del genere, nè sembrano capire nulla del genere. L'elettore medio leghista, a sua volta, è abbastanza senziente da notare qualcosa di illogico in questo comportamento?

Un contributo da circa 20 milioni di euro o una garanzia sui flussi di traffico come quella concessa per l’autostrada Pedemontana Lombarda-A36.
È quanto la società Autostrade bergamasche spa, promotrice del progetto della superstrada Bergamo-Treviglio, ha intenzione di chiedere alla Regione, in un incontro richiesto poco più di una settimana fa ma non ancora fissato dall’assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture Alessandro Sorte.
Quest’ultimo, al momento, sembra l’unico con in mano il pallino della questione: spetta, infatti, solo alla Regione indire la gara d’appalto per la selezione del privato (che potrebbe, alla fine, anche non essere Autostrade bergamasche) a cui assegnare la concessione della superstrada, e affidarne la costruzione.
Tutto, però, potrebbe slittare ancora di diversi mesi.
Resta, infatti, da chiarire la questione del tracciato. Tre sono le ipotesi progettuali sul tavolo.

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