martedì 12 maggio 2020

L'azienda a capitale pubblico Trenord, controllata da Regione Lombardia (che ne nomina la dirigenza tramite FNM), ha pensato prima al profitto, mettendo personale in cassa integrazione e favorendo il contagio con la riduzione del servizio ferroviario pubblico.
 La giunta lombarda della Lega Nord di fontana attilio, cioè il partito che ha creato Trenord e ne sceglie la dirigenza, non ha battuto ciglio, scegliendo per l'ennesima volta il silenzio omertoso davanti agli abusi di Trenord: evidentemente era troppo impegnata, prima a inventare sterili polemiche contro il Governo Nazionale, per fare propaganda indipendentista, e poi ad arrampicarsi sugli specchi per difendersi legalmente dopo il crimine di non aver dichiarato le necessarie zone di quarantena, utilizzando quell'autonomia già esistente dal 1978, e che da sempre esige strepitando.

Com'è possibile che Trenord si sia potuta permettere impunemente di mettere personale in cassa integrazione, interrompendo un pubblico servizio, nel bel mezzo di una pandemia in cui era assolutamente necessario evitare assembramenti di persone sui mezzi pubblici? Perchè la Lega Nord lo ha permesso?

"Trenord, la compagnia regionale, ha potuto garantire un servizio limitato all’80% dei treni previsti in orario, avendo tra l’altro messo in cassa integrazione una parte dei dipendenti all’inizio dell’emergenza. Questo fatto ha reso problematico rispettare il distanziamento tra le persone sui treni e nelle stazioni. Inoltre, molti pendolari hanno denunciato di avere viaggiato in carrozze visibilmente sporche, cosa abituale, che però in questo momento significa sanificazione non effettuata e pericolo di contagio.

Si deve fermare la strage in Lombardia, si devono revocare i poteri alla giunta Fontana."

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sabato 9 maggio 2020

La Lega Nord, l'epidemia di covid-19 in Lombardia e la corsa al profitto prima della salute dei cittadini lombardi

Nell'elencare le simmetrie tra la malagestione ferroviaria locale e la malagestione dell'epidemia del covid-19 in Lombardia da parte della Lega Nord, avevamo evitato di parlare della perenne corsa al profitto del partito affarista di salvini matteo e fontana attilio: abbiamo sbagliato.

La Lega Nord, col denaro pubblico di Regione Lombardia, regalaa Trenord treni nuovi di zecca, che Trenord subito usa per il profitto (ripristinare la prima classe, organizzare treni speciali per grandi eventi).
Trenord non usa i treni per aumentare il servizio ferroviario giornaliero dei pendolari. Trenord taglia la manutenzione dei treni (come denunciato dai sindacati dei ferroviari). Trenord aumenta gli utili. La Lega Nord e fontana attilio tacciono su queste azioni criminali, come se a loro interessasse solo il profitto e se ne fregassero dei diritti dei pendolari lombardi.

Ma nella favolosa sanità privatizzata della Lombardia, questa caccia al profitto viene prima della salute dei cittadini?

Per rispondere, e scoprire che la Lega Nord gestisce allo stesso modo ogni comparto pubblico, e cioè pensando al profitto e agli interessi dei dirigenti che essa stessa ha nominato, basta rispondere a questa domanda: perché, quando è scoppiata la pandemia, la Lombardia non aveva sufficienti scorte sanitarie?

La risposta arriva da un’inchiesta de L’Espresso a firma Fabrizio Gatti.
Delibera numero XI/1681, votata il 27 maggio 2019 su proposta di Gallera Giulio da tutta la giunta della Lega Nord in Regione Lombardia. Ai dirigenti sanitari si indica l'obiettivo di “tenere sotto controllo le richieste di ordinativi da parte dei laboratori”.
Avete capito?
La giunta della Lega Nord di fontana attilio ha ordinato di tagliare spese per centinaia di migliaia di euro ai laboratori degli ospedali di Lodi, Brescia, Milano.
In cambio, la Lega Nord di fontana attilio ha elargito incentivi economici ai dirigenti sanitari.
Per questo motivo all'inizio non si è riusciti ad avviare uno screening di massa come in Veneto: le risorse erano state destinate ad altro. Agli stipendi dei dirigenti.
Per completezza, sappiate che questi dirigenti sanitari (esattamente come la dirigenza di Trenord) sono tutti di nomina politica locale, cioè scelti dalla Lega Nord, come risultato della sanità regionale riformata da Formigoni Roberto e Maroni Roberto, esponenti del competente e onesto forzaleghismo che da anni gestisce la Lombardia come una mangiatoia per gli amici.
Ladroni a casa nostra, che rivendicano l'autonomia che già hanno, fingendo di non poterla usare, e intanto riversano il denaro pubblico nelle tasche degli amici, mentre la cittadinanza lombarda (pazienti e personale sanitario insieme) muore negli ospedali lombardi, a causa della carenza di risorse degli stessi.


Meno scorte a ospedali, più soldi a manager: così la giunta ha bloccato i laboratori lombardi

Una delibera del governo regionale ha tagliato i rifornimenti a Lodi e previsto meno spese per 300mila euro a Brescia. Così Fontana e Gallera hanno tolto risorse alla sanità per pagare gli incentivi ai direttori. E la Regione è rimasta senza reagenti contro il coronavirus


Nudi davanti al coronavirus. Anche la Fase 2 dell’epidemia è cominciata senza sufficienti protezioni, secondo il timore di molti scienziati e l’esperienza degli italiani apparentemente guariti e da giorni in attesa dei test tampone per poter uscire. Al nuovo caos nazionale sulle mascherine, dovuto al prezzo imposto di 50 centesimi, si aggiunge il ritardo o la lentezza con cui lo Stato e le Regioni più esposte, a parte Veneto e Toscana, hanno avviato sulla popolazione le indagini molecolari (ricerca del genoma del virus nelle vie respiratorie) e sierologiche (ricerca degli anticorpi nel sangue).

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venerdì 8 maggio 2020

Il passacarte della giunta della lega nord in Regione Lombardia, cioè il pensionato mancato fontana attilio, si è presentato in televisione annunciando, col suo ridicolo piglio di grande statista, di aver proposto al Governo di Giuseppe Conte uno scaglionamento dell'inizio  degli orari lavorativi.

fontana attilio, emerito incapace e buffone qual è, sembra essere del tutto ignorante del fatto che in Lombardia il trasporto ferroviario pubblico (erogato da Trenord, azienda di cui la lega nord esprime la dirigenza) è stato quasi dimezzato, che su certe tratte è stato soppresso e che in certe fasce orarie "morbide" è inesistente.
Dopo aver quindi scaricato di nuovo il barile sul Governo Nazionale, fregandosene a tutti gli effetti della attuabilità dello scaglionamento, fontana conferma quindi di essere un funzionario inutile e senza potere, incapace di imporre a un'azienda a capitale pubblico di compiere il proprio dovere.
Potrebbe spiegarci, fontana attilio, in che modo un lavoratore pendolare dovrebbe recarsi al lavoro, senza il trasporto ferroviario necessario?

fontana attilio pensa che la risposta sia l'automobile?
Nella regione più inquinata della Nazione, dove i contagi da Covid-19 continuano ad avanzare?
Dopo che il virus ha dimostrato di diffondersi anche se la gente è chiusa in casa da due mesi?
Dopo che, palesemente, è emerso che il particolato atmosferico inquinante è un vettore del virus?

Ancora una volto, complimenti alla lega nord, che continua ad anteporre gli interessi di bottega (come il profitto di Trenord o le polemiche strumentali contro il Governo) alla salute dei cittadini lombardi.

FASE 2 DEL TRASPORTO LOMBARDO: NON SIAMO SUL BINARIO GIUSTO

di Raffaele Specchia

[...] le corse [di Trenord] attualmente effettuate risultano complessivamente pari solamente al 56% di quelle del precedente orario invernale, ben al di sotto quindi di quanto previsto dall’o.p.g.r. n. 538 firmata dal Presidente Fontana.

[...] alcune linee sono completamente soppresse e molte al di sotto del 40%.

Tutto ciò al netto delle soppressioni e di tutti i disservizi, che anche in questi primi giorni di ripresa e nonostante il tempo a disposizione per effettuare le dovute manutenzioni hanno continuato a verificarsi.

[...] non si comprende per quale ragione a Trenord sia concesso un trattamento differente da quello delle altre Aziende di Trasporto pubblico e che, nonostante le contingenze, hanno iniziato sin da subito a mettere in campo il 100% del servizio.
La riduzione del servizio penalizza in particolare le ore di morbida e di mezza punta, rendendo di fatto per i pendolari difficoltoso, ed in alcuni casi impossibile, seguire l’invito delle autorità a dilazionare i periodi di lavoro in fasce diverse.
Va tenuto presente che non è certamente opportuno introdurre ulteriori fattori di dissuasione dall'utilizzo del mezzo pubblico, dovendosi riconquistare la fiducia sugli utenti, poco propensi in questo momento a ritornare su un mezzo di trasporto senza le necessarie garanzie. [...]

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lunedì 4 maggio 2020

4 maggio 2020: il piano di mobilità lombardo della Lega Nord di Fontana attilio consiste nel fregarsene della mobilità pubblica

nLunedì 4 maggio 2020. Inizia la fase due della pandemia da covid-19 in Lombardia.

Come segnalato da tutti i comitati pendolari, l'azienda a capitale pubblico Trenord sta tagliando il servizio ferroviario pubblico della Regione Lombardia.
Come sempre, l'impotente passacarte della giunta della Lega Nord, Fontana Attilio, non dice una parola in merito a questa scelta criminale, che ovviamente causa assembramenti sui treni e rischio di diffusione del contagio.
Come mai Fontana, così sollecito nell'inventarsi inadempienze del governo regionale da denunciare alla stampa, tace sul comportamento di Trenord?
Non basta: al TG3 del 3 maggio 2020, Fontana Attilio si presenta raccontando di aver proposto al governo nazionale di differenziare gli orari lavorativi delle aziende lombarde, con un piglio di grande statista, smentito dalla banalità stessa di questa sua "proposta", che a lui sembra originalissima, ma è già stata formulata da decine di persone negli ultimi mesi. Neanche si accorge di essere capace solo di ripetere a pappagallo idee altrui?

Ancora una volta, l'incapacità di Fontana è inspiegabile: non è forse lui, il capo della giunta della Regione Lombardia?
 Non dovrebbe essere lui a prendere l'iniziativa e agire, rivolgendosi alle aziende lombarde?
Per quale motivo Fontana Attilio ha voluto essere "governatore", ma adesso pretende immancabilmente la pappa già pronta, e tenta in tutti i modi di scaricare sempre gli oneri del "governo" su chiunque altro?

A questo punto, Fontana faccia un favore a tutti, e si dimetta. Ha dimostrato e dichiarato infinite volte di svolgere un ruolo del tutto inutile, di essere impotente impotente, un mero passacarte che prende ordini da chiunque e non ha la minima autonomia decisionale.

Fontana deve anche e soprattutto spiegare in che modo i pendolari del treno potrebbero adattarsi agli orari differenziati, se Trenord taglia il servizio e lascia scoperte le "fasce non di punta".
Abbiamo capito che Fontana è un mero passacarte, ma non in grado neppure di fare dichiarazioni coerenti con quelle di Trenord, azienda di cui la giunta di Regione Lombardia esprime la dirigenza tramite FNM?

martedì 21 aprile 2020

Fase 2 dell'epidemia: sul trasporto ferroviario in Lombardia: decide Trenord? La giunta di Fontana Attilio non ha competenze, come al solito?

Mentre Fontana Attilio cerca di pararsi il fondoschiena, arrampicandosi sugli specchi e scaricando il barile per non aver usato l'articolo della legge 833 del 1978 che gli dava il potere di dichiarare zone rosse sanitarie in Lombardia, la cialtroneria della dirigenza di Trenord continua a imperversare.

Prima di vomitare bile sugli altri e di accusare governi e presidenti e protezione civile di tutto e del contrario di tutto, il signor Fontana Attilio non dovrebbe avere almeno la decenza di rimettere in riga i cialtroni che lui stesso ha posto alla direzione di Trenord, azienda creata dalla Lega Nord?


Sia chiaro che, in questa situazione, sia imprescindibile che debba essere garantito il 100% delle corse sull'intero arco del servizio giornaliero e settimanale. 
Invece, leggiamo sul Giorno del 17 aprile scorso che, in un’intervista all'AD di Trenord Piuri, si parla di passare a maggio dal 40% attuale al 60% del volume di servizio, a fronte di un coefficiente di occupazione ridotto al 40% della capienza. Ciò significa che i pendolari si troverebbero ad avere, di fatto, una riduzione dei posti offerti a meno di un quarto, sui medesimi treni ove in tempi normali si superava frequentemente – e di molto – la capacità. Ci domandiamo con quale consapevolezza sui numeri effettivamente in gioco l’AD di Trenord faccia simili affermazioni, ma anche cosa ne pensino il Presidente Fontana, così frettoloso nel voler “ripartire”, e l’assessore Terzi.
Ci teniamo pertanto a sottolineare due cose.
Innanzitutto quanto siano fondate le stime dell’AD di Trenord sulla riduzione di capienza, in particolare se consideri i viaggiatori in piedi. Altre stime basate sulla distanza di un metro riducono la capacità dei mezzi, treni ma anche autobus, a un quarto e ad un quinto del valore nominale, ovvero della metà di quanto dice Piuri, per cui non vorremmo che avesse fatto i conti senza l’oste.
Ma soprattutto non deve passare il concetto che sia Trenord a decidere, dando tutto per pacifico e scontato, quanta percentuale dell’Azienda debba essere riattivata o meno, visto che Trenord è un fornitore di servizi la cui titolarità è in capo a Regione Lombardia, la quale è allo stesso tempo responsabile delle modalità di attuazione della “fase 2”.

Per una volta da quando sei governatore, Fontana Attilio, prova a prenderti le tue responsabilità e a prendere una decisione nell'interesse dei cittadini, rimettendo Trenord in riga, se sei un uomo e non un fantoccio.
Se invece anche qui deve fare il passacarte, e ricevere ordini dai tecnici, allora faccia il favore di dimettersi, perchè non s'è mai visto un presidente più inutile e inadeguato.

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domenica 19 aprile 2020

#commissariatelalombardia

Legge 833 del 1978:  l'articolo 32 dà potere al presidente della giunta regionale in caso di emergenze sanitarie (come le epidemie).
Fontana Attilio fingeva di non conoscere la legge 833 del 1978, per poter continuare a fare uno sterile e vetusto gioco di polemica politica contro il Governo Conte e lo Stato Centrale, anteponendo così la propaganda politica indipendentista della Lega Nord alla salute e alla vita dei cittadini lombardi?

Oppure Fontana Attilio e la Lega Nord sono davvero così ignoranti da non conoscere tale legge, che conferisce una certa autonomia alla Lombardia, e ciò nonostante si sono fatti eleggere per governare questa regione?

A che serve il loro continuo ciarlare di autonomia e indipendenza, e il loro arrogante blaterare di Stato Centrale ladrone che nega la libertà alle Regioni, se poi loro sono i primi a essere incapaci di utilizzare l'autonomia di cui la Lombardia già gode per legge da 40 anni?

Cari elettori leghisti della Lombardia, preferite definirli come imbroglioni, venditori di fumo, incompetenti o incapaci?
Oppure avete una tale scarsità di autostima da voler restare ciecamente e ideologicamente ciechi, e ingoiare anche questa ennesima, clamorosa presa per i fondelli che conferma che siete mentalmente deficienti, a non accorgervi di quanto siete stati ingannati finora?

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All'emergenza covid-19 la Lega Nord in Lombardia risponde come all'emergenza treni: con l'inettitudine

Alle proteste per la malagestione di Trenord, Fontana Attilio e gli assessori della Lega Nord in Regione Lombardia rispondono che la colpa è di Trenitalia e dello Stato Centrale.

All'emergenza covid-19, con focolai nella bergamasca da cui parte la paralisi della nazione, Fontana e gli assessori della Lega Nord rispondono che deve essere lo Stato Centrale a dichiarare le "zone rosse".

Fontana e gli assessori fingono di non sapere che Trenord è stata creata proprio dai forzaleghisti, e che è la loro giunta della Regione Lombardia a nominarne i dirigenti.

Fontana e gli assessori della Lega Nord, per ammissione dell'assessore Gallera Giulio, hanno il potere di dichiarare zone rosse in Lombardia da 42 anni (Legge 833 del 1978).
Ma se ne accorgono tardi: vogliono governare una regione, e neanche ne studiano l'ordinamento giuridico. Vogliono l'autonomia, e neanche sanno che c'è già.

Come dice Milena Gabanelli sul Corriere della Sera, "La Lombardia, che più di ogni altra invoca da sempre l’autonomia, è la Regione che dall’inizio dell’epidemia la esercita meno."
Perchè?
Perchè per la Lega Nord la propaganda e i giochi di potere contro lo Stato Centrale vengono prima della salute dei cittadini.
Perchè, se la Lega Nord dovesse ammettere di avere l'autonomia che voleva, allora dovrebbe anche spiegare ai cittadini come mai i risultati della sua gestione indipendentista sono così schifosi, nei treni come nel piano regionale per la gestione delle epidemie (fermo da anni, perchè la Lega Nord di Maroni e di  Gontana se ne frega di aggiornarlo).

Dopo anni di menefreghismo, nel 2017 la Lega Nord di Maroni Roberto annuncia in pompa magna di aver acquistato nuovi treni per sopperire alle inadempienze di Trenitalia. Nello stesso tempo, non interviene contro le demenziali politiche della dirigenza leghista Trenord, che persegue il profitto prima del servizio pubblico. I nuovi treni non arrivano fino a febbraio 2020. Il primo che arriva, si guasta dopo pochi giorni. Ed è costato uno sproposito.

La giunta di Fontana Attilio centralizza l'acquisto di mascherine. Ne ordina una quantità enorme a un solo fornitore. Le mascherine non arrivano.
Inchieste de l'Espresso rivelano che questo fornitore ha chiuso i battenti. Ma la Lega Nord di Fontana Attilio non lo sapeva.

La giunta di Fontana Attilio trasforma i padiglioni di Milano Fiera in un ospedale per le terapie intensive contro il covid-19.
L'ospedale costa 21 milioni di euro, e si prevede di smantellarlo. Dai 600 posti previsti, si arriva a 24 posti. Dai 1000 operatori sanitari annunciati, ne sono assunti 50, sottratti agli ospedali veri.
I medici denunciano l'idiozia di un ospedale di sola terapia intensiva,  perchè privo di tutti i reparti necessari per seguire un malato in terapia intensiva. 

Senza che Fontana Attilio e l'assessore ai trasporti Terzi dicano una parola, da anni Trenord continua a tagliare le corse, ridurre il numero di carrozze per i passeggeri e cancellare i treni.
Per avere i servizi dovuti da Trenord, bisogna supplicare l'azienda. Che se ne frega, convinta di dover mirare prima al profitto. Ogni volta che Trenord abusa della propria posizione a danno dei pendolari, Fontana Attilio scarica la responsabilità sulla dirigenza di Trenord (Fontana Attilio non dice che è stato lui, o in precedenza Maroni, a nominare questa dirigenza).

Il forzaleghismo di Formigoni Roberto privatizza metà della sanità in Lombardia.
Con l'arrivo del covid-19, la giunta di Regione Lombardia è costretta a CONTRATTARE con le  cliniche private perchè si attivino, in enorme ritardo e a pagamento, contro l'epidemia.

La riforma sanitaria di Maroni Roberto della Lega Nord taglia i medici di base, cioè il primo presidio contro le epidemie. Fontana Attilio ha definito "positiva l'eredità lasciatagli da Maroni".

L'assessore ai trasporti della Lega Nord in Regione Lombardia, Terzi Claudia, smentisce sistematicamente i dati dei Comitati Pemdolari sulla malagestione di Trenord, affermando che tutto va bene, dopo aver letto le veline trionfalistiche con cui Trenord autocertifica il proprio servizio (Trenord autocertifica il proprio servizio per volontà di chi l'ha creata, la Lega Nord).

Gli ospizi della Lombardia diventano focolai in cui muoiono centinaia di anziani, perchè la giunta della Regione Lombardia vi fa ricoverare gli anziani dimessi dagli ospedali, senza le opportune precauzioni.
Fonrtana incolpa i tecnici delle RSA per questa decisone. Fontana si dimentica di dire che le RSA sono state create dalla Lega Nord per "sostituire" i medici di base con qualcosa di più redditizio e controllabile. Fontana si dimentica di dire che è stato lui a nominare i dirigenti delle RSA, firmandone le nomine. Fontana si dimentica di dire che è stato lui a firmare questa idea del ricovero degli anziani malati negli ospizi.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sottolinea che la legge 833 del 1978, articolo 32, dà alle Regioni il potere di creare le "zone rosse".
Come un bambino piagnucoloso e inetto e codardo, Fontana Attilio vuole che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gli spieghi per filo e per segno come si deve fare. Fontana protesta di non avere le forze dell'ordine necessarie, perchè di quello se ne occupa il Prefetto.
Siete allibiti?
Io lo sono.
Fontana Attilio è un lagnoso bambino viziato che non vuole fare i compiti, oppure un tizio che è stato eletto presidente della giunta della Regione Lombardia?
A Fontana Attilio bisogna servire "la pappa già pronta", perchè lui è incapace di parlare col Prefetto della Regione Lombardia?
Fontana Attilio ha paura del Prefetto?
Oppure teme che il Prefetto gli dica di no, per difetto?
Com'è possibile che Fontana Attilio sia così inetto, disorganizzato, disinformato, inerte e passivo, come una pozza di fango e melma?

La sola difesa di Fontana Attilio è sempre la stessa: lui non prende decisioni, lo fanno gli altri. Lui non ha il potere, ce l'hanno gli altri.
A parte la palese menzogna, continuamente smascherata, Fontana Attilio sembra incapace di rendersi conto di essere il presidente della giunta della Regione Lombardia.
Se non gli interessava governare, e assumersene le responsabilità, perchè si è candidato? E' un uomo, oppure un fantoccio, un burattino di cui altri manovrano i fili?

Perchè Fontana non si dimette, se trascorre le giornate a dichiare di esser un passacarte, e di dover prima consultare i propri avvocati anche solo per infilarsi una mascherina sanitaria sugli occhi?

Ogni volta che Salvini Matteo parla, Fontana si prostra, dichiarando tutto e il contrario di tutto.

Nel bel mezzo dell'epidemia, con i lombardi che morivano e gli operatori sanitari che lavoravano giorno e notte senza sosta a costo di enormi sacrifici (e anche della vita), la prima preoccupazione di Fontana era quella di consultare gli avvocati per sapere se era sicuro fare certe dichiarazioni e prendere certe decisioni.
Fontana, il governatore della Lombardia, pensava prima a tutelare se stesso, e poi a sollevare sterili polemiche con lo Stato Centrale per nascondere le proprie responsabilità.

Fontana Attilio si è dimostrato il perfetto esempio di leghista: una vittima piagnucolosa e puerile, un incapace, un impotente, un inetto, un fallito, un codardo, un maestro dello scaricabarile e un bugiardo. Le cronache di questi giorni sono lì a dimostrarlo.

Lo schema della sua insignificanza e inutilità era già emerso con la gestione del trasporto ferroviario di Trenord.
Con l'emergenza covid-19, Fontana ha replicato lo stesso identico schema, solo su scala maggiore.
Cosa aspetta ad avere un sussulto di dignità e a dimettersi, se c'è in lui anche un solo frammento di essere umano che si renda conto del male che ha causato a tanti?

Ma la vera tragedia è che, anche a fronte del disastro lombardo del covid-19, la maggioranza dei lombardi continua a essere così ideologicamente cieca da dare ogni colpa al Governo Nazionale.
E' per questo motivo che il nostro blog diventa del tutto inutile: se neppure davanti alla morte di migliaia di lombardi causata dall'azzeramento della sanità pubblica (e dello spaventoso inquinamento dell'atmosfera causato dal trasporto privato) fa aprire gli occhi ai leghisti, di certo non possono farlo le denunce per la vergognosa malagestione del trasporto ferroviario pubblico (il quale è l'unica arma contro l'inquinamento atmosferico e le epidemie di virus come il covid-19, che ha devastato proprio le regioni più inquinate del mondo).

P.S. Neanche la definizione di "leghisti" basta più per stigmatizzare il livello di faziosità cieca e ignorante di chi ha votato la cricca affaristica di Formigoni, Maroni e Fontana, perchè i leghisti del Veneto (che ha affrontato l'epidemia di Covid-19 smisuratamente meglio della Lombardia) hanno in più occasioni osservato che, in Veneto, le ASL e i medici di base hanno frenato l'ondata del contagio, dimostrando l'insipienza e l'ignoranza e la rapacità affaristica con cui il forzaleghismo di Formigoni e l'affarismo leghista di Maroni hanno distrutto la sanità pubblica lombarda, spalancando le porte al contagio.

Inchiesta de L'Espresso: nel 2019la Lega Nord di fontana ordina agli ospedali lombardi di tagliare le spese di scorte di materiale sanitario, lasciando gli ospedali sguarniti per l'epidemia del 2020

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giovedì 27 febbraio 2020

24 febbraio 2020: la fantasia al potere, e i treni guasti sono treni in sosta

Lunedì 24 febbraio 2020.

Treno 24139 Saronno-Albairate: guasto con ritardo di 30 minuti. Viene cancellato a Milano S.Cristoforo.
Da notare come Trenord si scapicolli per ritrattare il termine "guasto al treno", parlando di "intervento tecnico al treno" prima e di "sosta prolungata del treno" dopo. La semantica di un'azienda che non sa più come nascondere il fatto che i treni a essa affidati si sfasciano in continuazione.Vale anche per il nuovo treno Caravaggio, pubblicizzato da Pozzetto Renato, e guastatosi dopo pochi giorni di circolazione: la Lega Nord di Fontana Attilio sembra incapace di capirlo, ma è inutile regalare una planetaria a un troglodita che afferma di essere un cuoco, ma non sa cucinare neanche un uovo bollito.
Il treno 24141 Saronno-Albairate subisce 13 minuti di ritardo, che diventano 14 minuti di ritardo, a causa del treno guasto.



27 febbraio 2020: Fontana Attilio e la farsa dell'autoisolamento

Nella mattina di mercoledì 26 febbraio 2020, Fontana Attilio sbraita contro una giornalista di Sky, colpevole di aver insinuato che la sanità della Regione Lombardia abbia qualche difetto, e le recita furibondo, ma con voce ridicolmente stridula, le disposizioni nazionali per combattere la diffusione del virus Covid-19, asserendo di averle rispettate alla lettera.
Nella sera dello stesso giorno, Fontana Attilio annulla la conferenza regionale sul virus Covid-19, annunciando che una sua stretta collaboratrice ne è stata contagiata, probabilmente dopo aver incontrato l'unità di crisi per il Covid-19.

Risultato negativo al primo esame, Fontana Attilio diffonde un filmato in cui annuncia di volersi comunque mettere in quarantena per due settimane.
E indossa una mascherina, di per sè necessaria solo per chi è stato infettato, di un modello che non è quello delle disposizioni nazionali di cui sopra.

Questo è lo stesso Fontana Attilio che, quando i comitati dei pendolari denunciano il disservizio costante dell'azienda ferroviaria lombarda Trenord, li tratta con sprezzante scetticismo, recitando loro (tramite l'assessore fantoccio Terzi Claudia) i comunicati di Trenord in cui Trenord afferma che il servizio che essa eroga è impeccabile.

Fontana Attilio, lo stesso che, quando in Lombardia prendevano fuoco i depositi legali e illegali di rifiuti, uno dopo l'altro, si infuriava con chi parlava delle infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale lombardo, e minacciava querele per "procurato allarme" a chi faceva simili affermazioni.

Fontana Attilio. Lo stesso che non è capace di infilarsi una mascherina. Ma siccome doveva dare un'immagine terrificante della Regione Lombardia, ha deciso di diffondere comunque il filmato relativo.

Agisce con lentezza, è incapace di utilizzare gli strumenti forniti da qualcun altro, e utilizza quelli sbagliati.
Stiamo descrivendo Fontana Attilio, oppure il penoso servizio ferroviario di Trenord?

lunedì 24 febbraio 2020

21 febbraio 2020: il treno della propaganda con Pozzetto è sempre il treno, ma nella realtà di Trenord il treno è sempre un disservizio

Mentre la Lega Nord nega ogni addebito e protegge Trenord a spada tratta, pubblicizzando i "nuovi treni" che nessuno ha ancora visto con filmati pubblicitari patetici che sfruttano il bolso Pozzetto Renato l'azienda Trenord continua con la solita malagestione, orientata al risparmio per ottenere gli utili a ogni costo, dimostrando di non avere neppure idea di quale afflusso di passeggeri ci sia sulle linee che essa gestisce.

Ecco un esempio clamoroso di incapacità e impreparazione: treno suburbano S6 Treviglio-Novara, viaggia con sole tre carrozze perchè "a Treviglio c'è poca gente" e quelli di Trenord "preferiscono metterle a Varese, dove salgono più passeggeri".

#iltrenoèsempreiltreno

venerdì 21 febbraio 2020

20 febbraio 2020: il treno di Pozzetto è sempre il treno. In ritardo.

#ilTrenoÈsempreIlTreno #TRENORDèSempreTRENORD. 
Venerdì 20 febbraio 2020.

Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia.
Previsto alla stazione di Milano Lambrate per le 17:24.
Alle 17:28, Trenord non ha ancora comunicato a Rfi che il treno è in ritardo, per l'ennesima volta.
Il treno cumula 19 minuti di ritardo.





Chi può, si sposta sul binario 6, dove alle 17:33 parte il treno 2077 Milano-Verona.
Il treno è di modello Vivalto nuovo, acquistato da Regione Lombardia tramite FNM nel 2017.
Il treno viaggia con sole sei carrozze a due piani, incapaci di contenere l'afflusso regolare di passeggeri interregionali con i loro bagagli voluminosi, accatastati ovunque. Il treno parte già saturo.

Su una delle carrozze di coda, due grossi slavi dall'aria minacciosa si divertono a impedire alle porte di chiudersi automaticamente, usando i loro stessi corpi per bloccarle. Come noto, uno dei problemi del modello Vivalto è la facilità con cui si guastano le porte.
Non vi è traccia del personale di bordo del treno cui segnalare il fatto.
Lo stesso personale è però presente quando deve multare i civili e remissivi passeggeri di seconda classe che, quando il treno è sovrasaturo, usano i posti della carrozza di prima classe (che nessun altro usa perchè non ci sono passeggeri di prima classe a sufficienza per riempirla). Il personale di Trenord si vanta di essere ben pagato per scovare questi contravventori.
Evidentemente lo stesso personale non è ben pagato per tutelare il convoglio, che è stato pagato con il denaro pubblico, lo stesso che paga anche gli stipendi di detto personale.




giovedì 20 febbraio 2020

19 febbraio 2020: mentre la Lega Nord si fa pubblicità con Pozzetto Renato (usando denaro pubblico), il servizio ferroviario di Trenord continua a fare schifo

Mercoledì 19 febbraio 2020.

La risposta alla vergognosa pubblicità propagandistica a scopo elettorale con cui Pozzetto Renato celebra gli inesistenti treni "nuovi" della Regione Lombardia (si è visto un solo convoglio "Caravaggio" dopo cinque anni, e si è guastato dopo due giorni) arriva dal Movimento 5 Stelle:

#ilTrenoÈsempreIlTreno #TRENORDèSempreTRENORD.  #LombardiaConcreta #Trenord #RenatoPozzetto #DiscoveryTrain
Davvero Fontana Attilio, la Lega Nord, Terzi Claudia e tutto il carrozzone della giunta della Regione Lombardia che, da anni, malgestisce il trasporto ferroviario lombardo rifiutando ogni critica, si sono abbassati a questa miseria, pur di ingannare gli elettori della Lombardia? 

#LombardiaConcreta
Treno 2077 Milano-Verona: convoglio di modello sbagliato, cioè un "Vivalto" nuovo, viaggia immancabilmente saturo di passeggeri e bagagli enormi sui sedili. Da anni, Trenord eroga un disservizio su ruote, privo della capienza necessaria per gestire in sicurezza l'afflusso abituale (e non eccezionale) di una linea interregionale come la Milano-Verona.
Il treno arriva a Treviglio con 8 minuti di ritardo.
Gli schermi interni non erogano alcuna informazione sul ritardo. A che serve il convoglio nuovo?
Il personale di bordo non eroga alcuna informazione sul ritardo. Li si vede solo per verificare il biglietto di chi viaggia sulla carrozza di prima classe. Sì, perchè a fronte di un treno che da anni si satura di passeggeri di seconda classe, Trenord ha saputo rispondere solo riducendo lo spazio e i posti destinati alla seconda classe.
Perchè Fontana Attilio e Terzi Claudia non commentano questa vergogna, per una volta, invece di giocare sempre al patetico stratagemma di affrontare solo gli aspetti imputabili ad altre aziende? 
#Trenord #DiscoveryTrain

Treno 10727 Milano-Brescia: 12 minuti di ritardo per mancanza del personale di bordo.
Perchè Fontana Attilio e Terzi Claudia non commentano la ben nota carenza di organico di Trenord, denunciata non solo dai sindacati, ma anche dall'ANSF?



lunedì 17 febbraio 2020

17 febbraio 2020: chi paga per la linea dell'Alta Velocità interrotta? Il trasporto pendolari, ovviamente. E intanto qualcuno paga Renato Pozzetto per pubblicizzare i treni nuovi (e invisibili) della Lombardia

l deragliamento del treno ad alta velocità che all'alba del 6 febbraio ha provocato la morte dei due macchinisti e il ferimento dei passeggeri, non molto numerosi a quell'ora, continua a provocare conseguenze sul trasporto locale, molto più che su quello dei TAV Milano-Roma.

Come ha spiegato all'AGI il presidente dell'Osservatorio trasporti, Dario Balotta, "I ritardi dei treni della linea ad alta velocità Milano-Roma si sono attestati su una media di 20 minuti. Ciò fa supporre che non ci sia stato un grande spostamento su altri mezzi di trasporto, come confermano sia le Fs che Italo che gli operatori di Linate". In compenso, a risentirne sono i treni del trasporto locale, che si trovano a viaggiare su una linea insolitamente affollata: quelli ad alta velocità hanno la precedenza assoluta quando passano sulla linea tradizionale nel tratto da ripristinare. [...].
Mentre la magistratura indaga sulle responsabilità dell'incidente e i responsabili della rete ferroviaria avviano i lavori di ripristino di quella tratta, chi viene "esageratamente penalizzato" dalla scelta di minimizzare i problemi per i treni veloci sono i pendolari. "Su quel tratto di linea ferroviaria, dove ora corrono anche i TAV, viaggiano tutti i treni delle linee Codogno-Pavia, Mantova-Cremona-Milano, Parma-Piacenza-Milano e l'S5 che da Lodi fa tutte le fermate del passante ferroviario milanese, tutti i treni merci di quei percorsi e anche diversi Intercity della linea Milano-Bologna - spiega Balotta - Ora sono tutti rallentati dalla precedenza assoluta data a Freccia Rossa e Italo, subendo quindi ritardi fra i 20 e i 60 minuti e molte soppressioni".
Quanto ai lavori di ripristino, pare che i tempi si allunghino, secondo quanto riferisce Balotta. "Oltre alla spiegazione dei cablaggi invertiti, ho trovato sorprendente la notizia che bisogna gettare una piattaforma di cemento per poter posizionare una gru per rimuovere i vagoni che pesano meno di 70 t. In RFI non hanno un treno soccorso con una gru ferroviaria per rimettere sui binari per esempio una locomotiva di piu' di 100 t? Le DB (ferrovie tedesche) ne hanno 5 distribuite sul territorio (nuove di zecca in sostituzione di quelli vecchi, che riescono sollevare 109 t senza piattaforma di cemento. Se non ne hanno, perchè non ne noleggiano una?".
Ancora, si chiede Balotta, "quanto tempo ci vuole per fare questa piattaforma, quanto deve essere lunga e quanto tempo ci vuole per rimuoverla?". Inizialmente si era parlato di un paio di settimane di disagi, ma ora Balotta stima che i lavori dureranno "almeno un mese - un mese e mezzo". Il presidente dell'Osservatorio trasporti ritiene infine "non completamente giustificabile che tutti gli effetti tecnici negativi del deragliamento ricadano sui pendolari, con la precedenza assoluta ai Tav: forse si potevano ridurre i viaggi di Frecciarossa e Italo e limitare qualche percorso. So di molte persone costrette a utilizzare l'auto per percorsi medi come Piacenza-Milano, aumentando la congestione stradale, anche per l'aumento dei bus sostitutivi, ad esempio nel tratto fra San Donato e Lodi".

#ilTrenoÈsempreIlTreno #TRENORDèSempreTRENORD.
Nel frattempo, il treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia arriva a Treviglio con 15 minuti di ritardo.
Spiegazioni fornite da Trenord sulle cause? Nessuna.









Su internet compare un filmato pubblicitario in cui Pozzetto Renato fa da cassa di risonanza per gli annunci trionfalistici della giunta della Lega Nord in Lombardia, proclamando che la Regione ha comprato un po' di treni nuovi (in realtà disse di averlo fatto nel 2017, e ancora adesso se ne è visto uno solo).
Pozzetto Renato e la Lega Nord però non dicono che il primo treno di modello Caravaggio, arrivato con mesi di ritardo, si è guastato dopo pochi giorni.

Che Pozzetto faccia da testimone alla Lega Nord la dice lunga. Ricordiamo tutti la vergogna di Pozzetto che faceva pubblicità per OroCash.

Con quale denaro è stato pagato, Pozzetto, per girare questa propaganda elettorale a favore della Lega Nord?



#communitydeltreno, #dalleparoleaifatti, #Discoverytrain, #InLombardia, #lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta, #TERZIdimettiti, #TerziMondo












venerdì 14 febbraio 2020

14 febbraio 2020: i treni guasti di Trenord bloccano due linee "convenzionali" su cui vengono scaricati i pendolari di seconda classe

Venerdì 14 febbraio 2020: Trenord presenta un nuovo giorno con vecchi disservizi.
Gli stessi che la Lega Nord di Fontana Attilio continua a imputare a Rfi, Trenitalia, lo Stato e via dicendo. Ci piacerebbe sentire Fontana parlare anche del treno "Caravaggio" comprato da Regione Lombardia, che si guasta dopo tre giorni di utilizzo. O anche del personale di trenord che si eclissa quando il treno si guasta, lasciando i passeggeri bloccati per un'ora senza assistenza.
Ma ovviamente Fontana Attilio sceglie di tacere, piuttosto che ammettere il pantano di malagestione in cui Trenord sguazza: dopotutto, Trenord è stata creata dalla Lega Nord, e quindi deve essere perfetta per definizione.

Treno 2092 Verona-Milano: 19 minuti di ritardo. Nessuna spiegazione sulla causa del ritardo.
#communitydeltreno, #dalleparoleaifatti, #InLombardia,
Treno 10456 Cremona-Milano Certosa. Treno di modello Vivalto, non fornito da Trenitalia: si guasta tra Milano Lambrate e Milano Certosa, e subisce 62 minuti di ritardo.

Tra le stazioni di Brescia e Rovato, gli annunci sonori ( a cura di Rfi) sono guasti.



#lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta
Treno 10720 Brescia-Milano. 15 minuti di ritardo per ritardo di altro treno (palesemente guasto, ma Trenord parla di "sosta prolungata"; a differenza di casi precedenti, però, questa volta Trenord ha lasciato bene in vista l'avviso precedente che conferma che l'altro treno si è guastato tra Milano Lambrate e Milano Greco Pirelli).
E siamo già a due treni di Trenord che si guastano dopo essere entrati in Milano, e bloccano il traffico ferroviario sulle linee "convenzionali", paralizzando gli spostamenti dei lavoratori pendolari di seconda classe (cioè quei miserabili che non usano l'Alta Velocità, alla quale Ferrovie Dello Stato ha deciso di riservare l'accesso alla stazione di Milano Centrale, discriminando di fatto la maggioranza dei cittadini lombardi pendolari).
Treno 10717 Milano-Brescia. Parte con 11 minuti di ritardo per motivo sconosciuto.


13 febbraio 2020: treni guasti, treni cancellati, niente spiegazioni. Questa è Trenord della Lega Nord.

Giovedì 13 febbraio 2020.

Treno 23021 Varese-Treviglio. Cancellato fino a Milano Certosa. Trenord.it non dà spiegazioni sul motivo.
Treno 23010 Treviglio-Varese. Cancellato. Trenord.it non dà spiegazioni sul motivo.
Treno 23027 Varese-Treviglio. Cancellato fino a Milano Certosa. Trenord.it non dà spiegazioni sul motivo.

Treno 10715 Varese-Treviglio. 14 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 2057 Milano-Verona. 12 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione.
Treno 4897 Brescia-Verona. 14 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione.
Treno 2059 Milano-Verona. 11 minuti di ritardo per ritardo di un altro treno.

Questo è lo sfacelo quotidiano di treni e infrastrutture ferroviarie gestiti rispettivamente da Trenord e Rfi, aziende contro cui  la Lega Nord della giunta di Regione Lombardia finge solamente di alzare la voce per i loro disservizi quotidiani, prlando in sedi sistematicamente non istituzionali.
La Lega Nord se ne frega della malagestione degli impianti ferroviari e dei treni esistenti, e vuole assegnare ulteriori infrastrutture e treni alle stesse aziende colpevoli di questo sfacelo lombardo quotidiano.

L'immagine può contenere: una o più persone e testo




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mercoledì 12 febbraio 2020

12 febbraio 2020: il treno si guasta e il personale di Trenord svanisce

Attendiamo con fiducia  le cervellotiche piroette linguistiche con cui l'assessore Terzi Claudia e il presidente della giunta della Lega Nord Fontana Attilio si esibiranno per incolpare Trenitalia, Rfi e "lo Stato" della immancabile scomparsa del personale di Trenord ogni volta che un treno di Trenord si ferma e tiene prigionierei i passeggeri per ore. #LombardiaConcreta
Treno bloccato tra Bollate e Garbagnate, cosa è successo davvero? Dubbi sulla prima versione di Trenord

Col passare delle ore affiorano anche molti dubbi sulla reale causa dell'incidente ferroviario che nella sera dell'11 febbraio 2020 ha bloccato per quasi due ore centinaia di pendolari sul treno 865 per Saronno, rimasto fermo tra Bollate e Garbagnate.
I moltissimi pendolari a bordo si lamentano oltre che per la mancanza assoluta di informazioni anche per i ritardi nell’intervento. Il treno è rimasto fermo per oltre un’ora e 15 minuti fino alle 20, senza alcuna comunicazione e senza alcun intervento visibile dall’interno.
Anche i residenti in zona riferiscono di un treno fermo con le luci accese ma senza personale di assistenza o di soccorso intorno.

11 febbraio 2020: la linea Milano-Verona continua con gli stessi disservizi di sempre, alla faccia dei "treni nuovi" della Lega Nord

Martedì 11 febbraio 2020.

Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia: annunciato a Milano Lambrate con 15 minuti di ritardo, arriva con 37 minuti di ritardo. In seguito, è cancellato a Rovato. La motivazione è sconosciuta.

La pagina della circolazione in tempo reale di Trenord.it non motiva il disservizio.


Treno 2077 Milano Centrale-Verona: parte "provvisoriamente" da Milano Lambrate, con almeno 5 minuti di ritardo. Arriva a Treviglio con 13 minuti di ritardo. La motivazione del ritardo è sconosciuta. La sua partenza ufficiale è alle 17:33. La pima comunicazione diffusa a bordo dal personale riguardo al ritardo avviene solo all 18:05.
Il treno è un interregionale che viaggia cronicamente sovrasaturo. Anche oggi, come accade da anni, Trenord è incapace di fare fronte alla richiesta dei viaggiatori con convogli di capienza e frequenza adeguati. La giunta della Lega Nord in Lombardia, tramite FNM, è stata solo capace di piazzare su questa corsa un costoso treno di modello Vivalto, notoriamente più angusto dei modelli precedenti, del tutto incapace di ospitare adeguatamente i numerosi passeggeri, e per di più privo di spazi appositi per i bagagli voluminosi tipici di viaggiatori interregionali come i turisti e le famiglie.

La pagina della circolazione in tempo reale di Trenord.it non riporta il disservizio.

Questo è lo sfacelo quotidiano di treni e infrastrutture ferroviarie gestiti rispettivamente da Trenord e Rfi, aziende contro cui  la Lega Nord della giunta di Regione Lombardia finge solamente di alzare la voce per i loro disservizi quotidiani, prlando in sedi sistematicamente non istituzionali.
La Lega Nord se ne frega della malagestione degli impianti ferroviari e dei treni esistenti, e vuole assegnare ulteriori infrastrutture e treni alle stesse aziende colpevoli di questo sfacelo lombardo quotidiano.

L'immagine può contenere: una o più persone e testo




#communitydeltreno, #dalleparoleaifatti, #Discoverytrain, #InLombardia, #lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta, #TERZIdimettiti, #TerziMondo









lunedì 10 febbraio 2020

10 febbraio 2020: I sindaci minacciano Trenord: basta ritardi e cancellazione di treni - qualche testata giornalistica si è accorta che i numeri dei treni promessi dalla Lega Nord erano falsi


Ritardi quotidiani

Basta andare sul sito dell'azienda ferroviaria, partecipata al 50% da Regione Lombardia e l'altro 50% da FS, e dare un'occhiata alla circolazione dei treni: non c'è giorno in cui tutto fili liscio nelle 40 direttrici. Anche la S9 Saronno-Albairate, che passa per Corsico, Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio, registra quotidianamente ritardi e cancellazioni di treni.

Nessun dialogo

Invece, da Trenord tutto tace.  Lo conferma il sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri: “Da tempo – spiega il primo cittadino - ci stiamo muovendo anche attraverso il consigliere regionale Pietro Bussolati (Pd) e i comitati dei pendolari. La linea ha delle potenzialità notevoli, che però sfuggono alla società. Non è possibile avere un solo treno da e per Milano ogni mezz'ora. Una volta era giustificato, ma adesso non ha più senso. I pendolari hanno bisogno di un servizio affidabile, ma né Trenord né la Regione rispondono alle loro esigenze.

Sicurezza nel limbo

A Negri fa eco il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero: “Anche noi abbiamo scritto più volte a Trenord, ma non ci hanno risposto. A novembre il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità una mozione con richieste precise contro gli annosi disservizi, inviata anche al Consiglio regionale. Lo scorso anno abbiamo finalmente realizzato un parcheggio più ampio davanti al binario 2 della stazione, che adesso serve meglio le esigenze dei pendolari. Poi rimane nel limbo la sicurezza del tratto ferroviario che lambisce lo stabilimento Brenntag.”

Tutti in piazza

Bottero ipotizza una grande manifestazione indetta dai comuni interessati a sostegno delle richieste sacrosante dei pendolari. Una mobilitazione per far sentire la voce di questo territorio. “Anch'io penso che questa linea abbia grandi potenzialità, perché interessa lavoratori e tanti giovani universitari che si recano ogni giorno allo Iulm, al Politecnico, alla Bicocca, alla Bocconi. I ritardi e le cancellazioni rischiano però di far perdere lezioni e soprattutto esami agli universitari che, dunque, preferiscono recarsi nella aule con altri mezzi.”

“Caravaggio”: bello ma...

Nei giorni scorsi, Trenord ha salutato l'inaugurazione del “Caravaggio”, il nuovo treno con oltre 600 posti distribuiti in cinque vagoni, con climatizzatori autoregolati, illuminazione led e, soprattutto, 50 telecamere interne. Per adesso l'unico “Caravaggio” viaggia sulla linea Rho-Milano-Monza-Como. [E il treno si è già guastato] In tutto, Trenord ha previsto l'acquisto di 176 nuovi treni da posare sulle 21 linee gestite.

Sei anni

C'è un però: Hitachi (ex Ansaldo Breda) ha la capacità di fabbricare due treni al mese. Qualcuno si è fatto due conti: solo per vedere viaggiare i 100 “Caravaggio” previsti dal contratto, occorrerà aspettare sei anni, in tempo per le...Olimpiadi invernali del 2026. Domanda: quando si vedranno sulla S9? Nessuno lo sa. 
Finalmente qualche testata giornalistica si è accorta di ciò di cui parlavamo già nel luglio 2017, quando Maroni Roberto aveva promesso un diluvio di treni: I veri numeri della bufala di Maroni dei 160 treni per ottenere voti alle elezioni e al referenum inutile. Nessuno ha ancora rilevato, invece, l'ammissione, da parte di Trenord e regione Lombardia, della falsità propagandistica degli annunci di Maroni Roberto.

Obliteratrice fuori uso

Trenord, tra l'altro, fa fatica a garantire la normale manutenzione, per giunta a suo discapito: per mesi, l'obliteratrice del binario 2 nella stazione di Corsico è stata fuori uso e tanti viaggiatori sono rimasti letteralmente con il biglietto in mano, salvo essere redarguiti o addirittura contravvenzionati dal capotreno di turno.

sabato 8 febbraio 2020

8 febbraio 2020: chi l'avrebbe detto? Il primo treno "Caravaggio" comprato dalla Lega Nord con annunci arroganti di ogni genere è già guasto

Come sarebbe a dire, "chi l'avrebbe detto"?
Chiunque l'avrebbe detto, eccetto quegli allocchi che ancora si bevono le bufale della Lega Nord per motivi di ciecità ideologica.
Complimenti a Fontana Attilio, Terzi Claudia, Sorte Alessandro e Maroni Roberto per il grande risultato. Come sempre, tanta aria calda e pochissima sostanza.
SARONNO – “Annunciato in pompa magna da Regione e Trenord l’ingresso in servizio del nuovo treno pendolari “Caravaggio” da lunedi 3 febbraio sulla linea Como-Monza-Rho è già stato messo in garage. Da giovedì scorso infatti Trenord ha sospeso le corse ed i treni sono tornati ad essere quelli di 30 anni fa. Il Caravaggio aveva programmato 8 corse al giorno tra andata e ritorno al giorno”. Lo dice Dario Balotta di Europa verde.
Ricorda Balotta: “Il treno si è guastato mercoledì ed allora è stato riportato nell’officina di Fiorenza (Milano) per i controlli necessari. Lascia di stucco che Trenord, che aveva annunciato l’arrivo di questo treno almeno quattro volte, non si sia premurata con altrettanta solerzia ad annunciare ai pendolari ed alla stampa il ritiro momentaneo del nuovo treno.
E' da due mesi che questo treno, fuori servizio, viene testato sulle linee lombarde, ma nonostante questo vi sono evidentemente dei problemi tecnici non ancora risolti o, peggio, dei difetti da individuare. Ecco perché anche l’annuncio della regione della messa in servizio di due treni nuovi al mese dall’inizio del 2020 non è ottimistico. Un conto sono i treni nuovi che arrivano a Trenord dall’officina di Pistoia della Hitachi, un conto è la loro effettiva utilizzazione visto che anche i precedenti treni forniti da Hitachi, che allora era Ansaldo Breda, hanno mostrato pesanti inconvenienti iniziali che non completamente sono stati corretti nel loro utilizzo successivo”.
In seguito, alcuni ulteriori dettagli:
Dario Balotta Caravaggio attivo ma stop per manutenzione. Allora non è attivo se è in manutenzione! Può un treno che costa oltre 10 milioni di euro guastarsi dopo 2 (due) giorni di servizio e dopo essere stato testato con corse prova per mesi ??? Il Caravaggio in questione è stato poi sostituito da uno degli altri convogli arrivati nei mesi scorsi nel deposito di Fiorenza ma non ancora messi in circolazione.