lunedì 17 luglio 2017

I treni nuovissimi di Sorte Alessandro per Trenord si guastano come i treni vecchissimi, e prima del referendum. E ora dove li prende, i voti?

Venerdì 14 luglio 2017, il treno 2057 da Milano Centrale per Verona Porta Nuova, già clamorosamente in ritardo di 20 minuti alla stazione di Milano Lambrate (che dista 10 minuti da Milano Centrale), arriva infine a destinazione con un ritardo di 23 minuti. Che sarà successo per fargli impiegare il triplo del tempo necessario per coprire una distanza infima?

Sempre alla fatiscente stazione di Milano Lambrate, gli impianti della stessa si esibiscono in un malfunzionamento memorabile.
Il treno 2160 da Arquata Scrivia per Milano Centrale è stato cancellato. Oggi arriva a Milano Certosa.
Sembra un indovinello, ma significa che il treno cambia destinazione dopo la stazione di Milano Lambrate. E già qui, complimenti per il disservizio. Motivo? Non si sa.
Si sa che il treno viaggia con 50 minuti di ritardo.
E vabbè, viene dalla Liguria: basta dare la colpa all'altra regione, così Sorte Alessandro e Maroni Roberto e Trenord ne escono puliti.
Ma vogliamo commentare l'efficienza della gestione delle informazioni visive della stazione di Milano Lambrate, dato che sugli schermi risulta che la nuova destinazione del treno 2160, invece di Milano Centrale, è Novi Ligure?
I poveri pendolari che vogliono raggiungere Milano Centrale col 2160 si ritraggono spaventati da questo stravolgimento della geografia.

Nel pomeriggio, il treno 10478 Cremona-Treviglio viaggia con  15 minuti di ritardo. Cosa si sarà guastato questa volta, tra treni, impianti delle stazioni e passaggi a livello di questa scassatissima linea? Non lo sappiamo.
E di certo Sorte Alessandro e Maroni Roberto non lo chiederanno a Trenord. Sarebbe una cattiva pubblicità in vista del referendum consultivo cinicamente supportato con le loro stratosferiche promesse di comprare 160 treni (con l'inghippo).

Sempre nel pomeriggio, il treno 2072 da Verona Porta Nuova per Milano Centrale viaggia con 16 minuti di ritardo.
Non c'è niente da fare: Sorte avrà anche presentato in pompa magna i nuovissimi treni per questa linea, strombazzandolo ovunque trovasse un quotidiano o un TG3 compiacenti, ma anche così i disservizi permangono.
Sorte, non è che bisogna cercare meglio la causa del disservizio, dato che Trenord ti sta facendo fesso anche questa volta? S'è fatta regalare i treni nuovi, ci ha subito infilato a forza la prima classe (togliendo i posti in più di cui ti ti eri vantato con noi), e la linea Verona-Milano continua a fare schifo come prima: che altri indizi ti servono per fare una prova?

Lunedì 17 luglio 2017, alla stazione di Milano Centrale, il treno 2072 da Verona delle 16:35 è in ritardo di 12 minuti.
Conoscendo la tendenza della linea Verona-Milano ad accumulare ritardi a catena, la cosa può preoccupare i passeggeri del treno 2077 per Verona delle 17:25.
E, infatti, questo treno parte con un ritardo di 10 minuti, che non viene spiegato dal personale di bordo, nonostante il capotreno si premuri di transitare per le carrozze ed eseguire il controllo dei biglietti.
Il treno è di modello Vivalto, ed è uno dei "nuovissimi treni" del parco di FNM, comprati dalla regione Lombardia con denaro pubblico, di cui l'assessore ai trasporti Sorte Alessandro si è arrogato il merito.
L'assessorte Sorte Alessandro può quindi anche accollarsi la colpa di aver comprato treni del modello Vivalto a 12 anni di distanza dalla messa in produzione dello stesso, i cui agghiaccianti difetti di progettazione e funzionamento sono ormai noti da un decennio?
O forse Sorte, come Maroni, mira solo all'effetto propagandistico dell'annuncio a sensazione, infischiandosene di aver solo cambiato la mera declinazione del disservizio ferroviario, la cui sostanza resta inalterata?
Il Vivalto 2077 ha una carrozza con la climatizzazione guasta, e solo una mia occhiataccia al capotreno gli fa capire che è il caso di aprire gli angusti finestrini, e lasciar passare la calda ma più respirabile aria esterna.
Tutto qui?
Ovviamente no. L'assessore Sorte Alessandro non lo sa, e probabilmente Maroni Roberto è altrettanto ignorante, ma ferrovieri e passeggeri lo sanno: il modello Vivalto è un modello schifoso perchè le sue porte sono afflitti da problemi di progettazione cronici, che ne compromettono la chiusura/apertura.
Un'idea geniale, non vi pare, comprare altri treni il cui progetto congenitamente difettoso causa guasti che ne compromettono il funzionamento. Sorte, Maroni e #LombardiaConcreta hanno sostituito i vecchi catorci in dotazione a FNM (che non sa farne la manutenzione) con costosi nuovi convogli che si guastano comunque. Un traguardo sensazionale, un risultato da armata dei ritardati (ma chi, gli eletti o gli elettori?).

Nel caso qualcuno non se lo ricordasse, un passeggero è stato ucciso da un vecchio treno di Trenord le cui porte gli hanno inesorabilmente afferrato una gamba, trascinandolo fino a straziarlo e ridurlo a brandelli.
Di certo non se lo ricordano i quotidiani e i telegiornali nazionali, che in questi giorni stanno dando un enorme e smodato risalto alla notizia della sventurata donna feritasi a Roma perchè intrappolata nella porta di un convoglio della metropolitana.
E' vero, è un fatto terribile. Ma la signora è viva. Il passeggero di Trenord, invece, è morto dopo essere stato atrocemente dilaniato senza che nessuno se ne accorgesse: non è un fatto infinitamente più grave?
Eppure la faccenda ha goduto di due trafiletti minori nelle pagine locali dei quotidiani, ed è comparsa al TG3 a dir tanto due volte, per rendere noto che c'è un'indagine in corso. Dov'è il bombardamento sdegnato dei media che un simile fatto richiede?
E se l'opinione pubblica esige il licenziamento del conducente della metro in questione perchè guidava mangiando, cosa dovrebbero allora esigere i lombardi per la dirigenza Trenord e i politici leghisti (o alleati) che li proteggono, e guarda caso anche questi sono tutti impegnati a "mangiare"?
Invece i lombardi restano apaticamente e letargicamente indifferenti, e i quotidiani e i telegiornali sorvolano.
Tornando al "nuovissimo" treno Vivalto 2077, uno dei regali fattici dall'assessore Sorte Alessandro con i nostri soldi: il treno riesce a raggiungere e superare la stazione di Milano Lambrate, ma si ferma prima di raggiungere quella di Pioltello.
Ovviamente, senza nessuna spiegazione da parte del capotreno, che vediamo correre affannosamente avanti e indietro lungo le carrozze. Vabbè, uno dice, non parla ma almeno si dà da fare.
I fantastici treni Vivalto sono però dotati di schermi con informazioni in costante aggiornamento: consultiamone uno.
Lo schermo mostra il grafico delle fermate: secondo esso, non siamo ancora arrivati a Milano Lambrate.
Complimenti a Sorte Alessandro: non gli è riuscito di comprare neppure una rete informatica funzionante.
Alle 17:59, il treno riparte. Considerando che sarebbe dovuto arrivare a Pioltello ale 7:43, è in ritardo di 16 minuti: cosa dice lo schermo?
Lo schermo ha il coraggio di riportare un ritardo di 7 minuti.
A Pioltello, gli schermi della stazione riportano un ritardo di 15 minuti.
Finalmente, lo schermo del treno si aggiorna: ritardo di 24 minuti.
Ce l'abbiamo fatta? Possiamo raggiungere Treviglio?
Sembra di sì, ma: qual è stata la causa del ritardo?
A bordo c'è silenzio in merito: il capotreno non parla, e l'annuncio sonoro rende nota solo la prossima stazione, e il ritardo accumulato.
Spostandomi nella carrozza precedente, scopro da altri passeggeri la causa del ritardo: le porte del treno non si chiudevano. Un treno nuovissimo, appena comprato dalla regione Lombardia, lo stesso che è stato presentato da Sorte Alessandro come il rimedio a tutti i mali di Trenord e FNM, le aziende ferroviarie in mano alla Lega Nord da anni. E le cui porte si guastano ogni due settimane, impedendogli di viaggiare.
E questi leghisti (e alleati) sono gli stessi che ci invitano a votare al loro referendum per l'autonomia lombarda, in modo che i loro governi regionali possano amministrare una maggior quantità di denaro pubblico in altri ambiti oltre a quelli in cui finora si sono distinti per corruzione, incapacità o entrambe (come la sanità o le ferrovie lombarde).

A Treviglio, altre sorprese: il 24794 da Bergamo è stato cancellato. Il 10481 da Milano per Cremona viaggia con un ritardo di 10 minuti.
Volete chiedere voi a Sorte Alessandro, Maroni Boboberto e Trenord se sanno per quale motivo?

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