venerdì 26 luglio 2019

26 luglio 2019:

Venerdì 26 luglio 2019.

#InLombardia, #lombardiaallavoro, #LombardiaConcreta, #lombardiaspeciale,
Treno 2096 Brescia-Milano: cancellato fino a Romano, parte con 15 minuti di ritardo.


















Dopo giorni di ritardo senza spiegazione, il treno 10456 Cremona-Milano è oggi cancellato. E' da notare che il giorno precedente il treno non aveva il solito convoglio di modello Vivalto, ma un catorcio molto più vecchio.
Conclusione: un'altra prova che è inutile usare denaro pubblico per comprare treni nuovi, se li si affida a una azienda come Trenord, che palesemente non è interessata a eseguire la manutenzione degli stessi. Gli unici che ancora fingono di non capirlo sono gente come Fontana Attilio e Terzi Claudia della Lega Nord, che insistono nello scaricare le colpe dello sfacelo del tarsporto in Lombardia su chiunque altro (Trenitalia, RFI, il PD, il M5S, il caldo, il freddo, il tiepido, il fresco, l'oroscopo).


giovedì 25 luglio 2019

25 luglio 2019: Il frutto del lavoro e della competenza e dell'onestà della Lega Nord in Lombardia si chiama Trenord

Il frutto del lavoro e della competenza e dell'onestà della Lega Nord in Lombardia si chiama Trenord.
Tutti, escludendo da una parte i politici della Lega Nord come Fontana Attilio e Terzi Claudia, e dall'altra i mezzi di informazione (TG Regione, Repubblica, l'Espresso) possono vedere coi loro occhi lo sfacelo quotidiano del servizio ferroviario pubblico della Lombardia, affidato alle rapaci mani dell'azienda Trenord (creata dalla stessa Lega Nord, insieme a Formigoni Roberto).
Tutti possono vedere i treni che si sfasciano in seguito a una vergognosa manutenzione che distrugge i mezzi nuovi e lascia andare a brandelli quelli vecchi, tutti possono vedere l'inadeguata gestione di un personale ferroviario palesemente sotto organico, tutti possono vedere come l'azienda Trenord persegua solo il profitto a colpi di tagli al servizio pubblico che è tenuta a erogare.
Ma cosa fa la Lega Nord?
Nulla.
Fontana Attilio e la sua cricca sono interessati solo a ripianare i colossali debiti contratti con opere tanto faraoniche quanto inutili: le autostrade che nessuno usa, BreBeMi e Pedemontana, perennemente indebitate, e perennemente risanate con il denaro pubblico.
E mentre la Lega Nord continua ad asfaltare la Lombardia e a promuovere l'inquinamento del traffico su gomma, la Lombardia è stretta nella morsa di un caldo torrido che non solo è causato proprio dall'inquinamento, ma danneggia ulteriormente anche i mezzi pubblici, come i treni di Trenord, che dovrebbero combatterlo.
Complimenti, Lega Nord. Continuate ad avanzare a colpi di autostrade e TAV per arricchire i vostri amici imprenditori.

Giovedì 25 luglio 2019.
Anche oggi, in una ristretta fascia oraria, su due linee ferroviarie prese a campione, i lavoratori pendolari della Lombardia possono osservare come lavora la Lega Nord e quali sono le sue vere priorità.


Treno 2091 Milano-Brescia delle 17:50: alle 16:26 è cancellato per guasto al treno.
Trenord propone ai passeggeri di attendere il treno delle 18:53, cioè subire 63 minuti di ritardo e accalcarsi insieme ai passeggeri regolari di un altro treno.
Treno 10730 Brescia-Milano: ritardo di 25 minuti per ritardo di altro treno.
Treno 10728 Brescia-Milano: ritardo di 44 minuti per guasto al treno.
Treno 10733 Milano-Brescia: cancellato per guasto al treno.


Stazione di Milano Lambrate. Ore 17:23.
Tra gli schermi guasti, quelli con le immagini storte, gli altoparlanti della sala d'attesa che non funzionano e numerosi altri segni dello sfacelo di questa stazione ferroviaria della #MilanoVistaDaNoi, l'azienda RFI omette nuovamente le informazioni sul treno 10727 delle 17:22.
Per puro caso, sugli schermi, il treno risulta ora in ritardo di 15 minuti. Chi è più incapace, tra Trenord e RFI, nel comunicare persino le informazioni così in ritardo?
Come sempre, RFI si dimentica che questa schifosa stazione non fornisce nemmeno uno schermo, sui marciapiedi dei binari, e non eroga alcun annuncio sonoro sul ritardo del 10727.
RFI ci sa spiegare come possono i passeggeri in attesa sui marciapiedi sapere del ritardo in atto?
Solo alle 17:27 RFI si rende conto della mancanza, ed eroga l'annuncio.

Intanto, il treno 2074 Verona-Milano è cancellato.

Treno 10732 Brescia-Milano: cancellato. Senza spiegazioni.




Treno 2076 Verona-Milano: ritardo di 13 minuti per guasto agli impianti di circolazione di competenza di RFI.
Ricordiamo che non un solo parlamentare della Lega Nord ha mai avanzato un'interrogazione per fare luce sulla sistematica inadeguatezza della gestione della rete ferroviaria lombarda da parte dell'azienda statale RFI.
E' molto comodo, adesso, per gente come l'assessore leghista Terzi Claudia, incolpare i precedenti governi delle inadempienze di Trenitalia e RFI. Ma Terzi Claudia deve anche spiegare perchè non un solo parlamentare leghista abbia mai aperto bocca in merito, denunciando questo palese scandalo.


Treno 23056 Treviglio-Varese: ritardo di 35 minuti per guasto agli impianti di circolazione di competenza di RFI.
Treno 23068 Treviglio-Varese: cancellato fino a Milano Certosa per guasto al treno.
Treno 23063 Varese-Treviglio: cancellato da Milano Certosa per guasto al treno.
Treno 23069 Varese-Treviglio: cancellato fino a Gallarate per motivo imprecisato.
Treno 23052 Treviglio-Varese: ritardo di 16 minuti per guasto agli impianti di circolazione di competenza di RFI.




Mentre Trenord affonda, la Lega Nord usa FNM (Ferrovie Nord Milano) per fare coprire i debiti spropositati dell'autostrada Pedemontana


Scrive Dario Balotta di Europa Verde:

Trenord, la principale controllata di Ferrovie Nord Milano (FNM), si sta sciogliendo sotto il caldo estivo provocando pesanti disagi ai pendolari lombardi, ma la capogruppo sembra avere altro a cui pensare, ovvero un nuovo cambio di proprietà dell’autostrada Serravalle.

Gallina dalle uova d’oro prima dell’ acquisizione del 79 per cento della super indebitata Pedemontana (che deve 350 milioni di euro ai suoi creditori), la Serravalle è dunque pronta a un ennesimo cambio di mano, dalla Regione a una sua controllata, FNM quindi ancora a se stessa.
Definita perfino su Wikipedia “azienda che tradizionalmente garantisce, con grande puntualità e generosità, consulenze e poltrone agli amici del presidente di turno”, Ferrovie Nord ora parla di un obiettivo “roboante” quanto indefinito, la costituzione del primo polo integrato della mobilità ferroviaria e stradale in Lombardia.
In realtà, dietro questa acquisizione non si nasconde altro che la lunga crisi di Pedemontana, con i lavori fermi da 5 anni, con 200 milioni di debiti con le banche, 50 milioni con la Serravalle, 100 milioni con il comune di Milano (l’equivalente del valore delle azioni restituite), e soprattutto la mancanza in cassa degli oltre 500 milioni previsti dalla Convenzione firmata con lo Stato.
Un mancanza che dovrà essere coperta dal nuovo socio di maggioranza (FNM) entro 9 mesi, sperando così di ottenere in cambio i 2 miliardi di prestito necessari ad avviare il completamento dell'opera. Se l’appuntamento verrà mancato, salterà la defiscalizzazione e l'opera sarà defunta.
L’acquisizione della maggioranza di Serravalle sarebbe una scelta di campo che snaturerebbe Ferrovie Nord, il cui core business non sarebbe più il trasporto ferroviario ma quello stradale, senza contare le conseguenze che avrebbe sul titolo di FNM in Borsa il tentativo di recuperare 850 milioni per un'avventura autostradale impossibile.


mercoledì 24 luglio 2019

24 luglio 2019: cancellazione, ritardi, 20 mesi consecutivi di disservizio certificato su una linea. Questo è il risanamento di Trenord operato dalla Lega Nord?

Mercoledì 24 luglio 2019:

#LombardiaAlLavoro #LombardiaConcreta #Dalleparoleaifatti
Treno 2092 Verona-Milano: cancellato per guasto al treno.








#LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia #LombardiaAlLavoro #Dalleparoleaifatti
Treno 10715 Milano-Brescia: 13 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione.
Treno 4897 Brescia-Verona: 16 minuti di ritardo per motivi ignoti.





Treno 23047 Varese-Treviglio: cancellato per motivi ignoti.
Treno 23028 Treviglio-Varese: cancellato per motivi ignoti.

Trenord non spiega più neppure perchè i treni siano cancellati. E sicuramente sulle linee suburbane la patetica scusa dei treni "vecchi" non regge neppure con la loro tipica impudenza.





 Treno 10807 Milano-Bergamo: cancellato per motivi ignoti.
 Treno 10812 Bergamo-Milano: cancellato per motivi ignoti.




Sull'Eco di Bergamo si assiste a un raro esercizio di libertà dell'informazione giornalistica: Brescia-Bergamo-Lecco: ventesimo bonus consecutivo ai pendolari per l'inesistente servizio di Trenord
#LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia

Treno 2076 Verona-Milano: cancellato per guasto al treno.
Treno 2071 Milano-Verona: cancellato per guasto al treno.
Treno 2072 Verona-Milano: 14 minuti di ritardo per motivi ignoti.
Treno 2073 Milano-Verona: 15 minuti di ritardo per motivi ignoti.



#LombardiaAlLavoro #Dalleparoleaifatti
Treno 2075 Milano-Verona: 35 minuti di ritardo per per motivi ignoti.
Treno 2077 Milano-Verona: cancellato per guasto al treno (dopo aver annunciato che sarebbe partito con 25 minuti di ritardo, ingannando i pendolari).
Treno 2082 Verona-Milano: cancellato per guasto al treno.

Treno 2091 Milano-Brescia: 9 minuti di ritardo, fermata straordinaria a Chiari per sopperire la cancellazione del 2077. Riuscite a immaginare com'è sovraffollato, essendo un treno di pendolari che si sobbarca altri pendolari ancora? Trenord, Fontana Attilio, Piuri Marco, Terzi Claudia, sapete di cosa stiamo parlando?


#LombardiaConcreta #DiscoveryTrain #InLombardia #CommunityDelTreno #LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia #LombardiaAlLavoro #LombardiaConcreta #Dalleparoleaifatti,













martedì 23 luglio 2019

23 luglio 2019: Milano d'estate secondo ATM e TRenord è deserta, e la città è una trappola di calore e disservizi. Complimenti a Sala Giuseppe e Fontana Attilio

Martedì 23 luglio 2019.
Ore 15:30, città di Milano, stazione di Lampugnano della metropolitana M1.
Devo raggiungere Milano Repubblica per le ore 16. Normalmente, sarebbe facile.
Ma è estate.
ATM, azienda che di recente ha avuto la sfacciataggine di aumentare il prezzo del biglietto con l'approvazione incondizionata del sindaco Sala Giuseppe, ha deciso che d'estate a Milano non c'è nessuno, e quindi il servizio va ridotto (in opposizione al costo della corsa che si vorrebbe prendere, ma non c'è).
Per cambiare tra la metropolitana 1 e la metropolitana 2, trascorrono 5 minuti, sufficienti per perdere il treno suburbano per Treviglio delle 16 a Milano Repubblica.
Come se non bastasse, il convoglio della metropolitana gialla M3 è saturo di turisti con bagagli e bambini, e le carrozze sono roventi, invece che climatizzate. Complimenti a Sala, ad ATM e all'incapacità più totale che è stata dimostrata nel prevedere la vera e incredibilmente ovvia condizione della città di Milano in estate: non solo è una città priva di verde, e quindi arroventata da un sole notoriamente implacabile, ma è anche satura di persone che si assiepano come disperate sugli inadeguati mezzi pubblici superstiti che transitano con tempi geologici in stazioni sotterranee roventi come forni. Questa è #milanovistadanoi, nonchè il risultato del #comunemilano.

Ma non è finita: se cerco di ripiegare sul treno 2075 Milano-Verona di Trenord delle 16:25, scopro che il treno partirà con 30 minuti di ritardo. Anzi, è cancellato per l'ennesimo guasto al treno. Complimenti a Fontana Attilio, alla Lega Nord, a Trenord e alla #LombardiaConcreta per l'ennesima sequela di treni cancellati. 

Ripiego quindi sul treno suburbano 23055 Varese-Treviglio delle 16:29 a Repubblica, che con la sua lentezza mi fa automaticamente sprecare altri 15 minuti, oltre ai 30 che ho già sprecato grazie ad ATM.
Non mi stupisce che il treno 23055 viaggi con 12 minuti di ritardo: complimento ancora a Fontana Attilio, alla Lega Nord, a Trenord e alla #LombardiaConcreta.

Siamo già a 57 minuti di ritardo, grazie a Trenord, ATM, Sala Giuseppe e Fontana Attilio. 

Nel mese di agosto, ATM chiude la metropolitana M2 tra le stazioni di Udine e Loreto, il che vuol dire che la stazione di Milano Lambrate è tagliata fuori dagli accessi alla metropolitana.
Trenord raccomanda quindi di scendere a stazioni "alternative" come Milano Porta Garibaldi.
Ma cosa fa TRenord nel mese di agosto, per quattro settimane? Ebbene, Trenord dimezza le corse, per cui le fermate che consiglia di utilizzare risultano invece irraggiungibili per i pendolari che giungono da Treviglio partendo nella fascia oraria di punta del mattino.
Siccome non basterà il caldo infernale, i pendolari lavoratori di agosto si ritroveranno anche senza mezzi di trasporto adeguati (ancora meno degli anni precedenti, insomma), a palese danno della loro giornata lavorativa, e con aggravio dei già onerosi tempi di viaggio dei penosi treni di Trenord (senza contare i disagi di tutti i treni che si guasteranno e verranno cancellati, come accade ormai ogni giorno da quando Fontana Attilio ha annunciato il risanamento di Trenord).
Complimenti ancora per la cialtronaggine a Sala Giuseppe, Fontana Attilio e aziende di trasporto pubblico di Milano e della Lombardia.

Ed ecco la solita rassegna stampa con una limitata selezione dell'incredibile quantità di treni di Trenord che vengono cancellati o subiscono ritardi ogni giorno.
Invito Fontana Attilio, Piuri Marco e Terzi Claudia a rendersi conto che questi dati sono prelevati da due sole fasce orarie di un numero limitatissimo di linee ferroviarie della Lombardia. Lor signori sapranno fare le moltiplicazioni, vero?

Nella mattinata di Martedì 23 luglio 2019, stazione di Treviglio.

#LombardiaConcreta #DiscoveryTrain
Treno 2096 Brescia-Milano: cancellato. Senza spiegazione.

Trenord offre come soluzione non una navetta, ma 47 minuti di attesa, e l'utilizzo di un treno con successivo cambio (e altra perdita di tempo).

Treno 2057 Milano-Verona: cancellato da Milano a Brescia. Senza spiegazione. Trenord offre come soluzione non una navetta, ma 60 minuti di attesa.

Treno 23012 Treviglio-Varese: cancellato. Senza spiegazione.

E se qualcuno cercasse informazioni sulla pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it gestito da Trenord?


#InLombardia #CommunityDelTreno
Per informazione di Piuri Marco e Fontana Attilio e Terzi Claudia, la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it gestito da Trenord non contiene alcuna informazione sul treno 23012 che Trenord ha cancellato
E' un esempio di #LombardiaConcreta oppure di come si gestiscono le cose #InLombardia?


Nel pomeriggio di Martedì 23 luglio 2019, stazioni di Milano Centrale e Milano Repubblica.

Treno 2072 Milano-Verona: ritardo di 22 minuti che diventa ritardo di 33 minuti per guasto (al treno ovviamente, altrimenti Trenord preciserebbe subito che è competenza di RFI)
Treno 2075 Milano-Verona: cancellato per guasto al treno.  
Treno 2080 Verona-Milano: cancellato per guasto a un altro treno
Treno 10730 Brescia-Milano: 13 minuti di ritardo per guasto a un altro treno.
Trenord.it omette i 14 minuti di ritardo del treno 2074.

Ecco di seguito la demenziale testimonianza grafica della lista di mancate erogazioni del servizio da parte di Trenord, col silenzioso benestare di Lega Nord, Regione Lombardia e Fontana Attilio.

#LombardiaConcreta #DiscoveryTrain #InLombardia #CommunityDelTreno #LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia #LombardiAlLavoro #LombardiaConcreta #Dalleparoleaifatti


Treno 2074 Verona-Milano: 14 minuti di ritardo. Trenord.it omette questo ritardo sulla sua pagina della "circolazione in tempo reale.







Sulle linee suburbane della #LombardiAlLavoro, si passa #Dalleparoleaifatti

#LombardiAlLavoro #Dalleparoleaifatti
Treno 23288, ritardo di 8 minuti.


Treno 10649, ritardo di 10 minuti. (Non è vero. E' cancellato, ma questa pagina di my-link.it, essendo un sito gestito da Trenord, non lo sa).

Treno 10650, ritardo di 8 minuti.
Treno 23144, ritardo di 9 minuti.
Treno 23055, ritardo di 12 minuti.




Ed ecco qui la verità sul rreno 10649, cancellato da Rho a Pioltello Limito.

Fontana Attilio e Terzi Claudia della Lega Nord si renderanno conto oppure no che l'azienda Trenord, che costoro difendono a spada tratta, funziona così male da non sapere neanche erogare banali informazioni in tempo reale?
Terzi Claudia, veramente: a chi vuole dare la colpa, questa volta? Ovviamente se il sito di Trenord funziona così male, la colpa non è di chi lo gestisce (come per i treni), ma del Partito dei Pirati, oppure dei Pirati dei Caraibi?  Ci dica, la fantasiosa e immaginifica Terzi, ci dica. Anzi, ci stupisca: chi incolperà questa volta?

 #LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia #LombardiaAlLavoro
Linea suburbana Treviglio-Varese, dove i treni, per definizione, non possono essere vecchi. E, per di più, sono treni comprati dalla Regione Lombardia (e non forniti da Trenitalia, giusto?).
Treno 23054: 15 minuti di ritardo per guasto al treno.
Come li spieghiamo tutti questi guasti al materiale rotabile recente, signori Fontana e Terzi?
E come mai la pagina della "circolazione in tempo reale" di Trenord.it omette di riportare che il treno 23055 viaggia con 15 minuti di ritardo?

 #LombardiaSpeciale  #RegioneLombardia #LombardiaAlLavoro
Treno 2072 Verona-Milano: 33 minuti di ritardo per guasto al treno.










Treno 10725 Milano-Brescia: cancellato per guasto al treno.


















#milanovistadanoi
Siccome a questa carrellata di disservizi che testimoniano il tracollo del trasporto ferroviario in Lombardia a firma Trenord non poteva mancare il colossale disagio causato dallo sfacelo degli impianti ferroviari, ecco il contributo di RFI.

L'ennesimo guasto agli impianti di circolazione ferroviaria, questa volta tra Milano Porta Garibaldi e Milano Certosa, quindi dentro la #cittadimilano,  spinge RFI ad annunciare ritardi fino a 60 minuti o peggio.




Come è possibile vedere dai treni 2163, 20423, 10481, i ritardi raggiungono invece gli 80 minuti.  Da anni, RFI si rivela del tutto incapace di fare stime attendibili dei ritardi causati dai perenni guasti ai suoi stessi impianti.
Va bene essere un'azienda incapace di prevenire questi guasti, sebbene si verifichino ogni giorno.
Ma almeno fare una statistica dei ritardi effettivi, ed erogare stime matematicament più credibili, pare difficile?

Una curiosità: la malagestione degli impianti lombardi da parte di RFI imperversa da anni. Nessun parlamentare della Lega Nord ha mai avanzato interrogazioni in merito.












lunedì 22 luglio 2019

22 luglio 2019: Fontana Attilio e la farsa quotidiana del trasporto ferroviario di Trenord nella #LombardiaConcreta della Lega Nord

Lunedì 22 luglio 2019: mentre sui quotidiani Fontana Attilio starnazza riguardo alla "farsa" che secondo lui il governo sta portando avanti, nella #LombardiaConcreta che la Lega Nord malgestisce da decenni, va invece in scena una farsa che è in corso ormai da anni, nel più totale menefreghismo della Lega Nord dello stesso Fontana Attilio, personaggio apparentemente molto bravo a vedere i difetti altrui, ma completamente cieco quando si tratta di notare i marchiani problemi di aziende create dalla Lega Nord, come la vergognosa Trenord.

Si tratta del memorabile risanamento di Trenord, in corso sin da quando Fontana Attilio ha insediato Piuri Marco come nuovo amministratore delegato dell'azienda. Finora, questo risanamento è consistito in proclami trionfalistici dello stesso Piuri Marco, sistematicamente contraddetti dalla marea quotidiana di guasti, ritardi e cancellazioni di treni di Trenord (di cui l'assessore leghista Terzi Claudia, scelta da Fontana su indicazioni di un certo faccendiere forzitaliota, continua ad attribuire la responsabilità a chiunque altro tranne che a Trenord).

Stazione di Milano Lambrate, ore 17.20.

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Treno 20421 Milano-Piacenza: cancellato. E basta.





Treno 2163 Milano-Arquata Scrivia: cancellato. E basta.








#LombardiaConcreta #InLombardia #CommunityDelTreno
Col treno 10727 Milano-Brescia, Trenord e RFI danno il loro meglio, e ci fanno capire cosa valga davvero la #LombardiaConcreta della Lega Nord e di Fontana Attilio.
Alle 17:16, RFI annuncia 15 minuti di ritardo per il treno 10727 delle 17:22.
Alle 17:25, RFI rettifica e annuncia 10 minuti di ritardo per il treno 10727 delle 17:22.
Il treno arriva in stazione alle 17:38, cioè con 16 minuti di ritardo. Per tutto il tempo, gli schermi di RFI dichiarano l'impossibile, cioè che il treno porta solo 10 minuti di ritardo.
Complimenti per la preparazione di RFI, che manco sa con che ritardo viaggiano i treni di cui essa controlla il traffico sui binari che essa gestisce.

Il treno cumula 27 minuti di ritardo.
Sul sito di trenord.it, nella pagina della circolazione in tempo reale, alle ore 18:36, il treno 10727 (che sta ancora viaggiano con 20 minuti di ritardo) non viene riportato neppure per sbaglio.
Complimenti per la preparazione di Trenord, che manco sa che i treni che essa gestisce stanno viaggiando in vergognoso ritardo.

Treno 2634 Bergamo-Milano: cancellato da Milano Lambrate a Milano Centrale per "esigenze di circolazione.
Treno 2635 Milano-Bergamo: cancellato da Milano Centrale a Milano Lambrate.
Treno 10809 Milano-Bergamo: 14 minuti di ritardo per guasto al treno. Il vero ritardo è di 17 minuti, e il guasto è ovviamente al treno, anche se Trenord si guarda bene dallo scriverlo. Però non accusa alcuna altra azienda, quindi la colpa è ovvia!


Treno 2077 Milano-Verona: 17 minuti di ritardo.








#InLombardia #LombardiaConcreta
Treno 10729 Milano-Brescia: 14 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 2076 Verona-Milano: 31 minuti di ritardo per guasto al treno corrispondente.
Treno 10734 Brescia-Milano: cancellato per guasto al treno.
Treno 2077: 17 minuti di ritardo per "problemi tecnici" nella stazione di Milano Centrale.
Treno 10727: Trenord.it omette di elencarlo nonostante stia ancora viaggiando  con 22 minuti di ritardo.





Treno 10481 Milano-Cremona: 50 minuti di ritardo per guasto al treno.



 
Treno 23066 Treviglio-Varese: cancellato per guasto al treno.
Treno 23083 Varese-Treviglio: cancellato per guasto al treno.
Attendiamo le accuse dell'assessore Terzi Claudia agli enti più balordi, per discolpare l'unico ente che da decenni amministra la Lombardia e Trenord (cioè la Lega Nord). Sulle linee suburbane viaggiano treni posteriori al 2005, per cui non può essere incolpata l'età dei convogli. Anche perchè li ha comprati FNM. Quindi, Terzi Claudia, chi accusiamo questa volta? Il PD? Il M5S? Il Partito Repubblicano? Il senato di Roma? Il Grinch?




























giovedì 18 luglio 2019

18 luglio 2019: non solo Trenord continua a cancellare treni e ad affermare che il servizio è migliorato, ma se i passeggeri vengono feriti dai treni, Trenord incolpa i passeggeri

«Stavo salendo sul treno per Milano dieci minuti prima della partenza, le porte erano aperte ma quando sono salita si sono chiuse e sono rimasta incastrata e schiacciata», racconta la donna, 82 anni, di Bologna. «Alcune persone – aggiunge la signora – si sono date subito da fare per aiutarmi: qualcuno teneva aperte le portiere del treno con le mani perché continuavano ad aprirsi e chiudersi e qualcun altro ha chiamato i soccorsi». La signora è stata trasportata in ambulanza all’ospedale «Bolognini» di Seriate. Risultato: tre costole incrinate con una prognosi di venti giorni. 
Da Trenord fanno sapere che «le porte del treno si chiudono automaticamente e sono legate a delle tempistiche per la climatizzazione. La signora stava salendo sul treno mentre le stesse si stavano chiudendo e senza aver premuto il pulsante di apertura, così è stata urtata».
Traduzione: per Trenord, è sempre colpa dei passeggeri.

Prima osservazione: se fosse accaduto a Roma, i quotidiani nazionali avrebbero scatenato un putiferio con titoli in prima pagina, e accuse al sindaco Virginia Raggi. Siccome è invece accaduto in Lombardia, e per di più c'è di mezzo l'azienda leghista Trenord, i quotidiani tacciono, come tacciono il TG Regione, l'Espresso e Repubblica.

A proposito di porte dei treni di Trenord: nel 2017, un uomo moriva dilaniato dal treno, dopo che le porte della carrozza si erano chiuse sul suo piede in una morsa impossibile da spezzare. Dilaniato dal treno di Trenord: indagine per omicidio
All'epoca fu raccontato che i treni di Trenord sono dotati di sensori che impediscono alle porte di chiudersi sui passeggeri.
Oggi, invece, Trenord ci racconta che le porte dei treni di Trenord si chiudono sui passeggeri, specialmente quelli più deboli e indifesi.
Il risultato è sempre lo stesso, naturalmente: Trenord declina ogni responsabilità.

Intanto, i treni di Trenord continuano a guastarsi.
Fontana Attilio e Terzi Claudia della Lega Nord tacciono. Piuri Marco, amministratore delegato di Trenord, tace. Il TG Regione, l'Espresso e Repubblica tacciono.

Giovedì 18 luglio 2019.

Treno 10714 Brescia-Milano: 17 minuti di ritardo per guasto al treno.
Memorabile precisazione del sito di Trenord.it: il guasto pregiudica la puntualità del treno.

Treno 2055 Milano-Verona: 13 minuti di ritardo per ritardo di un altro treno.
Curiosamente, nella stazione di Treviglio, RFI annuncia invece che lo stesso treno 2055 viaggia con 15 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione ferroviaria.



11 luglio 2019.

Treno 10711 Milano-Brescia: cancellato per guasto al treno.
Treno 10720 Brescia-Milano: cancellato per guasto al treno.

Treno 10714 Brescia-Milanocancellato per guasto al treno.









Da non dimenticare il valido contributo di RFI ai disservizi ferroviari:



Treno 2096 Brescia-Milanocancellato fino a Rovato per guasto agli impianti di circolazione.




giovedì 11 luglio 2019

11 luglio 2019: temperature in discesa, e treni che si guastano comuque

Giovedì 11 luglio 2019: curiosamente, i treni di Trenord continuano a essere cancellati e a guastarsi anche se le temperature sono in discesa.
Chissà cosa ne dicono Piuri Marco, Fontana Attilio, la Lega Nord e Terzi Laura (a parte incolpare Trenitalia e il PD quando la Lombardia è governata dalla Lega Nord ormai da decenni?).

Treno 10728 Brescia-Milano: 13 minuti di  ritardo per il solito guasto al treno che immancabilmente il sito trenord.it descrive in termini così nebulosi da non far capire cosa si sia guastato.
Inseguito accumula 17 minuti di  ritardo.




Linea Varese-Treviglio. Cioè una linea suburbana risalente al 2005, e che quindi non può lamentare treni "antiquati" e "obsoleti", che per di più sono stati comprati da Regione Lombardia tramite FNM.
Eppure su questa linea i treni continuano a guastarsi, senza che Terzi Laura sappia chi incolpare (forse la Massoneria?).

Treno 23051: 13 minuti di  ritardo per il solito guasto al treno che immancabilmente il sito trenord.it descrive in termini così nebulosi da non far capire cosa si sia guastato.
La stessa pagina spiega che lo stesso treno subisce lo stesso ritardo a causa di un altro treno fermo sulla linea (e perchè è fermo sulla linea? Costa fatica precisare quale treno e che è guasto?).

Restiamo in attesa delle fantasiose trovate di Terzi Laura, che attaccherà il Partito Repubblicano, La Malfa e magari anche re Vittorio Emanuele XXIV.



10 luglio 2019: l'AD di Trenord si scusa incolpando il caldo eccezionale. E che ci dice dei disservizi che capitano in qualunque altra situazione climatica?

Con una lettera pubblicata online, l'amministratore delegato di Trenord finge di scusarsi per il continuo sfacelo di Trenord, incolpando di tutto il caldo eccezionale, omettendo tutti gli altri disservizi causati da una pessima manutenzione, e nascondendo malamente l'intento di far passare per una scusa quella che è l'ennesima sparata trionfalistica.
Non è il caso di scrivere una lettera per ogni altra situazione climatica, dato che Trenord è sempre impegnata a erogare disservizi, e con la pioggia e il gelo e la nebbia e il vento e le foglie che cadono e il sole e la luna e il tramonto?

I Comitati rispondono all'AD di Trenord: le scuse non bastano più

Mercoledì 10 luglio 2019: mentre le temperature scendono, contraddicendo stranamente le dichiarazioni già grottesche di Piuri Marco, Trenord continua a erogare disservizi.

Treno 10456 Cremona-Milano Certosa: 38 minuti di ritardo.










Treno 10458 Cremona-Milano Certosa: 60 minuti di ritardo.











Treno 10468 Cremona-Milano Certosa: 17 minuti di ritardo per guasto al treno.

Da due giorni, un guasto al deposito di manutenzione di Cremona ritarda o impedisce l'uscita e l'ingresso dei treni.
Da due interi giorni.
Nella #LombardiaConcreta della Lega Nord.
Dov'è Piuri Marco, in queste situazioni? Non ha scritto una lettera in cui incolpa le costellazioni e l'oroscopo?
E dov'è Terzi Laura, l'assessore ai trasporti scelto come ripiego, solitamente impegnata a incolpare il M5S o il PD per qualunque problema ferroviario avvenga #InLombardia? Come spiegherà la faccenda del deposito di Trenord guasto da due giorni? Forse incolpando il Partito d'Azione o il Partito dei Pensionati?


martedì 9 luglio 2019

8 luglio 2019: dopo i treni e gli impianti di circolazione, anche i depositi per la manutenzione di Trenord si guastano. Non c'è mai fine al peggio?

“Treni bollenti, pendolari bolliti”. “Tabellone orari: un quadro desolante”. E ancora: “Mancato rispetto degli orari e dei passeggeri”. Sono alcuni dei cartelli issati martedì mattina davanti a Regione Lombardia da alcuni pendolari lombardi. Una protesta scattata a seguito dei pesanti disagi che si stanno registrando sulle linee regionali a causa delle alte temperature risultate letali per una buona parte della vetusta flotta di Trenord. Una messe di ritardi, soppressioni e viaggi in treni-forno, che ha fatto infuriare gli utenti.
all’interno di Trenord, si tenta di correre ai ripari rivoluzionando il settore incriminato della manutenzione. La prima testa a saltare è stata quella della responsabile della “Strutta Manutenzione Rotabili”. Nell’ordine di servizio 105/Ad del 1° luglio, infatti, si legge: “la Struttura manutenzione Rotabili viene soppressa. I responsabili delle unità organizzative Manutenzione Fiorenza, Manutenzione Novate-Camnago, Manutenzione Lecco – Cremona – Iseo operano a diretto riporto del Direttore manutenzione”.

Anche l’ufficio del Responsabile delle Risorse Umane ha cambiato targhetta: al posto di Antonio Cuccuini (arrivato solo un paio di anni fa da Alitalia chiamato dall’allora Ad Cinzia Farisé, poi anch’essa silurata) dal 1° luglio c’è Andrea Del Chicca – provenienza Finmeccanica – voluto dall’attuale Ad Marco Piuri.

Un terremoto che si spera riesca a cambiare una situazione già grave, ma destinata a farsi incandescente, considerando che ci aspettano altri due mesi e mezzo di estate.
Ovviamente era necessario che Trenord si accorgesse da sola che qualcosa non andava nella manutenzione dei treni affidati a essa dalla Regione Lombardia. Anni di guasti, di proteste dei pendolari e di scioperi dei ferrovieri non sono serviti a nulla. Di certo non sono serviti ad aprire occhi e orecchie perennemente chiusi della Lega Nord di Fontana Attilio, Maroni Roberto, Sorte Alessandro e Terzi Claudia, nonostante quanto rilevato nel 2018 dala stessa Agenzia Nazionale della Sicurezza Ferroviaria. Basti ricordare come Fontana Attilio, di fronte a una domanda diretta di un giornalista del Tg Regione sulla sostituzione dei dirgenti (di nomina leghista?) di Ternord che hanno condotto a questa situazione, svicolasse scaricando la responsabilità di decidere sul consiglio di amministrazione di Trenord (consiglio per metà in mano a Regione Lombardia, cioè Lega Nord, e guidato da un amministratore delegato scelto proprio dalla Lega Nord di Fontana).
Nel frattempo, il giorno martedì 8 luglio 2019, Trenord continua a erogare disservizi, ampliando il ventaglio di cause dei disservizi, immancabilmente causati da una crescente malagestione del patrimonio ferroviario della Regione Lombardia. Com'è possibile che la Lega Nord e le istituzioni della #LombardiaConcreta non si siano accorte del continuo deterioramento di treni e infrastrutture, in questi anni? Dov'erano i funzionari della Lega Nord, mentre cittadini, pendolari e ferrovieri protestavano e denunciavano l'onnipresente e opprimente incuria? Possibile che tutta la Lega Nord stesse dormendo, o fosse così drammaticamente incompetente?

Linea Cremona-Treviglio-Milano. Per un problema tecnico che impedisce l'arrivo e la partenza dei treni da e per il deposito manutentivo della stazione di Cremona, sono possibili ritardi fino a 30 minuti.
Sembra incredibile, ma in Lombardia non bastano gli impianti di circolazione ferroviaria (in carico a RFI) afflitti da guasti ciclici che nessuno sembra capace di prevedere, nè i treni della Regione Lombardia affidati a Trenord, che continuano a guastarsi da anni in qualunque stagione e con qualunque condizione climatica, siano essi treni vecchi o nuovi.
No, non basta: adesso si guastano anche i depositi dei treni affidati a Trenord. E considerando che il testo di trenord.it non specifica il responsabile della risoluzione del guasto, quanto ci vuole a capire che il responsabile è di nuovo l'azienda Trenord, la stessa aziena creata anni fa dalla Lega Nord e poi protetta a tutti i costi, infischiandose della malagestione e del danno causato ai cittadini lombardi col loro spaventoso e continuo disservizio?
L'assessore Terzi Claudia, dopo aver incolpato il PD e il M5S, chi incolperà questa volta?
Vuoi vedere che Terzi si accorge che la Lega Nord di Salvini (esattamente come il PD) si spende continuamente per gli investimenti nel TAV e nei Freccia Rossa e ignora bellamente lo sfacelo del trasporto ferroviario regionale, e quindi Terzi partirà all'attacco della Lega Nord di cui fa parte?

Come conseguenza di questa ennesima prestazione di Trenord, nella mattinata: 
- treno 10458: 31 minuti di ritardo;
- treno 10462: non parte (in seguito: 9 minuti di ritardo);
- treno 10462: 15 minuti di ritardo;
- treno 10456: 15 minuti di ritardo;
- treno 10452: 14 minuti di ritardo,






Intanto, sulla linea Brescia-Milano: treno 10716 cancellato per guasto al treno.




Nella serata, sempre nella fascia oraria dei pendolari, i treni sulla linea Piacenza-Milano vengono cancellati come negli altri giorni, mentre su altre linee come la Brescia-Milano accumulano ritardi continui. Come sempre accade, d'estate come d'inverno, col freddo come col caldo.
Ma, a sentire Piuri Marco di Trenord, la situazione è migliorata, solo che il caldo causa disservizi che ci impediscono di rendercene conto.
Ma Piuri sa che, una volta terminato il caldo, subentrerà il freddo? E che i treni di Trenord col freddo si fermano per avverse condizioni meteo?

Intanto Terzi Claudia incolpa il PD e il M5S, mentre per anni la sua Lega Nord ha riversato milioni di Euro in autostrate sottoutilizzate e perennemente indebitate, infischiandosene di finanziare il trasporto ferroviario in modo adeguato.

domenica 7 luglio 2019

Rfi ha le idee chiare su i treni per le olimpiadi invernali del 2026: peccato che se ne freghi da anni delle infrastrutture dei treni per i pendolari in Lombardia

Rfi ha richiesto che il treno per Orio sia tassativamente pronto per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. La posizione dello scalo è difatti ritenuta baricentrica, come chiaramente emerso venerdì 5 luglio a Roma nel corso di un vertice con Enac, Sacbo e Ferrovie, tutto dedicata all’opera. Strategica per Rfi.

Incredibile come si faccia sentire, Rfi, quando vuole. Stento a credere che sia la stessa azienda che gestisce le infrastrutture ferroviarie della Lombardia, e che non riesce a stare dietro ai continui "guasti agli impianti di circolazione" e "guasti ai passaggi a livello" che dovrebbe invece anticipare con la manutenzione (anche perchè sono guasto che si ripetono, allo stesso materiale). Sembra incredibile che sia la stessa Rfi che sistematicamente non riesce a erogare annunci sui ritardi dei treni a Milano Lambrate (se non quando il treno è già palesemente in ritardo, tipo il 10727), la stessa Rfi che non muove un dito davanti ai continui guasti degli impianti di Milano Lambrate (fatevi un giro nel sottopasso Nord, e guardate quanti schermi sono difettosi o fuori uso da anni), la stessa Rfi che, davanti all'ennesimo blocco della circolazione, è incapace di informare tempestivamente la marea di passeggeri in attesa sui marciapiedi o eroga informazioni sbagliate.

venerdì 5 luglio 2019

5 luglio 2019: Trenord, ritardi e cancellazioni. RFI, malagestione e disinformazione. Niente di nuovo nella #LombardiaConcreta della Lega Nord

Venerdì 5 luglio 2019.

Stazione di Treviglio, ore 7:20.

Treno 10450 per Milano: 70 minuti di ritardo, ridotti poi a 69.










Treno 10452 per Milano: 41 minuti di ritardo, ridotti poi a 69.










Treno 10456 per Milano: 27 minuti di ritardo, ridotti poi a 69.










Treno 10458 per Milano: cancellato.









Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia.
Alla stazione di Milano Lambrate, viene annunciato con un ritardo di 10 minuti. Che diventa un ritardo di 15 minuti.  Che diventa un ritardo di 20 minuti. Il treno subisce un ritardo di 26 minuti che diventa un ritardo di 31 minuti.
La causa è un guasto momentaneo: Trenord non specifica cosa, esattamente, si sia guastato. 
Ovviamente è un guasto al treno, altrimenti Trenord punterebbe subito il dito contro RFI, esattamente come i suoi padrini della Lega Nord puntano il dito contro chiunque tranne Trenord, per trovare le cause dello sfascio dell'azienda Trenord e dell'intensificazione dei disservizi vergognosi che questa azienda eroga da anni, nel silenzio di TG Regione, Repubblica e l'Espresso.

 Il treno 20419 Milano Greco Pirelli-Piacenza è cancellato.
 Il treno 20432 Piacenza-Milano Greco Pirelli è cancellato.
#LombardiaConcreta
 Il treno 20421 Milano Greco Pirelli-Piacenza è annunciato con 20 minuti di ritardo. Che diventano 35 minuti di ritardo. Per quale motivo, lo sa solo Trenord. Infine, il treno 20421 è cancellato.
Curiosamente, Trenord lo fa sparire dal proprio sito, dichiarando che non esiste corrispondenza per questo treno. E' la #LombardiaConcreta che troviamo #InLombardia?

#InLombardia #DiscoveryTrain
Il treno 10498 Cremona-Milano Porta Garibaldi è cancellato.
Curiosamente, Trenord lo fa sparire dal proprio sito, dichiarando che non esiste corrispondenza per questo treno. E' la #LombardiaConcreta che troviamo #InLombardia?






Il treno 10810 Bergamo-Milano è cancellato.
Il treno 10813 Milano-Bergamo è cancellato.
Senza spiegazioni.
Nel silenzio di Lega Nord e Fontana Attilio. Attendiamo le nuove accuse che l'assessore Terzi Claudia rivolgerà a chiunque tranne a chi eroga il disservizio (Trenord) e a chi da anni si arrampica sugli specchi per garantire l'impunità di Trenord (la Lega Nord).

Col treno 2077 Milano Centrale-Verona, RFI e Trenord danno il loro meglio nella categoria del ritardo mentale, dell'incompetenza, della cialtronaggine e dell'approssimazione menefreghista.
Il treno è previsto a Milano Lambrate alle 17:34 sul binario 7.
Alle 17:33, RFI rende noto che il treno arriverà al binario 9. Ovviamente, il treno arriverà in ritardo. Ma RFI tace sul ritardo.
Alle 17:40, il treno non è ancora arrivato. Invece, sul binario 9, transita un FrecciaRossa che procede con lentezza demenziale. Nel frattempo, i passeggeri attendono sul marciapiedi, sotto un sole cocente.
RFI non eroga alcuna spiegazione.
Alle 17:44, con 11 minuti di ritardo, il treno 2077 arriva finalmente al binario 9.
RFI continua a tacere sul ritardo.
Il treno cumula 13 minuti di ritardo, nel più totale silenzio di RFI e di Trenord.