giovedì 30 novembre 2017

29-30 novembre: la Lega Nord della Lombardia continua ad affrontare il problema del trasporto ferroviario lombardo. Ma a giudicare dai risultati, qualcosa le sfugge.

"Quando c'è un problema in Regione Lombardia noi lo affrontiamo per cercare di risolverlo in modo definitivo" (Maroni Roberto, "Il giornale di Treviglio", novembre 2017).

Intanto, sulle ferrovie lombarde, dopo quattro anni di gestione in cui la Lega Nord affronta il problema...
 
Mercoledì 29 novembre.

Nella mattinata, alla stazione di Milano Lambrate, la scena è sempre la stessa.

Quale treno per Milano Centrale scegliere, essendo tutti in ritardo, e sapendo benissimo che il ritardo (annunciato) del treno che tenterai di prendere può incrementarsi di colpo e senza avviso quando sei già salito sul marciapiedi del binario 12, e che non arriverai  mai in tempo sul binario 8, dove invece il treno in ritardo arriva prima del previsto?

Treno 2090, Bologna-Mi C.le delle 7:54, ritardo di 5 minuti.
Treno 2290, Brescia-Mi C.le delle 7:53, ritardo di 9 minuti.
Treno 2170, Arquata Scrivia-Mi C.le delle 7:49, ritardo di 4 minuti (non annunciato, ma il treno non arriva).
Treno 2604, Bergamo-Mi C.le delle 7:43, ritardo di 14 minuti.
Treno 2272, Parma-Mi C.le delle 7:39, ritardo di 5 minuti (in realtà se n'è già andato, ma io sono arrivato a Milano Lambrate giusto in tempo per vederlo partire).

Su altre direttrici, ecco altri disservizi.

Treno 23116, Pavia-Milano Bovisa: ritardo di 14 minuti. Sul proprio sito, Trenord non comunica la causa del ritardo.

Treno 20717, Seveso-Milano Rogoredo: ritardo di 14 minuti. Sul proprio sito, Trenord non comunica la causa del ritardo.

Treno 2614, Bergamo-Milano Centrale: partenza in ritardo di 19 minuti. Sul proprio sito, Trenord non comunica la causa del ritardo.

Treno 10413, Arona-Milano Porta Garibaldi: cancellato per guasto al treno.

Treno 10513, Milano Porta Genova-Mortara: ritardo di 21 minuti per ritardo del treno corrispondente.


Giovedì 30 novembre.

Treno 25229, Rho-Chiasso: le prime tre vetture sono fuori servizio. I passeggeri sono invitati da Trenord a usare le altre.
Treno 2058, Verona-Milano: ritardo di 14 minuti a causa di guasto a un treno di un'altra impresa ferroviaria (un treno merci guasto che blocca il servizio pendolare regionale; ed è gestito da chi? Ferrovie dello Stato? E chi ne risponde? Mazzoncini Renato?).
Treno 2092, Verona-Milano: ritardo di 13 minuti a causa dei ritardi degli altri treni.
Treno 10910, Brescia-Sesto S.Giovanni: ritardo di 14 minuti a causa dei ritardi degli altri treni.
Treno 4897, Brescia-Verona: ritardo di 27 minuti a causa dei ritardi degli altri treni.

Treno 20333, Brescia-Parma:  ritardo di 13 minuti  a causa dei ritardi degli altri treni.
Treno 20336, Parma-Brescia:  ritardo di 13 minuti  a causa del ritardi del treno corrispondente.
Treno 20337, Brescia-Parma:  ritardo di 13 minuti a causa di un guasto al treno verificatosi nella stazione di Brescia (cioè quando stava partendo).

Treno 23017, Varese-Treviiglio: ritardo di 20 minuti per guasto agli impianti di circolazione tra Gallarate e Busto Arsizio.

Treno 10837, Lecco-Milano Porta Garibaldi delle 9:07: cancellato. Ne parte un altro da Calolziocorte. L'azienda pubblica Trenord invita i passeggeri (chiamandoli clienti) ad arrangiarsi attendere il treno 10839 delle 9:37, e cioè a subire 30 minuti di ritardo.

Treno 2142, Milano-Domodossola: 13 minuti di ritardo, per il guasto agli impianti di circolazione tra Gallarate e Busto Arsizio.

Treno 2145, Domodossola-Milano: fermo  nella stazione di Busto Arsizio per il guasto agli impianti di circolazione .

Treno 10830, Milano Porta Garibaldi-Lecco: ritardo di 23 minuti per ritardo del treno corrispondente. E comunque viene cancellato a Calolziocorte. I passeggeri che volevano raggiungere Lecco possono arrangiarsi. aspettare un altro treno.

Treno 2024, Laveno-Milano Cadorna: 16 minuti di ritardo.

Treno 2030, Laveno-Milano Cadorna: cancellato. Ne parte un altro da Varese Casbeno, a causa di un guasto a un altro treno della linea.

Treno 2015, Laveno-Milano Cadorna: 14 minuti di ritardo.
Treni 24209, 10028 e 26 (sic) con ritardo di 16 minuti, a causa di un treno fermo per guasto tra Varese Nord e Varese Casbeno.

Treno 2121, Milano Cadorna - Como: ritardo di 15 minuti. Trenord non comunica il motivo del ritardo.

Treno 5080, Codogno-Pavia: cancellato e sostituito da autobus.
Treno 5073, Pavia-Codogno delle 6:43: cancellato. Non sarà sostituito da servizio autobus. Attendere il 5075 delle 8:08.

Treno 10467, Treviglio-Cremona: ritardo di 13 minuti perchè ha dovuto effettuare una coincidenza con un altro treno.
"Coincidenza"? Ma per favore.

Treno 10859, Lecco-Milano Porta Garibaldi delle 14:37: cancellato. Trenord invita i passeggeri (chiamandoli clienti) ad arrangiarsi attendere il treno 10861 delle 15:37, e cioè a subire 30 minuti di ritardo.

Treno 2069, Milano Centale-Verona: ritardo di 17 minuti a causa di un inconveniente tecnico (guasto) verificatosi durante la preparazione del treno (a ridosso dell'orario di partenza).

Treno 2071, Milano Centale-Verona: ritardo di 17 minuti. Trenord non comunica la causa del ritardo.


Treno 2084, Verona-Milano Centale: ritardo di 25 minuti a causa di ritardo del treno corrispondente.

Treno 783, Milano Cadorna-Camnago: ritardo di 17 minuti a causa di un inconveniente (guasto?) verificatosi durante la preparazione del treno (a ridosso dell'orario di partenza) in sede di deposito.

Treno 883, Milano Cadorna-Saronno: ritardo di 10 minuti a causa di un inconveniente (guasto) verificatosi durante la preparazione del treno (a ridosso dell'orario di partenza) in sede di deposito.
E due. Si erano rotte le porte del deposito?

Treno 678, Canzo-Milano Cadorna: ritardo di 12 minuti per guasto al sistema di chiusura delle porte di alcune vetture.





 












martedì 28 novembre 2017

Maroni Roberto risponde alla posta dei fan sul Giornale di Treviglio, mentre i treni del servizio ferroviario pubblico lombardi continuano a sfasciarsi



Sul Giornale di Treviglio, nella già di suo imbarazzante rubrica "il governatore risponde", compare una lettera di tale "Agostino di Villasanta" che va oltre ogni spudoratezza e fa vergognare qualunque lettore con un quoziente intellettivo superiore a quello dei lamellibranchi e degli elettori leghisti, tanto è falsa, pilotata e scritta ad arte per scopi propagandistici.
Non basta svuotare un vocabolario, per esprimere lo sdegno e il disgusto che si prova davanti a una simile manifestazione di cialtronaggine (da una parte), piaggeria servile (dall'altra) e ignoranza (da tutte) a scopo elettorale.
Ai tempi del fumetto di TuttoMystère, anche il curatore della serie Alfredo Castelli ricorreva a questo trucco, per toccare argomenti culturali a piacere, ma aveva la digniità di firmare ironicamente le missive con cose come "lettera falsa - Milano" oppure "Alfredo Pastelli". Maroni, invece, la dignità non l'ha mai vista neanche col telescopio.
La lettera sul quotidiano lascia intendere, ancora una volta, che l'inutile referendum consultivo (cioè privo di alcun effetto pratico, cari leghisti addormentati) della Lombardia del 2017, che chiedeva ai cittadini se la Lega Nord avrebbe dovuto pensare di cominciare a fingere di fare cose che aveva promesso di fare se fosse stata eletta, quattro anni prime, potrebbe servire per cambiare le cose nel perenne disservizio del trasporto ferroviario pubblico della Lombardia, il quale è costantement tale perchè i governi di Formigoni prima e Maroni poi hanno sempre avuto cura di riempire la dirigenza delle aziende di Trenord e FNM non con amministratori competenti e validi, ma con raccomandati e amici ed ex politici delle loro fila.
Ma il povero "Agostino", evidentemente un semi-ritardato che non è in grado di leggere neppure la cronaca regionale, sembra ignorare la galassia di problemi del trasporto ferroviario lombardo. Ignora, per esempio, che la giunta regionale di Maroni non si è occupata del trasporto ferroviario per ben quattro anni, e si è "ridestata" dal suo torpore solo nell'estate 2017, dopo l'ennesimo scandalo di un passeggero ucciso da un treno di Trenord, e l'esasperarsi delle proteste dei pendolari.
Il povero Agostino ignora, e Maroni certo non glielo spiega, che la giunta lombarda a guida leghista ha riversato centinaia di milioni di Euro di finanziamenti pubblici statali su autostrade (a gestione privata) in perdita come la BreBeMi, per ripianarne i passivi, ma ha dedicato solo le briciole al trasporto ferrovia rio, per quattro anni.
Agostino ignora, e Maroni omette di dirlo, che gli investimenti annunciati nel 2017 ("annunciati", dico, non "effettuati") saranno spalmati in un arco di anni, durante i quali i treni arriveranno col contagocce.
Agostino ignora che i treni nuovi andranno soltanto a sostiituire quelli esistenti, quando invece il trasporto ferroviario lombardo richiede di essere potenziato con nuove corse sulle linee più affollate, e con convogli più capienti di quelli in cui attualmente si viaggia stipati come bestie.
Agostino non noterà neanche che i numeri sparati da Maroni indicano che la sostituzione dei catorci avverrà soprattutto sulle tratte suburbane. Agostino è troppo scemo per notare che le tratte suburbane sono le piiù recenti, eppure sono già costellate di treni relativamente recenti che continuano a guastarsi.
Agostino non saprà un bel niente neppure del fatto che sulle altre linee regionali continuano e continueranno a girare treni vecchi di due decenni, a volte anche di tre.
E la cosa ancora più grave (o tragica) è che neppure i presunti "giornalisti" del Giornale di Treviglio lo sanno.

Come in risposta a questa sconcertante operazione da "bufala" (quelle che vuole combattere il PD, partito attualmente capeggiato dal re delle bufale Renzi Matteo, detto anche "investite nel Monte dei Paschi di Siena, che è solido" oppure "Se perdo il referendum del 2016, lascuo la politica), nella giornata di domenica 26 novembre 2017 succede questo:
Un corto circuito è all’origine dell’incendio divampato domenica mattina alla stazione ferroviaria centrale di Treviglio, nel vano di alimentazione elettrica di un convoglio fermo al primo binario.

L’allarme è scattato alle 8,20, quando il macchinista e il capotreno appena giunti in stazione da Milano hanno ravvisato il rogo.
 Sempre in risposta alle chiacchiere propagandistiche di Maroni, ecco il risultato di quattro anni di gestione delle ferrovie lombarde da parte della Lega Nord.

Lunedì 27 novembre.

Treno 23015, Varese-Treviglio: ritardo di 21 minuti per ritardi degli altri treni.
Treno 23017, Varese-Treviglio: ritardo di 15 minuti per guasto al treno.
Treno 23008, Treviglio-Varese: ritardo di 13 minuti per guasto agli impianti di circolazione.
Treno 23021, Varese-Treviglio: ritardo di 21 minuti per ritardi degli altri treni.

Treno 25227, Chiasso-Rho: cancellato a Milano Porta Garibaldi per guasto alle porte.
Treno 25223, Rho-Chiasso: parte invece da Milano Porta Garibaldi, per cui da Rho fin lì è cancellato.

Treno 4897, Brescia-Verona: ritardo di 22 minuti per ritardo di altro treno (quale?).

Treno 2604, Bergamo-Milano Centrale: ritardo di 7 minuti, accumulati alla stazione di Milano Lambrate per dare precedenza ad altri treni.
Treno 10761, Milano-Bergamo: ritardo di 15 minuti per ritardo di treno corrispondente.
Treno 10760, Bergamo-Milano: ritardo di 15 minuti per ritardo di un altro treno.
Treno 10762, Bergamo-Milano: ritardo di 19 minuti per ritardo di un altro treno.
Treno 10757, Milano-Bergamo: ritardo di 16 minuti per guasto agli impianti di circolazione.
Treno 2608, Bergamo-Milano: ritardo di  22 minuti.
Treno 2650, Mantova-Milano: ritardo di 5 minuti.
Treno 10606, Treviglio-Novara: ritardo di 13 minuti per guasto agli impianti di circolazione. 
Treno 16015, Novara-Treviglio: ritardo di 19 minuti per guasto di un altro treno (quale?).
 
Treno 2552, Milano-Tirano: ritardo di 15 minuti per ritardo di altro treni nel nodo di Monza.
 
Treno 20206, Milano Rogoredo-Seveso delle 8:23: cancellato fino a Milano Bovisa per guasto al sistema di chiusura delle porte. Ai clienti passeggeri della stazione di Rogoredo viene detto di attendere il 20208 delle 8:53, cioè di subire 30 minuti di ritardo.
Treno 20209, Seveso-Milano Rogoredo: 21 minuti di ritardo per ritardo di altri treni.

Treno 2145, Domodossola-Milano: ritardo di 46 minuti. Chi consulta il sito di Trenord, scopre che sulla direttrice in questione, in tempo reale, non c'è nessun disservizio; anzi, la pagina riporta l'invito a fare la spesa online con le agevolazioni fornite da Trenord ai clienti.
Ma cosa c'entra un'azienda ferroviaria con decine di treni guasti, in ritardo, bloccati da altri treni, bloccati dai guasti agli impianti, bloccati da inconvenienti mentre vengono preparati per la partenza, saturi, inadeguati, lenti, con un servizio di spesa ak supermercato tramite internet? Trenord non dovrebbe devolvere le sue energie a risolvere i problemi del servizio per cui viene pagata con denaro pubblico, invece che inseguire il profitto come se fosse un'azienda privata, lasciando i pendolari a marcire su treni sempre in ritardo?
Ma il gentile Maroni Roberto, noto anche come "Tapiro Roberto amico della Pimpa", è consapevole del divario tra le fesserie propagandistiche che il suo ufficio stampa gli fa dire, e la realtà ferroviaria della Lombardia? Oppure anche questa volta non si accorge di nulla, come succedeva quando Bossi Umberto e la sua cricca disponevano come meglio credevano del denaro pubblico rimborsato alla Lega Nord?


Nel pomeriggio.
Treno 10643, Novara-Pioltello: cancellato per guasto al treno. Secondo Trenord, "termina la corsa a Milano Certosa per interventi tecnici straordinari al treno".
Treno 10648, Pioltello-Novara delle 15:33: cancellato per motivo ignoto. Secondo Trenord, "partirà dalla stazione di Milano Certosa". Ai passeggeri di Pioltello viene detto di aspettare il  10650 delle 15:53. Non solo è cancellato, ma il "mezzo di sostituzione" implica 30 minuti di ritardo.
Treno 10476, Cremona-Treviglio: 16 minuti di ritardo, per guasto emerso durante una manutenzione eseguita in ritardo. Secondo Trenord, è un "inconveniente tecnico che si è verificato durante la preparazione del treno".
Ore 13:43, stazione di S. Martino Cava, direttrice di Alessandria-Pavia-Voghera-Milano: terminano le operazioni di recupero di un treno rimasto fermo per guasto nella stazione. Il treno ha bloccato la direttrice.
Treno 24197, Pavia-Voghera: 60 minuti di ritardo per guasto al treno in arrivo.
Treno 3985, Alessandria-Milano: 55 minuti di ritardo a causa di un guasto a un altro treno.
Treno 10584, Stradella-Milano Greco Pirelli: 42 minuti di ritardo a causa di un altro treno guasto
 Treno 3987, Alessandria-Milano: 21 minuti di ritardo a causa di un guasto a un altro treno.

"Quando c'è un problema in Regione Lombardia noi lo affrontiamo per cercare di risolverlo in modo definitivo" (Maroni Roberto, "Il giornale di Treviglio", dopo quattro anni di gestione delle ferrovie lombarde da parte della Lega Nord).


domenica 26 novembre 2017

23 e 24 novembre 2017: Trenord anticipa di 48 ore i ritardi programmati. E tutto il resto è comunque guasto o in ritardo per colpa di altri treni guasti

Nella mattina di 23 novembre 2017.
Alla stazione di Milano Lambrate, alle 7:47, le "coincidenze" per Milano Centrale sono tutte in ritardo.
Treno 2170, Arquata Scrivia-Milano Centrale, ore 7:49, ritardo di 9 minuti.
Treno 2090, Brescia-Milano Centrele, ore 7:53, ritardo di 7 minuti.
Treno 2290, Bologna-Milano Centrele, ore 7:54, ritardo di 5 minuti.
Da notare che sto citando i ritardi appurati a "a posteriori": chi si trova alla stazione, in attesa, è vittima di un'incertezza devastante, perchè sa benissimo che i numeri indicati possono balzare a 10 e 15 e 30 minuti come se niente fosse (e accade anche troppo spesso).

Nella serata.
Se fino a 5 minuti prima i ritardi sulla linea Verona-Milano sono attribuiti a "persone non autorizzate in prossimità della linea ferroviaria", ecco che il treno 2077 Milano-Verona delle 17:25 accumula 11 minuti di ritardo a causa di un guasto a un altro treno sulla stessa direttrice.
Il successivo 2079 delle 18:25 accumula 12 minuti di ritardo per dare la precedenza ad altri treni. Quali? E perchè hanno la precedenza?
Ovviamente, Trenord non lo rende noto.

Sulla linea Brescia-Cremona, ritardi fino a 30 minuti per un guasto agli impianti di circolazione tra Robecco-Pontevico e Verolanuova. Il treno 5361 Brescia-Cremona ha 25 minuti di ritardo.
Ma la preoccupazione principale di Trenord, come si vede dal suo servizio online sulla "direttrice in tempo reale", è rendere noto agli utenti che è possibile fare la spesa online dal computer o dallo smartphone.
Ovviamente, gente come Maroni Roberto o l'assessore alla mobilità Sorte Alessandro di #LombardiaConcreta non fanno una piega, davanti al fatto che un'azienda a capitale totalmente pubblico come Trenord utilizzi tale capitale per vendere servizi di un'altra azienda privata con cui ha stipulato accordi commerciali. Questo nonostante la sistematica inefficienza (documentata quotidianamente su questo blog, e denunciata da numerose associazioni di pendolari lombarde) del sistema ferroviario pubblico lombardo.
Treno 2659 Milano Centrale-Mantova delle 17:15, ritardo di  25 minuti a causa di un inconveniente tecnico al treno. Stranamente, l'annuncio dice "rimasto fermo" invece cve "é in ritardo", e non usa neppure la parola "guasto", preferendo un'interminabile perifrasi. Forse l'azienda Trenord, non sapendo far fronte ai disservizi che eroga quotidianamente, cerca di rimuoverli cambiando loro nome.

Treno 10481, Milano Porta Garibaldi-Cremona, ritardo di 12 minuti, a causa di un guasto a un altro treno.
Ridicolmente,  il treno 10484, Cremona-Treviglio, ha un ritardo di 12 minuti, a causa di un guasto agli impianti di circolazione della linea.
Treno 24793, Treviglio-Bergamo, ha un ritardo di 14 minuti perchè "per esigenze di circolazione" è stato "necessario dare precedenza a un altro treno" (che era chiaramente in ritardo: perchè? E perchè Trenord non specifica di che treno si tratta?).

Treno 10873, Lecco-Milano Porta Garibaldi, ritardo di 13 minuti causa attesa del treno corrispondente. Cioè anche quel treno è in ritardo: perchè? Trenord non lo spiega.

Treno 5289, Sondrio-Lecco, ha un ritardo di 13 minuti per guasto al sistema di chiusura delle porte di alcune vetture. I pendolari ancora aspettano di vedere i treni di cui Maroni Roberto ha annunciato in pompa magna l'acquisto, nell'estate 2008: dopo 4 anni di mandato elettorale, Maroni si è accorto solo adesso che il parco treni di FNM è una collezione di catorci ultraventennali che vanno a pezzi. Possiamo affermare che la sintonia di Maroni col servizio ferroviario lombardo è totale: entrambi sono cronicamente ritardati (nel senso di pervenire molto tempo dopo quello dovuto), ma bravissimi a negarlo con elaborati giri di parole (tipo il quesito del referendum consultivo che avrebbe dovuto recitare "la Lega Nord deve dire di voler fare ciò per cui è stata votata quattro anni fa?").


24 novembre 2017.
Treno 25229, Rho-Chiasso, delle  8:43: oggi parte dalla stazione di Milano Porta Garibaldi alle 9:09.
E cosa devono fare, i pendolari di Rho, per imbarcarsi? Il treno è ovviamente cancellato, e il motivo è probabilmente un guasto.
L'ipotesi è plausibile, per la frequenza con cui i treni di Trenord e FNM si guastano. Infatti, il treno 10464, Cremona-Treviglio, è partito con 18 minuti di ritardo perchè "è stato necessario sostituire il treno programmato". In altre parole, il treno effettivo ha un guasto così grave che neppure la manutenzione estemporanea può porvi rimedio. E questo accade perchè evidentemente questi treni non sono soggetti a una manutenzione corretta (possibile che i "guasti" saltino sempre fuori solo quando il treno sta per partire?).

Treno 2074, Verona-Milano Centrale: 32 minuti di ritardo.
Treno 2077, Milano Centrale-Verona: 8 minuti di ritardo. Condizioni di viaggio: il treno è saturo; i passeggeri, pendolari e/o vacanzieri con gran numero di bagagli a seguito, sono stipati in ogni angolo dei mezzanini e dei corridoietti delle carrozze a due piani del modello Vivalto (notoriamente anguste e con spazi per bagagli penosamente inadeguati); la capienza del convoglio è gravemente inferiore al numero di passeggeri.

Trenord comunica che, dalle ore 20:00 del giorno 24 novembre alle ore 5:00 del giorno 29 novembre, i treni della linea Verona-Brescia-Milano potranno subire ritardi "allungamenti dei normali tempi di percorrenza" di circa 15 minuti, per l'esecuzione di "importanti lavori di potenziamento infrastrutturale".

Dalle ore 20? E allora come mai i treni da e per Verona tra le 16 e le 18 già viaggiano in clamoroso ritardo?


Treno 24153, Saronno-Albairate: 13 minuti di ritardo a causa di un guasto al treno.
Treno 24155, Saronno-Albairate: 12 minuti di ritardo a causa di attesa del treno corrispondente (in ritardo).
Treno 24150, Albairate-Saronno: 16 minuti di ritardo.