sabato 29 giugno 2019

28 giugno 2019: ancora treni guasti, cancellati e in ritardo a causa dell'incapacità di Trenord

Era necessario che arrivasse nuovamente la stessa estate che arriva ogni anno, per rendersi conto che i condizionatori non funzionano? Bisogna essere un genio per prevedere finestrini che si possano aprire (magari solo dal personale) e non siano invece sigillati?

Che altro deve succedere prima che personaggi come Fontana Attilio e Terzi Claudia arrivino a capire che questa manifestazione di colossale incapacità impone a chiusura di qualunque contratto con Trenord, e la scelta di una azienda seria e senza dirigenti leghisti, per gestire il servizio del trasporto ferroviario pubblico in Lombardia?
Ma Fontana e Terzi non lo capiranno mai: come Caianiello insegna, questi due non sono al loro posto per fare gli interessi dei cittadini lombardi. Il problema vero quindi è: quando lo capiranno, i cittadini lombardi?

Ritardi e soppressioni in Lombardia su alcune linee ferroviarie di Trenord per effetto del caldo, che blocca i locomotori o rende inservibili i treni senza aria condizionata e con i finestrini sigillati.
Nuovi ritardi e soppressioni in Lombardia su alcune linee ferroviarie di Trenord per effetto del caldo, che blocca i locomotori o rende inservibili i treni senza aria condizionata e con i finestrini sigillati. In particolare, nelle ore più calde della giornata di venerdì 28 giugno, si contano diverse soppressioni dalla stazione di Milano Porta Garibaldi e Centrale in direzione di Lecco, Como e Bergamo, a causa dei guasti al materiale rotabile . Guasti che, se ripetuti, scatenano un effetto domino in grado di bloccare un’intera linea.
È successo sulla Milano-Lecco via Carnate, con utenti bloccati in stazione a Milano dalle 15 senza treni diretti alla città manzoniana. Continua quindi l’odissea per i pendolari iniziata già nella giornata di giovedì 27 giugno con ritardi e cancellazioni nella giornata più calda dell’anno.

giovedì 27 giugno 2019

Comunicato Stampa dei comitati pendolari della Lombardia: “Caldo e treni, è una emergenza inattesa e imprevedibile?”

Come da decennale tradizione della Lega Nord che occupa la giunta della Regione Lombardia, anche questo comunicato stampa, che denuncia le ovvie prove delle storture di Trenord, che balzano agli occhi di chiunque non sia un ritardato mentale o un politico leghista in malafede, resterà completamente ignorato dalle figure di paglia di turno (cioè Fontana Attilio e Terzi Claudia, noti burattini di un faccendiere di Forza Italia).

In grassetto, sono state evidenziate le verità più ovvie che qualunque ONESTO garante del trasporto ferroviario della regione Lombardia metterebbe sul tavolo di Trenord perchè ne venga reso conto ai cittadini che strapagano questa azienda disorganizzata, incapace, arrogante e menefreghista.

Veramente, 30 gradi bastano per mettere fuori gioco un treno?
Fontana e Terzi sanno che anche i treni nuovi che la Regione Lombardia si vanta di aver comprato, una volta lasciati nelle mani della manutenzione di Trenord, si sfasciano ogni tre per due?
Quanto bisogna essere idioti o in malafede, per non accorgersene?

Sempre come da tradizione, i mezzi di comunicazione che si vantano di svolgere importanti e scomode inchieste su ogni vergogna italiana, tacciono. Dove sono l'Espresso, Repubblica e il Tg Regione? Hanno forse timore di infastidire qualche ricco inserzionista, o qualche potente sedia del loro consiglio di amministrazione che magari siede anche in un consiglio di amministrazione di aziende ferroviarie?

Comunicato Stampa dei comitati pendolari della Lombardia: “Caldo e treni, è una emergenza inattesa e imprevedibile?”


Appena le temperature arrivano sui 30 gradi, valore per nulla strano in estate, cominciamo i patimenti. Treni che non vanno e soprattutto carrozze invivibili.

Ora, sappiamo benissimo che parte della flotta è datata e in via di sostituzione, segnaliamo peraltro che non sono infrequenti i guasti di ogni genere e segnatamente all’impianto di aria condizionata anche al materiale rotabile più recente, ma non possiamo nascondere il sospetto che la causa principale della climatizzazione fuori uso sia una insufficiente manutenzione che controlli se gli impianti sono carichi, se i compressori funzionano o anche, semplicemente, se gli scarichi dell’acqua di condensa sono puliti per evitare che piova sulla testa dei viaggiatori.

E’ troppo pretendere che all’avvicinarsi dell’estate vengano fatti i dovuti controlli e interventi? Non vorremmo però che queste ripetute difficoltà sul materiale rotabile nascondessero un’altra importante situazione che non accenna a migliorare, anzi dà sensibili segni di peggioramento.

Ci riferiamo alla circolazione dei treni dove la maggior responsabilità è del gestore dell’infrastruttura e segnatamente di RFI.

Intanto registriamo il permanere di un elevato numero di guasti che anche più volte al giorno coinvolgono diverse tratte della rete determinando blocchi o rallentamenti della circolazione. Passaggi a livello che si guastano, magari sempre gli stessi per mesi e mesi, o guasti agli impianti di stazioni nevralgiche per la circolazione dei treni.

Inoltre notiamo che molto spesso la circolazione è penosamente rallentata, con lunghe tratte percorse a 30 Km/ora e anche meno. Frequenti soste all’ingresso dei nodi, spesso protratte per minuti, a volte per decine di minuti, come se ci fosse una strutturale incapacità a gestire un intenso traffico metropolitano e suburbano dove le occasioni di perditempo, se non risolte con opportuni interventi infrastrutturali e di gestione, si presentano frequentemente e continuamente nella circolazione.

Ci chiediamo quando passeremo dalle promesse delle slide a concreti risultati. La mole di lavori programmati in questi mesi, e segnatamente ad agosto 2019, sarà solo fonte di disagi o inizierà a prefigurare una ferrovia più moderna ed efficiente al passo con le crescenti esigenze del territorio?

Ce lo chiediamo da tempo, le risposte ancora non si vedono”.

COMITATO PENDOLARI GALLARATE MILANO; COMITATO VIAGGIATORI TRENORD NODO DI SARONNO; PENDOLARI DELLA ARONA DOMOSSOLA MILANO; ASSOCIAZIONE MI.MO.AL; S7 BESANINO; COMITATO VIAGGIATORI S9/S11; COMITATO PENDOLARI DEL MERATESE; COMITATO PENDOLARI COMO; COMITATO PENDOLARI LECCO COMO; COMITATO MILANO ASSO; SBIANCALAFRECCIA; COMITATO PENDOLARI; BERGAMASCHI; COMITATO PENDOLARI DI ROMANO; COMITATO BRESCIA CREMONA; COORDINAMENTO PROVINCIALE PAVESI; COMITATO PENDOLARI S6 MILANO NOVARA; COMITATO PENDOLARI CREMASCHI; ASSOCIAZIONE PENDOLARI NOVESI; MARCO LONGONI – UTP.; I RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI

29 giugno 2019: il collasso di Trenord prosegue senza sosta. Il TGR tace, i quotidiani nazionali tacciono, le istituzioni lombarde di Fontana Attilio e Sala Giuseppe tacciono. Va tutto bene secondo costoro?

Giovedì 29 giugno 2019.
Il disservizio di Trenord si espande a macchia d'olio.
RFI contribuisce a peggiorare il caos.

Fontana Attilio, sei in ritardo anche tu? Sei stato cancellato? Stai almeno vedendo a cosa hanno portato le tue scelte? E hai mai commentato l'intercettazione in cui sembra che tu abbia voluto nominare un assessore in base alle indicazioni di un faccendiere di Forza Italia?

Treno 25571: 425 minuti di ritardo.
Treno 23042cancellato.
Treno 2304425 minuti di ritardo.
Treno 23046:  cancellato.
Treno 5320:  20 minuti di ritardo.





Treno 2650:  20 minuti di ritardo.










Treno 10498:  46 minuti di ritardo per azienda Trenord sotto organico da anni.
Treno 2659:  44 minuti di ritardo per altro treno guasto e in ritardo.



Treno 10730:  64 minuti di ritardo.










Treno 10590:  48 minuti di ritardo.










Treno 10598:  cancellato.
Treno 10589:  cancellato.

Treno di Trenord guasto sulla linea Stradella-Pavia-Milano: causa cancellazione di altri treni e ritardi fino a 40 minuti.


Treno 10498:  76 minuti di ritardo.









Treno 20421:  cancellato.






Treno 2659:  44 minuti di ritardo.











Treno 23068:  cancellato per guasto al treno.
Treno 23060:  ritardo di 36 minuti per carenza cronica dell'organico di Trenord.
Treno 23071:  cancellato per guasto a un altro treno.
Treno 23085:  cancellato per guasto al treno.
Treno 10676:  cancellato da Treviglio a Milano Certosa per motivo non comunicato.

Fontana Attilio, ma tu davvero ci credi alle favolette di Trenord sui treni che si guastano perchè sono "vetusti"?
Secondo te i treni delle tratte suburbane, nate nel 2005, possono essere "vetusti"?
Quale faccendiere di Forza Italia ti ha raccomandato di credere a simili panzane? Ti rendi conto della figura che fai?
Terzi Claudia, va bene che sei stata messa lì per non infastidire Trenord, ma anche tu, un po' di dignità non ce l'hai?






















27 giugno 2019: la #LombardiaConcreta è il frutto della lungimiranza delle politiche della Lega Nord. Il trasporto ferroviario #inLombardia va sempre più a rotoli, tra la beata indifferenza di Fontana Attilio, Terzi Laura e amici

Giovedì 27 giugno 2019.

La #LombardiaConcreta è il frutto della lungimiranza delle politiche della Lega Nord. Il trasporto ferroviario #inLombardia va sempre più a rotoli, tra la beata indifferenza di Fontana Attilio, Terzi Claudia e amici.

Treno 2068: 80 minuti di ritardo.
Treno 2656130 minuti di ritardo.
Treno 1072640 minuti di ritardo.
Treno 207035 minuti di ritardo.
Treno 207350 minuti di ritardo.
Treno 10723cancellato.




Resoconto di una lettrice:

Sono andata alla staz di Milano Centrale, dove hanno annunciato che il 15:25 (2073), in ritardo di 50 minuti, partiva dal binario 14. Dopo 20 minuti, dicono che quel treno avrebbe avuto almeno 100 minuti di ritardo e che sarebbe invece partito il 16:25 (2075), in ritardo, dal binario 19... Corse da pazzi e ovviamente treno strapieno... Partito con quasi mezz'ora di ritardo. Ora ferma in mezzo alla campagna (in seguito, 67 minuti di ritardo)














Treno 207282 minuti di ritardo per guasto al treno.


27 giugno 2019: la giornata inizia con Trenord che cancella treni perchè è stata incapace di organizzarsi per l'estate

Giovedì 27 giugno 2019.
La malagestione di Trenord (azienda pubblica creata dalla Lega Nord) è stata denunciata per anni dai comitati pendolari e dai ferrovieri. Il servizio di Trenord ha continuato a degradare, perchè il personale di Trenord si riduceva senza essere sostituito, la manutenzione ai treni effettuata da Trenord o enifmatiche ditte appaltatrici era inadeguata, il profitto era la stella guida della dirigenza di Trenord (dirigenza nominata dalla Lega Nord), il controllo sulla qualità del servizio di Trenord era effettuato dalla stessa Trenord (per decisione della Lega Nord).

Il disastro ferroviario di Gennaio 2018 a Pioltello, che ha portato l'ANSF a denunciare in maniera ufficiale le storture di Trenord, è stato spazzato sotto un tappeto dalla Lega Nord di Fontana Attilio, che dopo qualche mese di sceneggiata con false critiche (non in sede istituzionale) a Trenord, ha dato all'azienda carta bianca per continuare a fare i propri porci comodi, tagliare il servizio, perseguire il profitto, stabilire in autonomia che la qualità del servizio è migliorata, elargire premi di produzione alla dirigenza leghista e così via.

Ed ecco quindi che, alla minima difficoltà climatica (quindi una realtà concreta con cui tutte le aziende del mondo devono fare i conti), Trenord si dimostra disastrostramente impreparata. Dove sono quei dirigenti aziendali e quei politici della Lega Nord che paragonano il nostro servizio ferroviario a quello del resto dell'Europa, adesso? Anche nel resto dell'Europa c'è una simile ecatombe del trasporto pubblico?
Questa volta i signori dirigenti leghisti non ci vogliono informare?

#LombardiaConcreta #InLombardia,
Treno 10718 Brescia-Milano: cancellato per guasto al treno.
Treno 2055 Milano-Verona: cancellato, senza spiegazione.
Treno 2060 Verona-Milano: cancellato, senza spiegazione.





#LombardiaConcreta #InLombardia,
Treno 10458 Cremona-Milano: cancellato, senza spiegazione. Sul sito di trenord.it, la pagina della Circolazione In Tempo Reale non ne fa parola.

 


mercoledì 26 giugno 2019

26 giugno 2019: in Lombardia fa caldo, e i treni di Trenord si fermano. Come quando fa freddo. Ma esattamente che livello di preparazione c'è in Trenord?

Mercoledì 26 giugno 2019.

Anche questo giorno vede il trionfo della #LombardiaConcreta, l'apice delle capacità di organizzazione e prevenzione delle giunte regionali della Lega Nord, il trionfo della lungimiranza con cui è stato lasciato andare in malora il parco treni pubblico della Regione mentre si riversavano valanghe di soldi in autostrade sottoutilizzate e perennemente indebitate.

Di colpo fa caldo, e la dirigenza di Trenord si scopre impreparata. E i treni della #LombardiaConcreta si sfasciano. Proprio come accade quando fa freddo. O quando Trenord si accorge di essere sotto organico e di non poter nè fare manutenzione dei treni nè erogare le corse previste dal contratto.
Ma tanto su Trenord si stende sempre l'ala protettrice della Lega Nord, e di Fontana Attilio, che si premura persino di scegliere assessori che non infastidiscano Trenord, come l'imbarazzante Terzi Claudia che sa solo fingere di criticare a parole, mentre nelle sedi istituzionali si adatta a leggere le veline trionfali della propaganda della stessa Trenord.

Treno 2078 Verona-Milano. Cancellato. Senza spiegazione.
Treno 2075 Milano-Verona. 28 minuti di ritardo per guasto al treno.




Treno 10732 Milano-Brescia: dopo 17 minuti di ritardo, è cancellato.
Treno 10733 Brescia-Milano: cancellato.
Treno 10727 Milano-Brescia: parte in orario da Milano Lambrate, ma sosta senza spiegazioni dal personale di bordo, lascia passare un treno Freccia Rossa, subisce 22 minuti di ritardo, viaggia con due carrozze senza climatizzazione e con porte guaste su un lato.
Treno 2077 Milano-Verona: subisce 22 minuti di ritardo per ritardo di un altro treno.
Treno 2091 Milano-Brescia: cancellato per guasto al treno.


Linea Varese-Treviglio.
Ritardi fino a 30 minuti, cancellazioni e variazioni a causa di un treno guasto tra le stazioni di Busto Arsizio e Gallarate.

Treno 23052 Treviglio-Varese cancellato a Busto Arsizio.
Treno 23067 Varese-Treviglio cancellato fino a Busto Arsizio.


Treno 23061 Varese-Treviglio: 26 minuti di ritardo per guasto agli impianti di circolazione (nella zona gestita dalle aziende di FNM che appartiene a Regione Lombardia? O in quella gestita da RFI?).
Treno 10661 Novara-Treviglio: cancellato per guasto al treno.

Trenord annuncia che otto treni viaggeranno a "composizione ridotta" per "manutenzione straordinaria" delle carrozze più vetuste. Stiamo parlando di treni delle linee suburbane, che quindi non possono risalire a prima del 2005. Sono davvero vetusti? Il caldo c'è ogni anno, da anni: dove sono le temperature eccezionali?  E' forse l'ennesima scusa per ridurre il servizio, tagliare i costi e fare profitto?
E perchè nessuno parla mai dei pessimi acquisti di materiale rotabile che la Regione Lombardia della Lega Nord fa da decenni?

Treno 10672 Treviglio-Novara: cancellato fino a Milano Certosa per guasto al treno.

Treno 10486 Cremona-Treviglio: cancellato per guasto al treno.
Treno 10481 Milano-Cremona: cancellato per guasto al treno.






Treno 2659 Milano-Mantova: 19 minuti di ritardo per ritardo di altro treno.
Treno 2660 Mantova-Milano: 19 minuti di ritardo per guasto momentaneo a non si sa che cosa (ovviamente si tratta di un guasto a un treno di Trenord).



Treno 25271 Como-Rho: cancellato per guasto al treno.
Treno 25263 Como-Rho: cancellato a Milano Porta Garibaldi per guasto al treno.
Treno 25269 Rho-Como: cancellato fino a Milano Porta Garibaldi.
Trenord annuncia altre soppressioni di treni programmate per eseguire manutenzione straordinaria per le carrozze più vetuste.

E tutto accade senza che il garante del trasporto ferroviario della Regione Lombardia (cioè Fontana Attilio, la Lega Nord, Terzi Claudia, la giunta della #LombardiaConcreta) battano ciglio, magari chiedendosi chi ha condotto Trenord a questo sfacelo e quali politiche scellerate lo abbiano permesso.

Treno 10808 Bergamo-Milano: 48 minuti di ritardo.
Treno 10590 Stradella-Milano Greco Pirelli: cancellato da Milano Lambrate a Milano Greco Pirelli.
Treno 24147 Saronno-Albairate: arriva a Milano Lambrate con 23 minuti di ritardo.
Treno 20421: annunciato con 20 minuti di ritardo, è poi cancellato.
Treno 23062 Treviglio-Varese: 36 minuti di ritardo.








Dalla pagina Facebook Comitato Pendolari Romano:

<Gentile assessore, oggi sul regionale 2073 delle 15.25 in partenza da Milano Centrale per Verona, alla temperatura di 36 gradi celsius, e nessuna carrozza condizionata (a parte la I classe), abbiamo atteso per 35 minuti una partenza che non è mai arrivata, per un guasto al sistema di chiusura delle porte. Non abbiamo avuto avvisi e informazioni nè dal personale, nè dagli annunci. Alla fine, quando ormai ci siamo trasferiti spontaneamente sul 16.25 ugualmente senza aria condizionata, il treno 2073 è stato soppresso. Le scrivo da un sedile bollente, il mio abito di cotone è completamente bagnato, e io con lui. Mi rendo conto che fa schifo, ma questa è la condizione in cui si viaggia qui, su Trenord. Mi aspetto che qualcuno prima della partenza collassi. Non aggiungo altri commenti, perché spero li faccia lei e prenda le dovute misure per dotare la sua / nostra regione di un sistema di trasporto degno dell'Eccellenza di cui tanto parlate.Un saluto da una pendolare>
Vale la pena ricordare che, mentre già adesso Trenord decima il servizio per il quale viene abbondantemente foraggiata col denaro pubblico, dimostrandosi per l'ennesima volta incapace di gestire il trasporto ferroviario della Regione Lombardia, questa stessa Trenord ha anche deciso che il mese di agosto vedrà una riduzione delle corse ferroviarie che durerà quattro settimane, sempre allo scopo di tagliare i servizi per aumentare i profitti, oltre che nascondere la profonda incapacità con cui questa azienda continua a essere gestita.
Un ringraziamento va anche ad ATM, che sempre in agosto chiude le fermate della linea metropolitana M2 dalla stazione di Udine alla stazione di Loreto. Per i pendolari che giungeranno alla stazione di Milano Lambrate stremati, sui quattro treni che Trenord si degnerà di erogare, sarà meraviglioso dover buttare ulteriore tempo per viaggiare su un lentissimo autobus sostitutivo per giungere a una fermata funzionante della metropolitana. E lo stesso varrà per il rientro serale: niente di meglio che lavorare in agosto e impiegare il doppio del tempo per tornare a casa.

Pe di più aumentare il prezzo nel periodo a ridosso di agosto, mese in cui Trenord impone 4 settimane di orario ferroviario ridotto, mentre la M2 interrotta tra Udine e Loreto per tutto agosto (gli autobus sostitutivi aumenteranno i tempi di viaggio, come anche l'assenza di treni fondamentali nelle fasce orarie dei pendolari) sa proprio di sberleffo che si aggiunge al danno dei servizi risicati.













25 giugno 2019: RFI e le idee chiare sui treni che Trenord cancella

Martedì 25 giugno 2019.
Stazione di Milano Lambrate.
Ore 17:19.
RFI annuncia che il treno 2075 Milano-Verona è stato cancellato. Complimenti a Trenord per l'ennesimo mancato servizio. Complimenti alla Lega Nord che ha creato Trenord e le ha permesso negli anni di degenerare nello schifo di azienda attuale. Complimenti a Fontana Attilio e Terzi Claudia, che continuano a difendere Trenord, come da richieste di un certo faccendiere di Forza Italia.
Ma soprattutto complimenti a RFI, che alle ore 17:19 sta ancora annunciando la cancellazione di un treno previsto per le 16:33

martedì 25 giugno 2019

24 giugno 2019: ritardo e cancellazione

Lunedì 24 giugno 2019. 
Stazione di Milano Lambrate, ore 17:20.

RFI annuncia che il treno 20421 per Piacenza delle 17:17, fino a quel momento inspiegabilmente in orario, ha un ritardo di 15 minuti.
RFI e Trenord se ne accorgono solo quando il treno dovrebbe essere già in stazione da 3 minuti?
In seguito, il treno accumula un ritardo di 20 minuti.
Giunto a destinazione, ha un ritardo di 26 minuti.





 
 RFI annuncia che il treno 10727 per Brescia delle 17:22, fino a quel momento inspiegabilmente in orario, ha un ritardo di 15 minuti. Considerando che il treno parte alle 17:15 da Milano Greco Pirelli, com'è possibile che solo alle 17:20 RFI e Trenord si accorgano che il treno ha un ritardo simile?
In seguito, il treno accumula un ritardo di 20 minuti.
In seguito, il treno è cancellato.





venerdì 21 giugno 2019

20 giugno 2019: guasti a non si sa cosa, ritardi e cancellazioni. Ogni giorno #InLombardia

Giovedì 20 giugno 2019: i treni di Trenord si guastano, perchè la cura somministrata all'azienda da Piuri Marco e Fontana Attilio ha smaccatamente ignorato le cause dei problemi dell'azienda (denunciate a più riprese da ferrovieri, comitati pendolari, giornalisti, ANSF).
Però, a sentire Fontana e Piuri, la situazione è migliorata rispetto al 2018 (cioè quando il servizio ferroviario lombardo era allo sfacelo, e il trasporto paralizzato) e quindi non si possono avanzare critiche, ma bisogna invece attendere altri mesi subendo tagli, cancellazioni, ritardi, rotazione del personale, guasti dei treni, riduzione dell'orario decisa a prescindere dalla presenza di passeggeri. E tanti, tanti utili per Trenord e le sue attività commerciali extraferroviarie, con  quali elargire premi produzioni alla stessa dirigenza che ha portato l'azienda sotto organico e annullato la manutenzione dei convogli ferroviari (che appartengono allo Stato).

Treno 2074 Verona-Milano: ritardo di 13 minuti per "guasto momentaneo" che ha rallentato la circolazione ferroviaria di tutta la direttrice.

Quando il guasto è relativo agli impianti di circolazione ferroviaria, in carico a RFI, Trenord.it lo riporta a chiare lettere.

Quando invece Trenord parla di "guasto momentaneo", senza specificare a cosa, in che modo noi passeggeri possiamo capire cosa si sia guastato?
Oltre ai treni che Trenord stessa dovrebbe manutenere, che altro potrebbe guastarsi?



Treno 20428 Piacenza-Milano: cancellato da Piacenza a Codogno. Accumula 37 minuti di ritardo. Cancellato da Milano Lambrate a Milano Greco Pirelli.


giovedì 20 giugno 2019

19 giugno 2019: per i pendolari della Lombardia, serata all'insegna dei guasti agli impianti di RFI, treni in ritardo, e guasti ai treni di Trenord, come succede ormai da più di dieci anni

Mercoledì 19 giugno 2019.
Nel perenne torpore del garante ferroviario per il trasporto (cioè la  Lega Nord di Regione Lombardia, nonchè del capetto della giunta regionale Fontana Attilio, nonchè dell'assessore Terzi Claudia), i treni e gli impianti ferroviari della #LombardiaConcreta continuano a sfasciarsi allegramente e impunemente.

Sulla linea Milano-Brescia-Verona, un guasto agli impianti (non si sa dove) causa ritardi in entrambe le direzioni.
Treno 10725: 21 minuti di ritardo.
Treno 10727: 23 minuti di ritardo.
Treno 2078: cancellato da Verona a Brescia.
Treno 2077: 18 minuti di ritardo per variazione del turno del personale di bordo (ogni anno, d'estate, Trenord non ha l'organico necessario anche solo per mettere i treni sui binari).
Treno 2091: 16 minuti di ritardo.




Sulla linea Milano-Lodi-Piacenza, un guasto gli impianti ferroviari tra le stazioni di Milano Greco Pirelli e Milano Lambrate in carico a RFI causa ritardi fino a 30 minuti (in realtà i ritardi sono maggiori).
A parte il treno 20421, che è cancellato per guasto al treno.
Treno 20423: 25 minuti di ritardo.
Treno 20430: 44 minuti di ritardo.
Treno 20429: 25 minuti di ritardo.





Sulla linea Cremona-Treviglio, un altro guasto agli impianti ferroviari, questa volta nella stazione di Soresina, e sempre di competenza di RFI, causa ritardi fino a 20 minuti.

Treno 10482: cancellato da Crema a Cremona, 50 minuti di ritardo.
Treno 10483: cancellato da Treviglio a Crema.
Treno 10484: 13 minuti di ritardo.
Treno 10481: 16 minuti di ritardo.




 

Sulla linea Treviglio-Milano-Novara, il treno 23061 subisce 17 minuti di ritardo per guasto al treno.






mercoledì 19 giugno 2019

18 giugno 2019: mentre Trenord prepara un mese intero di servizio ridotto ad agosto, il suo servizio continua ad andare a rotoli

Dal 2 agosto al 2 settembre 2019, treni come il mattutino 10456 Cremona-Milano e il serale 10727 Milano-Brescia saranno sospesi. Trenord ha deciso che per, un mese intero, non esistono i lavoratori pendolari. Probabilmente la dirigenza aziendale si stupirebbe, a sapere che esistono pezzenti e miserabili che lavorano ad agosto. E di certo alla Regione Lombardia, a Fontana Attilio e a Terzi Claudia, cioè i garanti del trasporto ferroviario della #LombardiaConcreta, non importa nulla della riduzione del servizio nelle fasce orarie dei pendolari.

Nel frattempo, Trenord continua a dimostrare di non aver fatto alcunchè per risolvere la sua carenza di organico. E come potrebbe porvi rimedio, se la stessa dirigenza che ha condotto l'azienda a non avere abbastanza personale per guidare i treni e per manutenerli è oggi ancora saldamente al suo posto, protetta dalla benevola ciecità incompetente delle istituzioni lombarde che l'hanno selezionata?

Treno 10811 Milano-Bergamo: senza aria condizionata (ma almeno i finestrini si aprono; sui Vivalto, nemmeno questo).






Treno 10809 Milano-Bergamo: guasto.























Non solo il 10809 è cancellato, ma il successivo 2631 ha solo cinque vetture: come può contenere i passeggeri pendolari di due convogli nella fascia oraria di punta della sera?

martedì 18 giugno 2019

14 giugno 2019: Trenord esegue manutenzione e si accorge che il treno è guasto solo quando è troppo tardi, e quindi cancellazioni e ritardi a catena sono d'obbligo. Ma questo è sempre andato benissimo alla giunta della Lega Nord e va ancora bene adesso.

Venerdì 14 giugno 2019.

Fascia oraria di punta serale: quella cruciale per i lavoratori che devono rientrare dal lavoro, e che secondo Piuri Marco non capiscono che il servizio è migliorato perchè, egoisticamente, si concentrano solo sulla caterva di disservizi concentrata nelle fasce per loro cruciali.
Perchè mai, sembra chiedersi Piuri, i pendolari non capiscono che basterebbe prendere il treno a un orario diverso? Perchè, sembra insistere Piuri, si ottusamente insiste a prendere i treni nelle stesse fasce orarie, e a criticarne i disservizi?

Linea Milano-Brescia-Verona.

Treno 2075 Milano-Verona: 20 minuti di ritardo per guasto al treno.
Treno 10723 Milano Greco Pirelli-Brescia: cancellato senza spiegazioni.
Treno 10724 Milano Greco Pirelli-Brescia: cancellato senza spiegazioni.



 
#InLombardia
Treno 2076 Verona-Milano: 15 minuti di ritardo per attesa di treno corrispondente (in ritardo).
Treno 2080 Verona-Milano: 15 minuti di ritardo per attesa di treno corrispondente (in ritardo).
Treno 10727 Milano Greco Pirelli-Brescia: 18 minuti di ritardo per guasto ad altro treno che ne ha rallentato la corsa.   Attenzione: il treno ha progressivamente cumulato il ritardo sul solo tratto che separa la stazione di Milano Greco Pirelli da quella di Milano Lambrate. E' incredibile che proprio lì si sia guastato un altro treno, del quale invece non si sa nulla.
Treno 2078 Milano-Verona: 40 minuti di ritardo per guasto al treno. Ma a quale treno? Il guasto infatti ha "rallentato il treno in arrivo". Par di capire che entrambi i treni si siano guastati. Complimenti per i guasti e per la chiarezza.
Treno 2091 Milano-Brescia: 17 minuti di ritardo per attesa di treno in ritardo. E' sempre lo stesso treno che da mesi subisce sempre ritardi, con scuse sempre diverse. Complimenti.

Linee suburbane Treviglio-Varese e Treviglio-Novara.

Treno 10657 Novara-Treviglio: cancellato a Milano Certosa per guasto al treno.
Treno 10668 Treviglio-Novara: cancellato fino a Milano Certosa.
Treno 23061 Varese-Treviglio: 13 minuti di ritardo per ritardo a un altro treno.
Treno 23065 Varese-Treviglio: 13 minuti di ritardo per ritardo a un altro treno.
Treno 23060 Treviglio-Varese: 13 minuti di ritardo per ritardo a un altro treno.


Linea Treviglio-Cremona.

Treno 10477 Treviglio-Cremona: 13 minuti di ritardo per ritardo a un altro treno.
Treno 10481 Milano-Cremona: 25 minuti di ritardo per guasto al treno.

Linea Milano-Piacenza.

Treno 20421 Milano-Piacenza: 11 minuti di ritardo per guasto al treno.

Treno 20425 Milano-Piacenza: 17 minuti di ritardo per guasto al treno.


Lina Milano-Arquata Scrivia.

Treno 2163 Milano-Arquata: il disservizio passa da "in ritardo di 15 minuti" a "cancellato".



venerdì 14 giugno 2019

13 giugno 2019: i ritardi e le cancellazioni di Trenord sono solo una fantasia di chi non legge la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it

Giovedì 13 giugno 2019.

Treno 10808 Bergamo-Milano: 15 minuti di ritardo a Milano Lambrate, ridotti solo in seguito a 12 minuti.











Treno 2074 Verona-Milano: cancellato da Milano Lambrate a Milano Centrale dopo aver cumulato 49 minuti di ritardo.



In tarda serata, la pagina "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it continua a non riportare alcun disservizio sulla linea Milano-Brescia-Verona. Va tutto benissimo coi treni di Trenord, secondo questa pagina.

Probabilmente è così che Piuri Marco, amministratore delegato di Trenord, si informa sulla qualità del servizio erogata dalla propria azienda.
E probabilmente anche gli astuti Fontana Attilio, Terzi Claudia e la Lega Nord della #LombardiaConcreta consultano solo questa pagina per informarsi.

Nel frattempo, nella realtà, i treni della linea Milano-Brescia-Verona viaggiano in ritardo. E non si conosce il motivo.

Treno 2086 Verona-Milano: 10 minuti di ritardo.











Treno 10740 Brescia-Milano: 33 minuti di ritardo.


Ma secondo la pagina "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it questi ritardi non esistono.


giovedì 13 giugno 2019

12 giugno 2019: sulla pagina di Trenord.it, circolazione tutta in regola. Nella realtà, è tutta in ritardo. Come mai? Complimenti alla Lega Nord e a Fontana Attilio per come tutelano i diritti dei viaggiatori vegliando sulla malagestione di Trenord

Mercoledì 12 giugno 2019: mentre Piuri Marco di Trenord continua a fare propaganda negando la realtà con motivazioni capziose e imbarazzanti, sostenendo di aver ottenuto un miglioramento del servizio e liquidando le proteste dei pendolari con la scusa che questi hanno solo una visione parziale del disservizio quotidiano di Trenord, e mentre il garante per il trasporto ferroviario della Regione Lombardia (cioè la giunta della Lega Nord di Fontana Attilio) se ne sta immancabilmente zitto, i disservizi imperversano.

Ma siccome ciò non basta, ecco che Trenord peggiora ulteriormente la situazione. Mentre i suoi treni sono in ritardo a catena su diverse direttrici, come al solito durante una fascia oraria di punta, la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it non riporta alcuna informazione su questi clamorosi ritardi; anzi, segnala con un simbolo verde che sulle direttrici in questione va tutto bene.
Esattamente come Piuri racconta spudoratamente che c'è un "miglioramento", così il sito di Trenord afferma che i treni viaggiano regolarmente: guarda caso, entrambi raccontano una favola che solo per gente come Fontana Attilio, Terzi Claudia e la Lega Nord corrisponde alla realtà. Inutile chiedersi se si tratta di pochezza mentale, incompetenza, inadguatezza o collusione, visti i precedenti.

#LombardiaConcreta
Stazione di Milano Lambrate, ore 17:20.
Il treno 24147 delle 17:05, in ritardo di 16 minuti, viene spostato da Rfi sul binario 1.
Però, alle 17:22, sul binario 1 dovrebbe arrivare il treno 10727: che ne è di quest'ultimo? E' in ritardo? Si sovrapporrà al 24147?
Tanto per cambiare, Rfi tace, lasciando i passeggeri all'oscuro del fatto che il treno 10727 è in ritardo. Ciò dipende da incompetenza di Rfi o da menefreghismo di Rfi?
Oppure è menefreghismo o incompetenza di Trenord, che non comunica le informazioni necessarie sul ritardo del treno a Rfi?



#LombardiaConcreta
Il treno 20421 delle 17:17 non arriva alle 17:17.
Cosa ne è di questo treno?
Rfi tace fino alle 17:24, quando ormai il treno è in ritardo di 7 minuti. A questo punto, Rfi comunica che il treno è in ritardo di 5 minuti.
alle 17:29, quando ormai il treno è in ritardo di 12 minuti. A questo punto, Rfi comunica che il treno è in ritardo di 10 minuti.
Esatto: quando ormai sono passati 12 minuti dal presunto orario di arrivo, Rfi comunica (a sua volta in ritardo) un ritardo fasullo.
Il treno subisce un ritardo effettivo di 20 minuti.





Il treno 10727 delle 17:17 non arriva alle 17:17.
Cosa ne è di questo treno?
Rfi tace fino alle 17:24,quando comunica che il treno è in ritardo di 5 minuti.
In seguito, il treno compie una sosta in mezzo al nulla, tra la stazione di Pioltello e quella di Melzo, restando fermo dalle 17:44 alle 17:52. Da parte del personale di bordo di Trenord non viene erogata alcuna informazione ai passeggeri sull'ennesimo disservizio in corso.

E cosa dice la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it?
Nulla. Secondo questa pagina, il servizio è regolare.

Il treno 2074 Verona-Milano subisce 16 minuti di ritardo.











Già alle 17:24 è noto che il treno 2091 Milano-Brescia delle 17:50 subirà 10 minuti di ritardo.
Tanto per cambiare, la vergognosa gestione di questo treno (che abbiamo spiegato più volte e che deriva dai soprusi di Trenitalia e dei FrecciaRossa) prosegue imperterrita, alla faccia dei pendolari e come sempre col compiacente menefreghismo del garante per il trasporto ferroviario della Regione Lombardia.
Il 2091 subisce 20 minuti di ritardo.

E cosa dice a riguardo di questo ritardo, la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it?
Nulla. Secondo questa pagina, il servizio è regolare.
Il treno 2077 Milano-Verona delle 17:25 subisce 14 minuti di ritardo.

E cosa dice a riguardo di questo ritardo, la pagina della "circolazione in tempo reale" del sito trenord.it?
Nulla. Secondo questa pagina, il servizio è regolare.





lunedì 10 giugno 2019

6 giugno 2019: nella fascia oraria di punta serale dei pendolari, ritardi e guasti a treni e impianti ferroviari. Come ogni giorno o quasi in Lombardia.

Giovedì 6 giugno 2019.

Treno 10590 Stradella-Milano: 18 minuti di ritardo.












Treno 10732 Brescia-Milano: 19 minuti di ritardo (e non è ancora arrivato a destinazione).









Treno 10654 Pioltello Limito-Novara: 14 minuti di ritardo per ripercussioni di un guasto momentaneo. Trenord.it non specifica cosa si sia guastato: è sua usanza occultare l'informazione quando a essersi guastato è uno dei treni di cui Trenord deve eseguire la manutenzione.



Treno 10732 Brescia-Milano: 16 minuti di ritardo per guasto a uno scambio (impianto di circolazione ferroviaria) presso Brescia.
Treno 2075 Milano-Verona: 13 minuti di ritardo per ritardo di altro treno.
Treno 2076 Milano-Verona: 16 minuti di ritardo per ripercussioni di un guasto momentaneo. Trenord.it non specifica cosa si sia guastato: è sua usanza occultare l'informazione quando a essersi guastato è uno dei treni di cui Trenord deve eseguire la manutenzione.