martedì 14 agosto 2018

Agosto 2018: a Treviglio Trenord sospende tutti i treni tranne uno nel giro di un'ora, e riesce comunque a farlo viaggiare in ritardo

Nella sua incommensurabile competenza e intelligenza, che le è valsa per anni il plauso della Lega Nord del belante Maroni Roberto, nonchè l'omertà dissimulata e dissimulante del suo degno erede Fontana Attilio, la dirigenza dell'azienda Trenord provvede puntualmente ogni anno a sopendere numerosi treni duranre il mese di agosto, anche nelle fasce di punta dei lavoratori pendolari, i quali evidentemente ad agosto non esistono, e hanno ancora meno diritto a un trasporto pubblico funzionante che negli altri mesi.
Alla stazione di Treviglio, per esempio, tra le 7:06 e le 8:04 tra i giorni 6 e 26 agosto 2018, transita un solo treno diretto a Milano, e la sua destinazione è Milano Greco Pirelli. Si tratta del treno 10906 delle 7:27, che permette di raggiungere la stazione di Milano Centrale solo se riesce a rispettare una delle due coincidenze residue alla stazione di Milano Lambrate.
Cosa che, inspiegabilmente, non accade.

C'è un solo treno in viaggio, abbiamo detto.
Il 10456, il 2090, il 10908, il 10458 sono sospesi. I due treni superstiti della tratta suburbana, frequentemente cancellati, sono un'alternativa ridicola, per via della durata demenzialmente lunga del viaggio, a cui si aggiungono i soliti ritardi spiegazione.
Quel solo treno in viaggio, il treno 10906, accumula immancabilmente ritardi.

Lunedì 13 agosto, il 10906 arriva a Milano Lambrate con 10 minuti di ritardo, che non vengono comunicati da RFI nella stazione di Treviglio e non vengono comunicati dal personale viaggiante di Trenord.
Non viene comunicata neppure la causa del ritardo, il quale è incomprensibile: c'è solo quel treno in viaggio; gli altri sono sospesi; perchè quel treno continua a fare soste e ad accumulare ritardi, senza spiegare nulla ai passeggeri?
Com'è possibile che Trenord riesca a far arrivare in ritardo un treno che viaggia da solo? Com'è possibile che RFI scelga comunque di fermare l'unico treno disponibile nrl giro di un'intera ora, per dare la precedenza ad altri treni?
Perchè le istituzioni lombarde tacciono, come sempre, di fronte a una malagestione così evidente e demenziale?
Perchè il convoglio del 10906 è un catorcio obsoleto, che fatica a mettersi in moto dopo ogni stazione? Dove sono finiti tutti i treni "nuovissimi" che l'ex assessore della giunta Maroni annunciava con boria e tracotanza? Non possono essere stati impiegati per altre corse, perchè sono tutte sospese. Perchè Trenord non utilizza i treni nuovi, per erogare il poco servizio che non ha sospeso?

Martedì 14 agosto, il treno 10906 delle 7:27 è annunciato a Treviglio con 10 minuti di ritardo.
Alle 7:26,  RFI diffonde un annuncio sonoro che dichiara che il treno è in arrivo.
L'annuncio viene ripetuto altre due volte.
Ma il treno arriva alle 7:38, con 11 minuti di ritardo.
Com'è possibile che RFI gestisca così male anche un servizio come la diffusione di informazioni? Non stiamo chiedendo l'impossibile, come una manutenzione preventiva degli impianti ferroviari oppure una regolazione dignitosa del traffico ferroviario invece che a continuo danno dei treni dei pendolari: stiamo solo chiedendo che le informazioni sui treni in arrivo e in ritardo non si contraddicano tra loro. Anche questo è troppo? Ma che razza di azienda incapace è, questa RFI, e chi la paga?
Naturalmente, l'ex amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato,  Mazzoncini Renato, non aveva assolutamente idea della malagestione della società RFI (controllata dal suddetto Gruppo FS), veero? Perchè mai avrebbe dovuto, nonostante le continue proteste dei comitati pendolari, che si sono sempre mossi tramite tuttti i canali ufficiali, e hanno sempre e solo incontrato il silenzio delle istituzioni?
E come Mazzoncini non aveva idea della malagestione di RFI, così non ce l'avevano il governo di Gentiloni Paolo e il suo ministro Delrio Graziano, che si sono affrettati a rinnovare l'incarico di Mazzoncini con mesi di anticipo rispetto alla scadenza, e hanno poi avuto il coraggio di dichiarare più volte che il loro governo ha fatto tante cose buone, ma il popolo non le ha capite o percepite.
Si presume che rinnovare un amministratore delegato che non sapeva nulla della malagestione sistematica delle aziende che amministrava sia un esempio delle buone cose del governo Gentiloni-Renzi.

Il treno 10906, ancora una volta un catorcio, stenta a partire dopo ogni fermata. Arrivato nella zona di Milano Lambrate, viene "messo in buca" da RFI.
Quando entra nella stazione di Milano Lambrate, ha 18 minuti di ritardo. Ben due "coincidenze" per Milano Centrale sono saltate. La successiva corsa per Milano Centrale è alle 8:23, e si tratta del treno Brescia-Milano che ferma a Treviglio alle 8:05, il che significa che i lavoratori pendolari di Treviglio hanno buttato via 38 minuti della loro giornata anche oggi, grazie all'illuminatissima e intelligentissima gestione ferroviaria della #LombardiaConcreta, per la quale ringraziamo Trenord, RFI, FNM (che nomina la dirigenza di Trenord), Trenitalia (che non ha sostenuto Trenord perchè preferiva vederla fallire), Ferrovie dello Stato e ovviamente la Lega Nord (che con Formigoni Roberto ha creato Trenord nel modo più cialtronesco possibile, per pura propaganda ideologica, rendendola impotente e menomata sin dall'inizio).

Una menzione finale va al servizio della metropolitana milanese di ATM: a Milano Lambrate, alle ore 8:10, cinque minuti di attesa per un treno, che arriva saturo e in apparenza con un numero minimo di carrozze.





Nessun commento:

Posta un commento