venerdì 1 febbraio 2019

1° febbraio 2019: TRenord e RFI continuano a erogare disservizi, confusione, disinformazione e menefreghiso, ma Piuri Marco vanta i grandi miglioramenti di Trenord

Venerdì 1° febbraio 2019: il nuovo mese inizia con la solita incapacità gestionale di Trenord e di RFI, aziende il cui comportamento raggiunge tali livelli di idiozia e così ripetutamente da far sospettare che non sia una questione di malizia o di dolo, ma di effettivo ritardo mentale.

Stazione di Treviglio. Ore 7:50.
RFI annuncia che i treni da e per Cremona subiranno ritardi fino a 20 minuti per un guasto a un passaggio a livello tra Casalbuttano e Olmeneta.
Non è una novità: sulla linea Cremona-Treviglio, gli impianti si guastano in continuazione, e sono sempre gli stessi, con una frequenza tale che anche i passeggeri più distratti li riconoscono.
Altrettanto ovvio è che RFI non esegue una manutenzione adeguata, nè esegue la necessaria manutenzione preventiva, dato che questi impianti tornano a guastarsi dopo poche settimane (o pochi giorni). Molto banalmente, RFI sa che questi impianti si guastano ricorrentemente: perchè non interviene prima?
Altrettanto ovvio è che alla Lega Nord, che comanda nella Regione Lombardia da anni,  non importa nulla della rete ferroviaria "convenzionale": qualcuno ha forse notizia di un esposto parlamentare della Lega Nord per costringere RFI a rendere conto del perenne stato di guasto degli impianti che essa deve manutenere?
Altrettanto clamoroso è che la Lega Nord è invece interessatissima a lottare per l'alta velocità ferroviaria, cioè una infrastruttura costosissima da realizzare in un'ottica nebulosa per il trasporto merci e in un'ottica di servizio riservato alle classi benestanti per il trasporto dei passeggeri, mentre le infrastrutture "convenzionali" italiane cadono a pezzi.

#LombardiaConcreta, #communitydeltreno, #Discoverytrain
Tornando al preclaro esempio odierno di incapacità aziendale che sconfina nella deficienza collettiva, ecco cosa succede col treno 10718 Cremona-Milano Greco Pirelli.
Il treno è annunciato da RFI come "in arrivo" alla stuazione di Treviglio, per le ore 7:54.
Gli schermi però riportano "5 minuti di ritardo". Com'è possibile che la voce di RFI non sappia cosa c'è scritto sugli schermi di RFI?
La voce di RFI non rettifica.
I passeggeri attendono per cinque minuti sul marciapiedi.
Gli schermi aggiornato l'informazione riportando "10 minuti di ritardo".
La voce di RFI non rettifica. Perchè RFI non rettifica e non comunica il ritardo? Dov'è la Lega Nord mentre questa farsa della disinformazione va in scena?
Qual è la causa del ritardo? Perchè la causa del ritardo non viene comunicata?
IL treno riparte, raggiunge la stazione di Pioltello Limito, si ferma al binario 4 e resta fermo.
Dopo minuti di attesa, i passeggeri vedono transitare il capotreno, che comunica di persona che "ci sono difficoltà" e "il treno potrebbe tardare di qualche minuti". Un passeggero lo incalza: "ci sono difficoltà a questo treno o sulla linea?". Il capotreno risponde: "a questo treno". I passeggeri chiedono se sia il caso di spostarsi sul treno fermo a binario 2: il capotreno tergiversa, e molti restano ad attendere fiduciosi. I più furbi si spostano sull'altro treno, gli altri passeggeri restano fregati dall'incapacità di Trenord.
Il capotreno scompare. Dopo lunghi minuti, la voce di RFI rende noto che "il treno fermo al binario 4 non effettua servizio viaggiatori".
In altre parole, il treno è guasto e viene soppresso.
Facciamo una breve digressione per spiegare, a chi non viaggia sui treni di Trenord, quale sia il problema: sicuramente ne beneficeranno la dirigenza di Trenord, di RFI e della Lega Nord, che non hanno la più pallida idea di queste dinamiche perchè non hanno mai messo piede per necessità su un treno erogato dal loro servizio lombardo (ci sono saliti solo per motivi propagandistici, e ovviamente Trenord e RFI si sono fatte in quattro per servirli e riverirli). Molto brevemente: se sei a bordo di un treno di Trenord, gli annunci sonori diffusi all'esterno NON SI SENTONO. A bordo del treno, con temperature esterne polari o equatoriali, finestrini e porte vengono tenuti chiusi. A bordo del treno c'è RUMORE, perchè tra i passeggeri alligna una subpopolazione di deficienti che non si rendono conto che c'è qualcosa che non va col treno e insistono a sbraitare al telefono, urlare a tutti gli altri le loro conversazioni da minorati mentali, ascoltare musica o guardare telefilm ad alto volume senza gli auricolari, così impedendo ai passeggeri dotati di normale intelligenza di accorgersi che, all'esterno, RFI sta erogando annunci sonori importanti per il treno su cui si trovano.
Per questo motivo è da incompetenti idioti e irrecuperabili, che l'annuncio della soppressione di un treno (con passeggeri a bordo) venga diffuso solo all'esterno del treno.
Dove sono Fontana Attilio e l'assessore Terzi Laura? C'è una sola figura istituzionale lombarda che sia interessata a conoscere le grottesche modalità con cui Trenord e RFI gestiscono i disservizi che erogano ogni giorno?
C'è un solo rappresentante della Lega Nord che si renda conto della vergogna senza fine del servizio ferroviario lombardo, che il loro partito gestisce, legittima e protegge da anni?

I passeggeri del 10718 che sono stati ingannati e ignorati da Trenord e da RFI sono costretti a ripiegare sull'unico treno che vada verso Milano (gli altri sono tutti in ritardo, e non si sa per quale motivo): un treno della linea suburbana, IN RITARDO DI 15 MINUTI, che quindi NON raggiunge Milano Lambrate, e che è  sua volta in ritardo; con questo treno, i passeggeri possono raggiungere Milano Forlanini (dove attendere un treno suburbano S9 IN RITARDO che li porti a Milano Lambrate); oppure i passeggeri possono attendere di raggiungere Milano Repubblica, dove devono sobbarcarsi un ulteriore viaggio aggiuntivo in metropolitana per tornare alla loro destinazione (Milano Lambrate, dove cercare un treno per Milano Greco PIrelli). Ritardo minimo accuumulato: 30 minuti. Motivo: Trenord e RFI hanno rispettivamente messo in pista un treno guasto e malmanutenuto, e mancato di informare i passeggeri di ciò che stava accadendo.
DI NUOVO.

Alla faccia delle affemazioni odierne dell'amministratore delegato di Trenord, scelto da Fontana Attilio per ridurre il servizio di Trenord tagliando le corse e dichiarare che quindi le soppressioni dei treni sono diminuite.


Non è ovvio che tagliando le corse, le statistiche erogate dalla stessa Trenord (invece che da una figura di garanzia super partes) riporteranno una minore percentuale di treni soppressi?
Qualcuno sa COME Trenord calcola queste percentuali?
E qualcuno sa se Trenord viene pagata comunque con le stesse tariffe dalla Regione Lombardia, anche per i servizi ferroviari che non eroga più?

E perchè Piuri non parla mai dei gravissimi problemi interni di Trenord, come la carenza di organico e l'assenza di una manutenzione adeguata al parco treni lombardo, entrambi conseguenza di scelte orientate a tagliare i costi, non erogare il servizio, e massimizzare gli utili?
A Piuri non è chiaro che Trenord è azienda a capitale pubblico pagata dalla Regione Lombardia per erogare un servizio pubblico?
E Fontana Attilio cosa ne pensa? L'ha capito? Oppure pensa anche lui che Trenord deva mirare al profitto, prima che a il servizio per i cittadini lombardi?

#InLombardia, #LombardiaConcreta
Ed ecco altri esempi della gestione omertosa del servizio ferroviario di Trenord.
Treno 2092 Verona-Milano: 46 minuti di ritardoSenza spiegazioni.
Treno 2060 Verona-Milano: 16 minuti di ritardo. Senza spiegazioni.
Treno 2059 Milano-Verona: 18 minuti di ritardoSenza spiegazioni.


Gli annunci del servizio ferroviario di Trenitalia parlano del "piano neve e gelo" messo in funzione, e che consiste in una diminuzione dell'offerta.
In altre parole, quando nel Nord Italia nevica, Trenitalia sopprime i treni. Perchè la neve è un fenomeno non previsto.
Come faranno a gestire i treni, in Siberia e in Finlandia?
E cos'è una "offerta", quando a parlare è l'azienda a capitale pubblico Trenord, che viene pagata dallo Stato Italiano per erogare il servizio del trasporto pubblico?

In chiusura, il momento comico di Trenord, che non può fare a meno di rendersi ridicola a tutti i costi.
Oggi l'azienda attribuisce gli abituali ritardi dei suoi treni alle "copiose nevicate", di cui si vede in seguito una foto.


E' sufficiente uno spruzzo di neve per rallentare un treno? Veramente la #LombardiaConcreta è ridotta a utilizzare macchinari così obsoleti? Come reggere il confronto con gli anni 1990, quando i "vecchi" treni di quell'epoca venivano affidati al Genio Ferrovieri, durante le situazioni di emergenza, e viaggiavano comunque? 
Oppure dobbiamo arguirne che queste nevicate imperversano ogni giorno dell'anno, dato che Trenord eroga continuamente treni in ritardo senza spiegarne il motivo?

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