Martedì 13 Ottobre 2015 inizia il vero maltempo autunnale, e Trenitalia/Trenord/Ferrovie dello Stato può quindi tornare alla scusa del maltempo per far proliferare i ritardi. Quando invece il tempo è bello, la scusa è quella del guasto. A volte abbiamo entrambe le scuse contemporaneamente.
Miracolosamente, il treno delle 7.23 da Treviglio per Milano Certosa è in orario.
Peccato che il 7.47 da Milano Lambrate per Milano Centrale (2160) sia in ritardo di 5 minuti che crescono fino a 9.59. E nella selva di orologi guasti e tabelloni funzionanti solo in parte del binario 12 di Milano Lambrate, trovare il treno giusto è una fatica.
Al ritorno, ci sono due opzioni.
La prima è il 17.25 da Milano Centrale per Porta Verona. 10 minuti di ritardo.
La seconda è il passante S5 23057 che parte da Repubblica alle 16.59. Quest'ultimo ha 7 minuti di ritardo, che su un viaggio già esagerato di 50 minuti peggiorano il disagio.
Il passante S5 è anche penosamente inadeguato per il numero di passeggeri, essendo infarcito di chiassose e invadenti scolaresche che ritornano dall'Expo. Con l'aria condizionata ferma, il treno è anche intriso di un'atmosfera fetida.
Alla faccia del potenziamento in occasione di Expo, che ha funzionato solo nei mesi estivi.
A questo punto, ci manca solo che il treno prenda fuoco.
Mercoledì 14, i treni in andata sono in orario. In compenso, a Milano Lambrate c'è la "sorpresa" di tutti i tabelloni elettronici e gli schermi guasti. Si va da scritte come "mancanza di connessione" a treni con orari improbabili (intorno alle ore 23).
Il personale ovviamente non si vede, e bisogna attendere gli annunci diffusi dagli altoparlanti.
Al ritorno, il treno delle 13.25 da Milano Centrale (2097) è già pieno, e a Milano Lambrate diventa ancora più affollato.
E l'atmosfera a bordo è fetida.
Sarà un treno di punta anche questo? E Trenitalia/Trenord/Ferrovie dello Stato non lo sanno?
Sul treno, una favolosa voce automatica ci assorda tramite gli altoparlanti, per ricordarci quante diverse modalità abbiamo per raggiungere Expo tramite i treni.
Sono gli stessi altoparlanti che tacciono ogni qualvolta il treno si ferma senza motivo nelle campagne, o accumula ritardi inspiegati.
A Treviglio, altra sorpresa: sulla Circonvallazione, tra l'Ufficio Postale e la Coop, c'è un ingorgo che paralizza totalmente il traffico.
Causa? Non si sa. Intervento della Polizia Locale? Non lo si vede.
L'unica cosa che si può notare è che l'ingorgo ha luogo sulo stesso viale dove da mesi imperversano i lavori pubblici per il rifacimento delle aiuole.
Sarà un caso? Non lo sappiamo: non c'è l'assessore a cui chiedere.
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