Mercoledì 28 Novembre 2015, il treno 2160 arriva in orario a Milano Lambrate, dove è possibile prendere il moderno e pulito e funzionante treno delle 7.43 che proviene da Bergamo ed è in ritardo di 5 minuti.
Quest'ultima corsa, da qualche anno, non ferma più a Treviglio Ovest, la quale è ormai una stazione fantasma e inutile. Quando ancora esisteva questa fermata, invece, Treviglio Ovest aveva una sua utilità, in quanto riduceva il numero di autoveicoli che entravano in Treviglio, ingorgandone le strade e affollandone gli inadeguati parcheggi.
Con l'astuta scelta di togliere le fermate dei treni da Bergamo, ci hanno perso tutti. La città di Treviglio ha perso per i problemi attuali e ben noti di sovraffollamento parcheggi e caos nelle strade, per non dire dell'inquinamento (ma i leghisti non sanno che esiste l'inquinamento, ed evidentemente i loro corpi ne sono immuni, perchè nessuno affronta mai l'argomento).
I pendolari provenienti da Bergamo in apparenza ci hanno guadagnato: le loro corse sono più rapide, arrivano in orario e non è più necessario condiverle con quegli odiosi trevigliesi che si ostinavano a salire non invitati sui treni dei bergamaschi. Evviva l'egoismo, quindi? Mors tua, vita mea?
Eppure il treno in questione, che va da Bergamo a Milano e ferma a Lambrate alle 7.43, è una bolgia infernale su cui si stipano, pressati all'inverosimile, un numero smodato di studenti e lavoratori pendolari.
Diviene quindi ovvia la realtà: mettendo i pendolari di una città contro quelli di un'altra, Trenitalia (o Trenord) è quella che ha vinto. Infatti, se le due città si fossero coalizzate, invece di litigare, avrebbero potuto esigere da Trenitalia la vera soluzione che avrebbe risolto i loro problemi, e cioè aumentare il numero delle corse tra Bergamo e Milano.
Giovedì 29, il 10456 da Treviglio continua a fermarsi nel mezzo della campagna, più e più volte, accumlando 8 minuti di ritardo. A quali e quante Frecce ha dovuto cedere il passo?
Arriva a Lambrate così tardi da aver perso due "coincidenze". Per raggiungere Milano Centrale, bisogna attendere il 2086 delle 7:53, che è partito da Treviglio alle 7:33 (e cioè 10 minuti dopo il nostro 10456).
La perdita di tempo supera quindi i 10 minuti, anche perchè il 2086 (come accade quasi sempre) non riceve il via libera per la partenza da Lambrate se non dopo altri lunghi minuti. Chissà perchè questo treno deve sempre subire gli effetti dei ritardi del resto delle corse?
La sera dello stesso giorno, il 2105 delle 7:25 parte da Milano Centrale strapieno, e ritarda di 5 minuti.
Venerdì 30, il 10456 arriva in orario a Milano Lambrate, dove si può approfittare del treno 2272 delle 7:39, che arriva alle 7:45 e riparte alle 7:46. Il tabellone indica un ritardo di 5 minuti, forse perchè ottimista.
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