giovedì 7 febbraio 2019

6 febbraio 2019: la grande fatica per capire cosa sta accadendo

Mercoledì 6 febbraio 2019: la grande fatica per capire cosa sta accadendo ai treni per Brescia.
Sul marciapitedi del binario 1 della lurida e fatiscente stazione di Milano Lambrate (monumenti di #MilanoCity), il treno 10727 delle 17:22 non viene neppure annunciato, perchè bisogna ancora far transitare il treno 10725 per Brescia con ritardo di 15 minuti.
Qual è la causa del ritardo?
Il capotreno, intento a contestare le proteste di un pendolare, lo informa (personalmente) che non è colpa di Trenord, e che magari sul treno si siede di fianco a lui e glielo spiega.
Intanto, però, il resto dei viaggiatori resta all'oscuro del motivo del ritardo: nella stazione, non si sente una sola comunicazione di RFI in merito; sul treno, non viene diffusa nessuna informazione in merito dal capotreno (ci sarà l'interfono guasto, dato che il treno è il solito catorcio a cui Trenord effettua solo la manutenzione minima per farlo muovere, se i passeggeri sono fortunati?).
Il treno 10725 riparte, esce dalla stazione di Milano Lambrate, e dopo qualche chilometro si ferma in mezzo al nulla, e resta fermo, aumentando il ritardo a 25 minuti. Mentre questo treno regionale è "in buca", si possono osservare un FrecciaRossa e un Italo che transitano indisturbati.
Cosa sta succedendo?
Dov'è il capotreno? Perchè tace?
Perchè a bordo del treno non viene diffusa nessuna informazione sul motivo per cui il treno è in ritardo?
Anche questa mancanza di informazioni ai passeggeri "non è colpa di Trenord"?
A destinazione il treno recupera, come se a chi è rimasto bloccato nel limbo tra Lambrate e Pioltello si consolasse perchè a Brescia il treno ha solo un ritardo di 20 minuti


Il successivo treno 10727 accumula 30 minuti di ritardo.









Sulla pagina di trenord.it relativa alla linea Milano-Brescia-Verona sono elencati altri disservizi.
Treno 10736 parte con 15 minuti di ritardo.
Treno 2077 viaggia con 13 minuti di ritardo.
Treno 2091 viaggia con 18 minuti di ritardo.
E finalmente scopriamo che la causa è un guasto agli impianti di circolazione, di competenza d RFI.


Sulla pagina di trenord.it relativa alla linea Milano-Cremona sono elencati altri disservizi.
Treno 10484 Cremona-Treviglio in ritardo di 16 minuti per ritardo di un altro treno.
Treno 10486 Cremona-Treviglio in ritardo di 15 minuti per ritardo di un altro treno.
Treno 10477 Treviglio-Cremona in ritardo di 13 minuti a causa di un guasto agli impianti di circolazione, di competenza d RFI. Sorprendentemente,il guasto agli impianti ha avuto luogo nella stazione di Milano Lambrate.
Come può un guasto alla stazione di Milano Lambrate influire a tal punto sul treni della linea Treviglio-Cremona? Davvero la malagestione della rete ferroviaria lombarda è così estesa da rallentare linee diverse a tale distanza?
E infine, sulla linea Milano-Mantova, il treno 2659 subisce 13 minuti di ritardo sempre per il guasto agli impianti di circolazione, di competenza d RFI


Considerando che a Trenord nulla importa, perchè è colpa di un'altra azienda, e che a tutelare i diritti dei cittadini lombardi dovrebbe pensare il garante del trasporto ferroviario della Regione Lombardia, cioè attualmente la giunta della Lega Nord con Fontana Attilio come capogiunta, chi è che deve fare i conti con la sistematica malagestione di RFI, avanzando una interrogazione parlamentare in merito?
E' possibile che alla Lega Nord e a Salvini Matteo interessi solo riversare miliardi di euro (pubblici) nelle tasche degli avvoltoi del Tav, e se ne infischi così spudoratamente dello sfascio quotidiano delle infrasatrutture ferroviarie della Lombardia?

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