mercoledì 14 novembre 2018

14 novembre 2018: il Bergamo-Brescia fuma, e la Lega Nord chiede le scuse da Trenitalia, dimenticandosi di aver trascorso anni a negare problemi nel trasporto ferroviario lombardo

Quanti anni ci vogliono perchè una flotta ferroviaria arrivi a un tale sistematico sfacelo che si ripete quotidianamente su tutte le tratte come in #LombardiaConcreta?

«Già a Palazzolo abbiamo cominciato a sentire una forte puzza di bruciato e a vedere del fumo nelle carrozze. A Seriate il treno si è fermato in stazione alcuni minuti mentre il personale controllava la parte della carrozza da cui usciva fumo». 
La situazione è stata presto chiarita. Ma non risolta. Il viaggio è continuato nonostante il problema di malfunzionamento dei freni, con i pendolari costretti a trasferirsi in un’altra carrozza.

L'assessore Terzi Laura s'è mai accorta che le ferrovie lombarde sono state gestite, controllate, dirette, garantite, protette, giustificate, coperte, celebrate, amministrate, e chi più ne ha più ne metta, sin dalla creazione di Trenord, dalla coalizione politica della Lega Nord, la quale per anni ha taciuto inspiegabilmente sulle inadempienze di Trenitalia?
E non solo la Lega Nord ha taciuto, come nei sistemi omertosi della criminalità di quel Meridione che tanto disprezzava, ma in molti casi ha invece aggredito i fruitori passivi di quel disservizio, cioè i cittadini dei comitati pendolari che si rivolgevano alle istituzioni per segnalare i crescenti sintomi della malagestione di Trenord.
E Terzi Laura quante parole spende per chiedere scusa a nome della Lega Nord, il suo partito, che p per anni è stata incapace di comprendere ciò che stava accadendo in Trenord, dimostrandosi di una stupidità, un'inerzia e un'incompetenza tali da legittimare i sospetti di dolo?


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