giovedì 8 novembre 2018

8 novembre 2018: il trasporto ferroviario della #LombardiaConcreta si sfascia, mentre la Lega Nord pensa ad asfaltare il suolo tra un disastro climatico e l'altro

L'eco di Bergamo riporta l'ennesimo comunicato dei pendolari alla giunta della Lega Nord in Regione Lombardia.

Come tutte le precedenti denunce, anche questa contiene enormi verità che resteranno inascoltate.
Le ignoreranno i quotidiani e periodici nazionali, come Repubblica (che nel 2017 celebrava l'operato dell'AD di Trenord Farisè Cinzia con un panegirico imbarazzante che riportava una realtà di treni moderni e in orario del tutto campata in aria) o l'Espresso (che invece celebrava con un peana le mie imprenditoriali estere dell'AD di FS, Mazzoncini Renato, sbeffeggiando i miserabili pendolari e sorvolando su bestialità come il suo desiderio di proseguire col ponte sullo stretto di Messina).
Le ignoreranno i telegiornali nazionali, che dopo un breve servizio del TG2 nel 2017 hanno pensato bene di dedicarsi solo alle magagne della città di Roma gestita da Raggi Virginia.
Le ignoreranno i politici e gli amministratori nazionali. Il ministro Toninelli Marcello ha provato a rimuovere i due amministratori delegati che se ne infischiavano del servizio pubblico e dei pendolari, ma il risultato è stato quello di nominare altri due figuri che portano avanti le stesse politiche dissennate di tagli del servizio "convenzionale" e di smisurata attenzione per la sola, ristrettissima elite ricca che viaggia su treni futuristici. Il ministro Delrio Graziano del PD, intervistato sul trasporto regionale, rideva senza ritegno, e si precipitava poi a inaugurare i FrecciaRossa sulla Brescia-Treviglio, raccontando che avrebbero aiutato il trasporto regionale (questo nella più totale ignoranza della manovra di Trenitalia per sopprimere i meno costosi FrecciaBianca e imporre i soli, costosissimi FrecciaRossa su questa tratta). Il ministro Delrio applaudiva anche la premiazione dell'ex AD di FS, Moretti Mauro, condannato per la strage ferroviaria di Viareggio ed elargito della "carta del viaggiatore" da Ferrovie dello Stato per i suoi grandi risultati. Il governatore della Lombardia, Maroni Roberto, dichiava sul giornale di Treviglio "Quando c'è un problema in Regione Lombardia noi lo affrontiamo per cercare di risolverlo in modo definitivo", e infatti ciò che abbiamo è la perenne espressione di cane ebete e bastonato che Maroni sfoggia sempre, sovrapposta allo sfacelo di Trenord (che fermentava proprio mentre Maroni scriveva questa frase idiota in risposta a un lettore altrettanto idiota). L'assessore Sorte Alessandro passava il tempo a insultare i comitati pendolari, accusandoli di essere politicizzati (c'è un suo comunicato in merito sul sito della Regione Lombardia) quando questi denunciavano le gravissime deficienze oggettive risultanti dalla sistematica malagestione di Trenord.
E gli italiani? E i lombardi?
Quelli continuano a votare la Lega (Nord), ignoranti del fatto che questa congrega di rapaci è la colpevole della creazione di Trenord, costituita in maniera asinesca per renderla intoccabile e poterla infarcire di poltrone inossidabili da assegnare a politici leghisti trombati, imprenditori leghisti, amici incapaci di leghisti e via elencando di parassiti.

«Pertanto, scusi la digressione, ero ancora un po’ assonnata quando ho visto la sua bella fotografia sorridente, mentre taglia un nastro nei nuovi centri Amazon, plaudendo alla lungimiranza lombarda sulle infrastrutture e soprattutto su BreBeMi» scrive la pendolare Lucia Ruggiero.

«trovo invece inaudito che si parli del trasporto pubblico - che sia gomma o ferro - in ottica di costante emergenza di risorse e puntando sempre il dito contro investimenti mancanti e mendicati a Roma da quella che dovrebbe essere la Regione locomotiva del Paese, peraltro anche la più inquinata purtroppo».

«non vedo come chieda ancora ai Comitati e ai viaggiatori pazienza per una situazione che non è emergenziale, ma che è l’erogazione (né più né meno) dello stesso servizio pattuito tra Regione e Trenord diciamo subito dopo Expo2015».

Cosa è successo al servizio regionale su ferro nell’ultimo anno? Perché nessuno più parla del deragliamento di Pioltello o del rapporto Ansf sulla sicurezza, la manutenzione e la gestione del personale in Trenord?»

oggi, la direttrice Treviglio-Bergamo viene quasi interamente sostituita da autobus o la Seregno-Carnate lo è quasi per definizione»

un servizio bus è in questo caso meno veloce, meno affidabile, meno sicuro di uno su ferro»

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