martedì 27 novembre 2018

27 novembre 2018: Trenord cancella un treno, poi rettifica con un ritardo di 220 minuti,e infine riduce il ritardo a 80, ma i pendolari se ne sono andati dalla stazione

27 novembre 2018: dopo la farsa mattutina del treno Cremona-Milano 2650, cancellato, poi rettificato come "in ritardo di 220 minuti" e infine giunto con "soli" 80 minuti di ritardo in una stazione dove gran parte dei passeggeri se ne erano già andati, il disservizio serale di Trenord non può essere da meno.
#PendolariUniti
Alla stazione di Milano Lambrate, senza spiegazioni sulla causa, il treno 10481 Milano-Cremona delle 17:49 è annunciato con 20 minuti di ritardo. Che salgono a 40 minuti di ritardo.
Però poi ne vengono recuperati 5.
Sul sito di Trenord.it, nella pagina della circolazione in tempo reale, alle ore 18:56 non viene fatta menzione del treno e del suo ritardo.
Comunque è un recupero fasullo: il treno arriva con 53 minuti di ritardo.

Nel frattempo, il 10587 Milano-Piacenza è annunciato con 15 minuti di ritardo, sempre senza spiegazione. Il treno tiene fede al ritardo fino all'arrivo.
Ancora una volta, sul sito di Trenord.it, nella pagina della circolazione in tempo reale, alle ore 18:56 non viene fatta menzione del treno e del suo ritardo.





Ci sarà pure qualcosa, sul sito di Trenord.it, nella pagina della circolazione in tempo reale, oltre alle iniziative commerciali che Trenord si ostina a lanciare pur non sapendole supportare col trasporto ferroviario necessario?
Certamente: c'è l'immancabile disservizio quotidiano della Milano-Brescia-Verona.
#LombardiaConcreta
Treno 10921 Milano Greco Pirelli-Brescia: 13 minuti di ritardo per guasto al treno
Treno 2079 Milano Centrale-Verona: 15 minuti di ritardo per guasto al treno








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