giovedì 22 novembre 2018

22 novembre 2018: la linea Verona-Brescia-Treviglio-Milano nuovamente bloccata da un guasto agli impianti. Ma solo quella convenzionale: l'Alta Velocità funziona benissimo.

Alle 16:40, per la pagina della circolazione in tempo reale di trenord.it, tutto è regolare.
Alle 17:15, in stazione Centrale, il 2074 Verona-Milano porta 60 minuti di ritardo, e il 2077 Milano-Verona delle 17:25 partirà con 35 minuti di ritardo.
La causa: guasto agli impianti di circolazione ferroviaria in prossimità della stazione di Romano di Lombardia, di competenza di RFI. Non s'è mai guastata così spesso, questa linea, come da quando nel 2017 RFI ha completato i lavori per la tratta Alta Velocità Brescia-Treviglio.
A proposito: il guasto riguarda solo la linea "convenzionale" dei pendolari straccioni, perchè invece la tratta dell'Alta Velocità per l'elite benestante funziona benissimo.


Il guasto viene riparato alle 18:06. Le conseguenze si ripercuotono a lungo sui treni successivi.



Il 2077, che parte da Milano Centrale con 35 minuti di ritardo, si sovrappone al sempre negletto 2091 delle 17:50 per Brescia, che infatti viene cancellato. I pendolari del 2091 quasi non lo notano, abituati come sono ai disservizi che flagellano sistematicamente questa corsa da quandi è stata anticipata di 25 minuti per fare spazio ai FrecciaRossa (nel silenzio della dirigenza di Trenord e delle istituzioni lombarde in mano alla Lega Nord).


Non va meglio sulla linea suburbana per Treviglio, dove è un misterioso "guasto temporaneo" a causare ritardi di 15 minuti (per un treno che da Repubblica a Treviglio impiega già la mostruosità di 45 minuti). Cosa si sia guastato, e di chi sia la competenza, Trenord non lo scrive.





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